finanza

L’intelligenza artificiale contro gli abusi di mercato: cosa fa Consob

L’applicazione delle nuove tecnologie è un fattore chiave per intercettare i moderni crimini finanziari. In particolare, l’intelligenza artificiale sembra indispensabile per consentire al regolatore di reprimere fenomeni distorsivi o illeciti. Anche Consob la userà nelle attività di vigilanza contro le manipolazioni

Pubblicato il 12 Dic 2022

Roberto Culicchi

Of Counsel DWF (Italy)

truffe trading online

La repressione dei fenomeni di abuso di mercato, in primis manipolazione e insider trading, assume rilevanza centrale in pressoché tutti i Paesi dell’area EU indipendentemente dal fatto che tale repressione sia affidata alla Autorità di Vigilanza e alla Autorità Giudiziaria con competenze che variano in relazione alle diverse legislazioni.

L’ultima novità sul tema è rappresentata dal tentativo posto in essere dalla Consob di utilizzare l’intelligenza artificiale come metodologia da impiegare nell’attività di vigilanza contro le manipolazioni di mercato.

What is Insider Trading? [Explained]

What is Insider Trading? [Explained]

Guarda questo video su YouTube

L’Autorità italiana per la vigilanza sul mercato ha recentemente pubblicato nell’ambito della raccolta Quaderni Fintech, in collaborazione con la Scuola Normale Superiore di Pisa, i risultati di uno studio sperimentale che prevede l’utilizzo di strumenti di machine learning per smascherare operazioni di insider trading con l’intento principale di utilizzare lo studio dei big data quale modalità di individuazione di una serie di operazioni e di eventi anomali che in prossimità di eventi price sensitive possano costituire indizio di sospetti abusi di mercato.

Caccia all’insider trading

Come noto in Borsa vengono svolte decine di milioni di operazioni, tra le quali si nascondono anche quelle di insider trading. Se è vero che i casi di insider trading raggiungono le prime pagine dei giornali solo nei casi più eclatanti vale la pena porre in evidenza come tuttavia le segnalazioni di movimenti sospetti sono molto più comuni di quanto si pensi visto che nel 2021 la Consob ha registrato oltre 300 segnalazioni di sospetti abusi di informazioni rilevanti, il 67% delle 457 segnalazioni di condotte anomale ricevute nel corso dell’anno.

In ragione di quanto sopra, è evidente che la definizione di una procedura che consenta l’individuazione in tempo reale di fenomeni di abuso di mercato nei mercati finanziari rappresenti una esigenza fortemente avvertita da parte delle Autorità di Vigilanza dei mercati finanziari.

Semplificando, si potrebbe dire che ogni procedura per l’individuazione di abusi di mercato consiste fondamentalmente nell’analisi delle transazioni effettuate sul mercato da diversi agenti al fine di individuare delle anomalie che potrebbero essere sintomatiche di fenomeni di abuso di mercato. Stante questa definizione, l’obiettivo principale degli operatori non può che essere quello di sviluppare, con l’ausilio di diverse teorie, una metodologia che permetta di individuare i fenomeni di abuso di mercato in maniera sempre più efficace.

Consob e la “SupTech”: il ruolo dell’intelligenza artificiale nell’attività di vigilanza

Il ruolo dell’intelligenza di mercato nella caccia agli abusi di mercato

Il monitoraggio, anche in tempo reale, di una serie molteplice di dati, soprattutto nel contesto di mercati ormai dominati da tecnologie molto sofisticate, se affidato all’utilizzo di mezzi tradizionali richiede tempi lunghi di elaborazione, svariate ore di lavoro umano, personale specializzato che deve passare in rassegna una notevole mole di dati per verificare le eventuali anomalie e avviare, se opportuno, il processo della vigilanza.

In tale contesto l’intelligenza artificiale può fornire un valido supporto dal momento che facilita il lavoro umano, velocizzandolo, e consente di estrapolare tra i dati piccoli sottoinsiemi di operazioni nei confronti delle quali concentrare poi gli accertamenti. Il meccanismo funziona in questo modo: a partire da un evento price sensitive (ad esempio il lancio di un’Opa), l’algoritmo osserva il comportamento del titolo in analisi, per capire chi è stato attivo prima dell’annuncio, chi lo è stato dopo e il peso delle singole operazioni.

I due modelli elaborati da Consob e Università di Pisa

Partendo dunque dall’analisi di eventi cosiddetti price sensitive (sia attesi come la comunicazione di un dato economico importante, sia inattesi, come può essere un profit warning; ma i modelli messi a punto riguardano anche eventi societari di natura straordinaria come un’OPA o un’operazione di aumento di capitale) la Commissione di vigilanza e l’Università di Pisa sono stati in grado di elaborare due modelli algoritmici in grado di individuare operazioni ed attività potenzialmente rivelatrici di abusi di mercato.

In particolare, il primo modello permette di identificare gruppi di investitori le cui attività di trading in prossimità dell’evento price sensitive sono risultate premianti e caratterizzate da discontinuità operativa rispetto alla precedente attività di compravendita. Tale modello permette di identificare gruppi omogenei di investitori con riferimento a uno specifico orizzonte temporale, e di distinguere quei soggetti che, in prossimità dell’evento price sensitive, modificano il loro comportamento negoziale rispetto alla loro abitudinaria operatività su quella determinata tipologia di asset. In particolare, il modello sviluppato è in grado di misurare sia la discontinuità operativa del singolo investitore rispetto alla sua tradizionale operatività di trading ma anche quella del singolo rispetto ad un gruppo di altri investitori che in termini di turnover, composizione del portafoglio o esposizione sul titolo presentava forti analogie comportamentali rispetto al soggetto analizzato.

