Con il Decreto-legge 10 agosto 2023, n. 105, il Governo ha iniziato l’opera di razionalizzazione dello stoccaggio delle intercettazioni per fini di Giustizia ampliando, anzitutto, il catalogo dei reati per i quali è possibile autorizzare le intercettazioni più agevolmente; ma l’intervento più importante riguarda l’istituzione delle infrastrutture digitali centralizzate con competenza interdistrettuale, consentendo il passaggio dalle attuali 140(ogni Procura possiede e gestisce server ad hoc, quasi sempre gestiti da privati) ad un massimo di quattro, stando a quanto dichiarato dal Ministro della Giustizia.
processo penale
Intercettazioni, verso il taglio dei server: ecco cosa cambia
Dovrebbero passare da 140 a 4 i sistemi informativi funzionali alle attività di intercettazione. Una misura, non l’unica del Dl n.105, che mira a mettere a disposizione delle Procure una struttura informatica dedicata alle intercettazioni senza intaccarne l’autonomia ed indipendenza
Studio Polimeni.legal

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