L'analisi

NSO, come funziona: gli standard e i formati

Come prepararsi al meglio in vista dell’entrata in vigore dell’obbligo di usare il NSO: un vademecum per capire come funziona il Nodo Smistamento Ordini, approfondendo la sua relazione con gli standard

Pubblicato il 16 Ott 2019

Davide Coletto

CEO 2C Solution

documenti_359226566

Il NSO – Nodo Smistamento Ordini è il nuovo strumento per lo scambio di documenti d’ordine tra fornitori privati ed enti pubblici. Per ora, lo si dovrà usare solo per inviare ordini elettronici agli enti del Servizio Sanitario Nazionale, ma in futuro anche le altre PA saranno coinvolte. L’innovazione portata da NSO non è infatti solo un mezzo per semplificare gli acquisti in un settore, ma un tassello in un processo più ampio di digitalizzazione dei processi. In quest’ottica, NSO diventa un’occasione concreta per familiarizzare con standard e procedure di respiro internazionale che rappresentano il futuro della gestione documentale in Europa.

Una condizione vantaggiosa per le imprese, che vedranno il proprio business beneficiare di standard che travalicano i confini nazionali. Protagonisti di questa rivoluzione sono il formato UBL XML e il protocollo Peppol. Vediamo qual è il loro ruolo in tale contesto e quali gli scenari futuri che il loro utilizzo va tratteggiando.

NSO, come funziona e perché è importante per le aziende

Inizialmente, l’obbligo di usare NSO per fare affari con gli enti del Servizio Sanitario Nazionale doveva entrare in vigore il primo ottobre. Invece, a settembre il Mef ha annunciato una proroga, probabilmente a febbraio 2020 (si attende opportuno decreto per precisare la data). L’ordine elettronico facilita la vita alle aziende. A livello pratico, NSO rappresenta un ulteriore tassello nella completa digitalizzazione del ciclo dell’ordine, così come è stato per la fatturazione elettronica. Si risparmiano tempo e risorse grazie a procedure automatizzate e informatiche, si riducono gli errori, si rimane competitivi sul mercato e si dimostra di essere un’impresa capace di stare al passo con l’innovazione.

Ma non solo: NSO fa risparmiare denaro, pubblico e privato. Si prenda d’esempio un ospedale che deve fare un acquisto. L’ospedale emette un ordine e prevede un impegno di spesa collegato a un CIG. Quando il fornitore spedirà l’ordine e questo si potrà chiudere, il MEF avrà a disposizione i dati necessari per condurre analisi e statistiche, fare previsioni e valutare dove risparmiare. Allo stesso modo, anche le aziende possono fare, in modo semplice, quadrature tra ordini e fatture e mettere in atto controlli per ottimizzare i processi di autorizzazione alla spesa. Risparmio e automazione sono connessi.

In concreto, NSO prevede tre processi di business:

  • Ordinazione semplice: la PA invia un ordine a un cliente, il canale è unidirezionale (se l’ordine non dovesse essere conforme, si contatta la PA con metodi tradizionali quali il telefono per fare un ordine di riscontro).
  • Ordinazione completa: la PA manda al fornitore un ordine e il fornitore tramite Peppol manda una richiesta di modifica, oppure l’accettazione o il rifiuto dell’ordine. In questo caso, ogni comunicazione tra fornitore e PA resta tracciato.
  • Ordinazione preconcordata: il fornitore genera un ordine verso il cliente, cioè la PA. L’ente pubblico quindi può accettare, rifiutare o chiedere un’integrazione. Questo sistema viene usato principalmente quando ci sono contratti o accordi quadro, per esempio se un fornitore ogni mese deve inviare una data quantità di farmaci a un ospedale.

NSO svolge quindi un ruolo come quello dello SDI per la fattura elettronica: è un postino virtuale, che attraverso i processi di business smista documenti e risposte, analizza i file a caccia di errori per rifiutarli o per consegnarli al mittente corretto.

La valorizzazione degli standard: UBL XML e Peppol

Un dettaglio importante è che dal NSO potranno transitare solo documenti d’ordine realizzati in formato UBL XML. La scelta di questo specifico formato è la manifestazione di una precisa volontà del legislatore, che ha voluto conferire un’impronta internazionale allo scambio documentale italiano. UBL XML è infatti anche lo standard individuato per la fatturazione elettronica europea, effettiva dall’aprile 2020, la decisione quindi esprime l’importanza di definire uno standard comune europeo. Il formato oltretutto piò essere usato per molti altri documenti, come cataloghi e documenti di trasporto. Facile intuire la comodità di avere strumenti digitali capaci di comunicare tra loro grazie alla lettura di un formato documentale comune.

Allo stesso modo, il Nodo Smistamento Ordini offre l’opportunità di utilizzare Peppol. Il protocollo è infatti uno dei canali di comunicazione da e verso il NSO. Anche in questo caso, la decisione del Ministero dell’Economia e delle Finanze di includerlo tra i canali che possono interagire con NSO rappresenta una presa di coscienza verso l’interesse mondiale che Peppol sta riscuotendo. Il suo successo infatti va oltre l’utilizzo in Unione Europea, infatti Stati di tutto il mondo lo stanno adottando. Basti pensare che hanno aderito al progetto anche Singapore e la Malesia. Pensando al futuro, si può immaginare come Peppol abbia tutte le caratteristiche per diventare un punto di riferimento per lo scambio di documenti a livello globale. Assimilare questa visione non è semplice, per le aziende come per la pubblica amministrazione. Eppure, si sta lavorando per un futuro sempre più digitale e standard, capace di facilitare il business delle imprese pubbliche e private in tutto il mondo. Bisogna cogliere il momento e comprendere i vantaggi che l’innovazione nel ciclo di gestione dell’ordine può portare nella propria quotidianità.

I consigli per le aziende

Capito questo punto di vista, compresi tutti i benefici che la digitalizzazione dell’ordine può portare, non resta che prepararsi in vista dell’entrata in vigore dell’obbligo. Il consiglio per le aziende è quello di iniziare da subito a muovere i primi passi per prendere confidenza con lo strumento. Sebbene non sia ancora obbligatorio, si può prevedere che alcune pubbliche amministrazioni inizieranno già da prima di febbraio 2020 a utilizzare NSO. Utile quindi non farsi influenzare dalla proroga o pensare che il tempo per prepararsi abbondi, ma seguire una propria roadmap definita. Un passo importante è quello di integrare nei propri sistemi la generazione dell’UBL XML, attraverso idonee soluzioni informatiche di gestione documentale.

Un altro consiglio utile è quello di approfittare della possibilità di sperimentare: la Ragioneria di Stato invita le aziende a inviare ordini tramite NSO per prova, documenti che ovviamente non hanno valore legale. Questo è quanto serve per arrivare tranquilli alla data dell’obbligo.

Lo scenario futuro

È chiaro dunque, dall’analisi della situazione che abbiamo svolto, come il futuro sia quello di una gestione documentale completamente digitalizzata. Peppol e il formato UBL XML sono e saranno gli strumenti che le aziende italiane dovranno usare per fare affari con l’estero e allargare i propri orizzonti di business. Nonostante la proroga, ora la priorità è che la strada verso l’adozione del NSO proceda senza intoppi, per compiere un passo in più verso un futuro di semplificazione e automatizzazione.

L’articolo è parte di un progetto di comunicazione editoriale che Agendadigitale.eu sta sviluppando con il partner 2C Solution.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 2