Il secondo modello di analisi messo a punto consente di identificare piccoli gruppi di investitori che agiscono in direzione premiante e in modo sincronizzato in prossimità dell’evento price sensitive (cosiddetto insider ring). Questo metodo consente di individuare una rete di trader caratterizzati da attività sincrona in termini di stati e di tempistica del trading nelle settimane precedenti la comunicazione di un evento price sensitive.

Ovviamente entrambi i modelli sviluppati non consentono una diretta identificazione dell’autore dell’insider trading ma fungono da indicatori di comportamenti negoziali perlomeno anomali che possono giustificare la necessità di ulteriori accertamenti volti a verificare, questa volta mediante l’utilizzo di metodi tradizionali, l’eventuale commissione di un illecito.

Le tecnologie antifrode sviluppate in Danimarca

Il tentativo di far ricorso all’intelligenza artificiale per sviluppare metodologie in grado di reprimere fenomeni distorsivi del mercato finanziario non è certamente nuovo, se è vero che proprio recentemente anche in Danimarca un gruppo di ricercatori dell’Università di Aarhus ha annunciato di essere al lavoro per sviluppare una serie di nuove tecnologie necessarie per contribuire a garantire un’economia di libero mercato.

I ricercatori danesi in particolare hanno realizzato un software e costruito degli algoritmi che possono essere utilizzati per rilevare qualsiasi forma concepibile di possibile frode sui titoli in una frazione di secondo. Anche nel caso danese si tratta di una serie di nuove tecnologie basate su modelli di apprendimento automatico e modelli matematici in grado di monitorare i movimenti dei prezzi e il modo in cui gli investitori si influenzano a vicenda. La ricerca condotta dagli studiosi dell’Università di Aarhus ha assunto una tale rilevanza a tal punto che l’ateneo ha appena ricevuto un importante finanziamento da JP Morgan.

Le ragioni di questa spasmodica ricerca di moderne tecnologie in grado di identificare potenziali situazioni di abuso di mercato sono facilmente intuibili. In pochi anni, la digitalizzazione ha completamente rivoluzionato il mercato azionario e ha portato ad un’esplosione del numero di scambi. Oggi ci troviamo in una situazione in cui i modelli di machine learning che abbiamo sviluppato solo pochi anni fa sono già inadeguati. Nasce dunque l’esigenza di monitorare i big data del mercato con computer velocissimi in grado di rilevare modelli e mettere insieme un puzzle di dati da centinaia di migliaia di operazioni ogni giorno in tempo reale.

Ecco spiegato perché da quando il Nasdaq è diventato la prima borsa valori al mondo a utilizzare il machine learning nella sua attività di sorveglianza del mercato nel 2019, i ricercatori dell’Università di Aarhus hanno lavorato per sviluppare strumenti sempre più sofisticati per individuare l’insider trading e la manipolazione del mercato.

Il case study sul mercato finlandese

I ricercatori danesi hanno anche appena completato un case study riguardante il mercato finlandese insieme a dei ricercatori locali. Hanno incrociato i dati relativi ai componenti di diversi consigli di amministrazione delle società quoatate finlandesi con informazioni relative alle loro relazioni reciproche e al loro comportamento sul mercato azionario. Dallo studio sembra emergere la conclusione che gli investitori valutino le loro connessioni sociali in modo diverso in termini di trasferimento di informazioni utili all’effettuazione di un’operazione di investimento.

Quello dell’insider trading non rappresenta comunque l’unico ambito di operatività in cui l’intelligenza artificiale può venire in soccorso delle autorità regolamentari.

L’IA nella vigilanza sugli investimenti in criptoattività

Ad esempio, anche nella vigilanza sugli investimenti in criptoattività per la Consob potrà essere di forte aiuto l’intelligenza artificiale. L’altro fronte caldo dell’innovazione finanziaria è rappresentato dagli investimenti green. In questo la Consob è chiamata a contrastare i possibili comportamenti di greenwashing, purtroppo oggigiorno sempre più frequenti. Nell’espletamento dei propri compiti di vigilanza sui temi Esg la Consob ha potuto verificare che esiste un approccio non omogeneo alla rappresentazione delle caratteristiche di sostenibilità del prodotto pubblicizzato, sebbene nella maggior parte dei casi vi sia un rimando al sito web del gestore, che riporta il link ai documenti utili ovvero fornisce informazioni concernenti la politica Esg.

Conclusioni

Del resto, l’applicazione delle nuove tecnologie rappresenta un fattore chiave per rafforzare la capacità di intercettare i moderni crimini finanziari. In particolare, l’utilizzo dell’intelligenza artificiale sembra essere strumento indispensabile per garantire il raggiungimento di risultati che assicurino una maggiore capacità del regolatore di reprimere fenomeni distorsivi o addirittura illeciti che si verificano sui mercati finanziari.

L’utilizzo dell’intelligenza artificiale dovrebbe però avvenire nel contesto di una precisa e ben definita cornice legale di riferimento. La proposta di regolamento della Commissione Europea che va sotto il nome di Artificial Intelligence Act ha come scopo quello di garantire che i sistemi di intelligenza artificiale messi in produzione all’interno dell’Unione Europea tutelino il cittadino e dunque siano sicuri, affidabili e non ledano la dignità dell’uomo.

Occorrerà però monitorare attentamente nei prossimi anni l’attività del legislatore europeo, dal momento che, al di là di doverose dichiarazioni di principio, è sul fronte delle norme di dettaglio con cui dare esecuzione all’Artificial Intelligence Act che si giocherà la partita relativa ad un utilizzo dell’intelligenza artificiale tale da assicurare che i sistemi immessi sul mercato dell’Unione e utilizzati siano sicuri e rispettino tutte le normative vigenti in materia di diritti fondamentali e i valori proposti dall’Unione.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati