IA in sanità

Algoritmi predittivi per gestire la dimissione dei pazienti affetti da ictus: gli studi

L’utilizzo dell’apprendimento automatico sembra essere la soluzione migliore per trattare il problema della previsione dell’esito terapeutico dei pazienti affetti da ictus, alla luce delle complesse variabili da analizzare. Vediamo i modelli più efficaci.

Pubblicato il 08 Giu 2021

Luigi Lella

ISEM - Institute for Scientific Methodology, Palermo

renAIssance - intelligenza artificiale

L’uso di algoritmi di apprendimento di cluster come il modello Growing Neural Gas (GNG) permette di identificare l’insieme di variabili cliniche da considerare per effettuare una buona previsione del risultato clinico del trattamento terapeutico post dimissione dei pazienti affetti da ictus. Lo ha dimostrato uno studio condotto in collaborazione con il Dipartimento di Neuroscienze Umane dell’Università di Roma La Sapienza, aprendo le porte a nuovi scenari in vista dei quali, in fase di dimissioni si potrà approntare un piano  adeguato, non solo per ottenere il miglior recupero individuale, ma anche per ridurre il carico sociale e l’utilizzo delle risorse del sistema sanitario.

Ictus, dati allarmanti

Secondo il sito web del Ministero della Salute italiano, ogni anno si registrano circa 196.000 ictus in Italia, di cui il 20% è costituito da ricadute. L’ictus è il risultato della morte di cellule cerebrali causato da un’interruzione di apporto di sangue ossigenato dovuto all’occlusione e/o alla rottura delle arterie che riforniscono il cervello. Come conseguenza, le funzioni cerebrali controllate dalle zone interessate (movimento degli arti, linguaggio, vista, udito o altro) vengono danneggiate o perse (Donnan et al., 2008).

Circa il 10-20% delle persone con ictus muore entro un mese e un altro 10% entro il primo anno dopo l’evento. Solo il 25% dei sopravvissuti all’ictus riesce a recuperare completamente le funzioni perse, il 75% sopravvive con disabilità, la metà dei quali soffre di un deficit tale da perdere l’autosufficienza.

Per supportare la stesura del piano di dimissione, viene innanzitutto valutato l’outcome funzionale utilizzando la scala Rankin modificata (mRS) che misura il grado di disabilità o dipendenza nelle attività della vita quotidiana.

Più basso è il punteggio, maggiore è la probabilità di essere in grado di vivere a casa con un certo livello di autosufficienza dopo la dimissione dall’ospedale o da un reparto di assistenza a lungo termine (Saver et al., 2010) (Wilson et al., 2002).

L’uso degli algoritmi

Esiste una notevole quantità di letteratura sull’uso di algoritmi di apprendimento automatico basati sull’assimilazione dei dati dei casi clinici precedentemente trattati. L’accuratezza della previsione generalmente tende a aumentare nel tempo, man mano che nuovi dati diventano disponibili (Bishop, 2006). Tuttavia, non esiste un algoritmo in grado di fornire la migliore accuratezza predittiva per ogni categoria di problema. Gli algoritmi di apprendimento automatico possono essere suddivisi in supervisionati e non supervisionati. Nei supervisionati è richiesto un team di esperti umani per selezionare le risposte corrette che devono fornire i modelli di machine learning addestrati, mentre nei non addestrati l’apprendimento dei modelli di machine learning non richiede l’intervento di esperti umani (Alpaydin, 2020).

Nella categoria degli algoritmi non supervisionati, è possibile operare una ulteriore suddivisione tra modelli simbolici che cercano di raggiungere una rappresentazione formale della conoscenza (usando ad esempio rappresentazioni logiche, regole di inferenza o alberi decisionali) e modelli sub-simbolici in cui l’acquisizione la conoscenza è immagazzinata in rappresentazioni complesse come le reti neurali artificiali.

Gli algoritmi che effettuano la suddivisione dei casi in cluster (Van Hulle, 1989; Kohonen, 1988; Kohonen, 1989; Kohonen, 1990) sono particolari modelli subsimbolici non supervisionati. Una volta scelto un attributo di classe, come la durata della degenza ospedaliera o un outcome specifico, questi algoritmi sono in grado di raggruppare i casi clinici che si possono verificare in cluster, per esempio corrispondenti a ricoveri della stessa durata di degenza ospedaliera o con lo stesso esito.

I modelli

Anche se questi modelli non sono classificatori, dopo essere stati addestrati con una serie di casi clinici utilizzati come set di test, sono in grado di assegnare ogni nuovo caso al cluster corretto con una notevole accuratezza di previsione. Tra gli algoritmi di apprendimento dei cluster, le mappe autoorganizzanti di Kohonen (Kohonen, 1989) sono state ampiamente utilizzate nel settore sanitario, ma migliori risultati possono essere ottenuti utilizzando un algoritmo più adattivo come il Growing Neural Gas (GNG) di Fritzke (Fritzke, 1994). Il GNG è un modello di rete incrementale basato su una semplice regola di apprendimento hebbiano. Essendo in grado di identificare la dimensione della topologia dello spazio di ingresso, questo modello è in grado di identificare con esattezza le variabili da considerare nell’effettuare la previsione di un attributo di classe.

Ad esempio, se viene scelto come attributo di classe il punteggio mRS che quantifica l’esito della terapia, il modello GNG potrebbe prevedere che un individuo maschio di età compresa tra i 40 ei 65 anni, con una particolare forma di ictus diagnosticato e trattato con alcune terapie farmacologiche, al termine del ricovero ospedaliero, sarebbe in grado di raggiungere un punteggio mRS di 1. Questa previsione potrebbe essere effettuata dal modello senza prendere in considerazione ulteriori variabili che in questo caso sono giudicate irrilevanti dal modello previsionale addestrato come i fattori di rischio, i risultati di prove strumentali e di laboratorio ecc. In altri casi lo stesso modello potrebbe aver bisogno di un maggiore numero di variabili per poter effettuare una predizione accurata. Il modello GNG è già stato utilizzato con successo in ambiti simili, come la previsione della durata della degenza ospedaliera (Lella e Licata, 2017).

L’apprendimento automatico

L’apprendimento automatico sembra essere la soluzione migliore per trattare il problema della previsione dell’esito terapeutico dei pazienti affetti da ictus. Questo approccio si è rivelato particolarmente efficace in ambito clinico, soprattutto per prevedere l’esito terapeutico dei pazienti con ictus (Zdrodowska, 2019; Zdrodowska et al., 2018; Chen et al., 2017) (Alaiz-Moreton, 2018). I migliori risultati sono stati ottenuti attraverso l’uso dell’algoritmo Random Forest (Breiman, 2001; Alaiz-Moreton, 2018) (Tin Kam Ho, 1998; Tin Kam Ho, 1995), un ensemble model per la classificazione che opera mediante l’aggregazione di alberi decisionali. Ottimi risultati sono stati conseguiti anche con il modello PART, un algoritmo ad albero decisionale parziale che non ha bisogno di eseguire l’ottimizzazione globale come altri modelli simili basati su regole (Zdrodowska et al., 2018; Ali e Smith, 2006). In questo ambito sono stati utilizzati con successo anche altri modelli supervisionati come il Support Vector Machine (SVM) (Zdrodowska et al., 2018), un modello basato su un classificatore lineare binario non probabilistico (Ben Hur et al., 2001) (Cortes e Vapnik, 1995).

CLICCA QUI per scaricare il White Paper: "Come si evolve il settore Healthcare?" 

Lo studio

A fronte di questi risultati presentati in letteratura si è deciso, in collaborazione con il Dipartimento di Neuroscienze Umane dell’Università di Roma La Sapienza, di confrontare tali performance con quelle conseguibili tramite l’utilizzo di un modello GNG.

Lo studio ha coinvolto un sottoinsieme di 20.000 campioni tratto dalla sezione italiana del registro SITS (Safe Implementation of Treatments in Stroke website, 2020), un’iniziativa di monitoraggio indipendente e internazionale senza scopo di lucro, guidata dalla ricerca, su pazienti colpiti da ictus. Di questo archivio sono stati presi considerazione solo i dati che contenevano i campi dell’esito 24 ore dopo l’accesso del paziente all’ospedale (Global Outcome 24), l’mRS a 7 giorni (Rankin a 7 giorni), la mRS alla dimissione dall’ospedale (Rankin alla dimissione dall’ospedale) e mRS a 3 mesi (Rankin a 3 mesi). Queste tre variabili sono state scelte come attributi di classe per i test.

Una parte dei dati utilizzati era incompleta, ma non è stato necessario eseguire alcun tipo di pulizia sui dati grazie al data entering effettuato mediante una form online con campi ben codificati. I dati sono stati discretizzati e normalizzati prima di venire elaborati. I modelli predittivi presi in considerazione sono stati addestrati con 60% dei campioni e testati con il restante 40% dei campioni. È stata utilizzata la piattaforma Weka 3.8.4 per testare gli algoritmi PART, SVM e Random Forest, mentre una implementazione Java è stata utilizzata per testare il modello GNG. L’algoritmo di ottimizzazione minima sequenziale (Platt, 1998) è stato utilizzato per addestrare il modello SVM.

I migliori risultati sono stati raggiunti dal modello GNG seguito dal modello Random Forest. Una volta addestrato, è stato anche possibile utilizzare il modello GNG per identificare quali attributi non di classe sono legati a particolari valori della classe selezionata attributo. Ad esempio, è stato possibile identificare quali variabili cliniche sono legate al peggioramento dei pazienti durante le prime 24 ore di ricovero in ospedale.

Utilizzando l’algoritmo Girvan-Newman (Girvan e Newman, 2002) sono state individuate comunità di nodi a partire dalla porzione di modello addestrato di rete neurale auto-organizzante associate a un deterioramento dello stato del paziente. L’algoritmo di Girvan-Newman identifica le comunità di nodi eliminando le connessioni caratterizzate dal maggior numero di percorsi più brevi che collegano ogni coppia di nodi. Tale algoritmo permette di identificare con precisione i cluster individuati dal modello GNG, dal momento che l’evoluzione della topologia di nodi della GNG durante la fase di addestramento rientra nelle fattispecie evolutive studiate da Girvan e Newman e per le quali hanno sviluppato il relativo algoritmo.

I risultati ottenuti mostrano che la presenza di elevati valori di pressione sanguigna sistolica e diastolica, è un importante fattore di rischio correlato con il peggioramento dello stato del paziente che può anche portare alla morte. La sola presenza di ipertensione, tuttavia, non è sufficiente per valutare il rischio di peggioramento o di morte. Considerando ad esempio uno dei cluster individuati tra quelli correlati ai casi di morte, l’ipertensione è un fattore importante, ma esso deve anche essere accompagnato da altri fattori come la presenza di temperatura elevata, di iperlipidemia, sesso femminile, NIHSS4 = 2 ed un’età compresa tra i 65 e gli 80 anni.

Lo studio di un altro cluster ha rivelato come la presenza di un ictus antecedente verificatosi non più di tre mesi prima, accompagnato da iperlipidemia o da un edema cerebrale o da un basso livello di APTT, specialmente se il paziente è di sesso maschile, può essere considerato un quadro clinico abbastanza preoccupante, specie se l’età del paziente supera gli 80 anni.

Conclusioni

I risultati di questo studio suggeriscono che l’uso di algoritmi di apprendimento di cluster come il modello GNG permette di identificare l’insieme di variabili cliniche da considerare per effettuare una buona previsione del risultato clinico. Il modello GNG si è dimostrato particolarmente efficace nel predire l’outcome della terapia rispetto ad altri algoritmi non supervisionati. Il miglior risultato in termini di accuratezza predittiva raggiunta da questo modello è dovuto alla sua capacità di identificare esattamente la dimensione della topologia dello spazio di ingresso, il che lo rende anche particolarmente robusto al rumore ed alla mancanza di dati. Analizzando la configurazione finale della rete GNG addestrata, è stato anche possibile ottenere informazioni utili sui fattori maggiormente correlati a determinati risultati clinici.

Bibliografia

Alaiz-Moreton, H., Fernandez-Roblez L., Alfonso Cendon, J., Castejon-Limas, M., Sanchez Gonzalez L., Perez H., 2018. Data mining techniques for the estimation of variables in health-related noisy data. Advances in intelligent systems and computing, 649, 482-491.

Ali S., Smith K.A., 2006. On learning algorithm selection for classification. Applied Soft Computing, 6, 119-138.

Alpaydin E., 2020. Introduction to Machine Learning. 4th Edition. MIT Press.

Ben-Hur, A., Horn, D., Siegelmann, H.T., Vapnik, V.N., 2001. Support vector clustering. Journal of Machine Learning Research. 2, 125–137.

Bishop, C. M., 2006. Pattern Recognition and Machine Learning, Springer.

Breiman L., 2001. Random Forests. Machine Learning. 45(1), 5–32. doi:10.1023/A:1010933404324.

Chen Y.C., Suzuki T., Suzuki M., Takao H., Murayama Y., Ohwada H., 2017. Building a classifier of onset stroke prediction using random tree algorithm. International Journal of Machine Learning and Computing, 7(4), 61-66.

Cortes, C., Vapnik, V.N., 1995. Support-vector networks. Machine Learning. 20(3), 273–297. CiteSeerX10.1.1.15.9362. doi:10.1007/BF00994018.

Donnan, G.A., Fisher M., Macleod M., Davis S.M., 2008. Stroke. The Lancet. 371(9624), 1612–23.

Fritzke B., 1994. A Growing Neural Gas Network Learns Topologies. Part of: Advances in Neural Information Processing Systems 7, NIPS.

Girvan M., Newman M.E.J., 2002. Community structure in social and biological networks, Proc. Natl. Acad. Sci. USA 99, 7821–7826.

Kohonen T., 1988. An introduction to neural computing. Neural Networks, 1, 3-16.

Kohonen T., 1989. Self-Organization and Associative Memory, Berlin: Springer-Verlag.

Kohonen T., 1990. The Self Organizing Map. Proc of the IEEE, 78(9).

Lella L., Licata I., 2017. Prediction of Length of Hospital Stay using a Growing Neural Gas Model. In Proceedings of the 8th International Multi-Conference on Complexity, Informatics and Cybernetics (IMCIC 2017), 175-178.

Mess M., Klein J., Yperzeele L., Vanacker P., Cras P., 2016. Predicting discharge destination after stroke: A systematic review. Clin Neurol Neurosurg. 142(15- 21). doi:10.1016/j.clineuro.2016.01.004.

Pereira S., Foley N., Salter K., McClure J.A., Meyer M., Brown J., Speechley M., Teasell R., 2014. Discharge destination of individuals with severe stroke undergoing rehabilitation: a predictive model. Disabil Rehabil. 36(9), 727-731. doi:10.3109/09638288.2014.902510.

Platt,J., 1998. Sequential Minimal Optimization: A Fast Algorithm for Training Support Vector Machines. Technical Report MSR-TR-98-14.

Saver J.L., Filip B., Hamilton S., Yanes A., Craig S., Cho M., Conwit R., Starkman S., FAST-MAG Investigators and Coordinators, 2010. Improving the reliability of stroke disability grading in clinical trials and clinical practice: the Rankin Focused Assessment (RFA). Stroke. 41 (5): 992– doi:10.1161/STROKEAHA.109.571364. PMC 2930146. PMID 20360551

Safe Implementation of Treatments in Stroke website, 2020. https://sitsinternational.org, last accessed 2020/04/24.

Tin Kam Ho, 1998. The Random Subspace Method for Constructing Decision Forests. In IEEE Transactions on Pattern Analysis and Machine Intelligence, 20(8), 832–844, DOI:10.1109/34.709601.

Tin Kam Ho, 1995. Random Decision Forests. Proceedings of the 3rd International Conference on Document Analysis and Recognition, Montreal, QC, 278–282.

Van Hulle M. M., 1989. Self Organizing Maps. Handbook of Natural Computing, 585-622.

Wilson J. L., Hareendran A., Grant M., Baird T., Schulz U.G., Muir K.W., Bone I., 2002. Improving the Assessment of Outcomes in Stroke: Use of a Structured Interview to Assign Grades on the Modified Rankin Scale. Stroke. 33 (9): 2243–2246. doi:10.1161/01.STR.0000027437.22450.BD. PMID 12215594

Zdrodowska M., 2019. Attribute selection for stroke prediction. Sciendo. Doi 10.2478/ama-2019-0026.

Zdrodowska M., Dardzinska M, Chorazy M., Kulakowska A., 2018. Data Mining Techniques as a tool in neurological disorders diagnosis. Acta Mechanica et Automatica, 12(3), 217-220.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 2