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Disabilità, un aiuto dall’IA: i vantaggi di riconoscimento e sintesi vocale



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Gli individui affetti da disturbi del linguaggio o con condizioni che limitano la capacità di parlare possono beneficiare di dispositivi o app che usano l’IA per “parlare” al posto loro. Ma i vantaggi non si limitano alla sfera medica e riguardano tutti noi

Pubblicato il 12 lug 2023

Domenico Marino

Università Degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria



Digital,Transformation,Concept.,Binary,Code.,Ai,(artificial,Intelligence).

Grazie ai continui progressi nella tecnologia dell’intelligenza artificiale, il riconoscimento vocale e la sintesi vocale hanno raggiunto nuovi livelli di precisione e qualità, aprendo nuove opportunità per le persone di tutte le abilità. Il riconoscimento vocale avanzato è una delle aree in cui l’IA sta apportando un grande impatto.

Ma quali sono i vantaggi concreti e in che modo l’IA può aiutare a potenziare la comunicazione delle persone affette da disturbi del linguaggio o con condizioni che limitano la capacità di parlare?

Lo sviluppo dei sistemi di riconoscimento vocale

I sistemi di riconoscimento vocale traducono il linguaggio parlato in testo scritto, consentendo una varietà di applicazioni pratiche. Questa tecnologia ha raggiunto un livello di accuratezza così elevato che è ora utilizzata per automatizzare la trascrizione di registrazioni vocali, interviste e riunioni. Ciò consente di risparmiare tempo e risorse, eliminando la necessità di trascrivere manualmente registrazioni audio. L’apprendimento delle lingue è un’altra area in cui l’IA può essere di grande aiuto.

Gli studenti che imparano una lingua straniera possono beneficiare di esercizi interattivi basati sull’IA che li aiutano a migliorare la pronuncia, l’accento e la comprensione.

I progressi della sintesi vocale con l’IA

Un altro campo in cui l’IA sta facendo grandi progressi è la sintesi vocale. La sintesi vocale è la capacità di convertire il testo scritto in un output vocale naturale e realistico. In passato, le voci sintetiche avevano un suono robotico e poco naturale, ma oggi, grazie all’IA, la qualità della sintesi vocale è migliorata notevolmente. Ora le voci sintetiche sono in grado di riprodurre intonazioni, enfasi e sfumature emotive più realistiche, rendendo l’esperienza uditiva più piacevole e coinvolgente. Questi sviluppi nella sintesi vocale hanno un impatto significativo per le persone con disabilità che hanno difficoltà nella comunicazione verbale.

L’utilizzo dell’IA nella comunicazione umana

Gli individui affetti da disturbi del linguaggio o con condizioni che limitano la capacità di parlare possono beneficiare di dispositivi o app che utilizzano l’IA per “parlare” per loro. Questi strumenti consentono alle persone di esprimere i loro pensieri e le loro esigenze in modo indipendente, migliorando la loro qualità di vita e la loro partecipazione nella società. Ma l’utilizzo dell’IA nella comunicazione umana non si limita solo a questi aspetti. Questi strumenti intelligenti possono fornire feedback in tempo reale e suggerimenti per aiutare gli studenti a perfezionare le loro abilità linguistiche in modo più efficace.

L’IA fornisce strumenti per facilitare la comunicazione tra il paziente e il personale sanitario

In campo medico, l’IA può svolgere un ruolo significativo nell‘aiutare i pazienti con disabilità di comunicazione ad esprimere le loro esigenze e a comunicare con i professionisti sanitari. L’IA può essere utilizzata per sviluppare applicazioni e dispositivi che consentono ai pazienti di comunicare in modo più facile e fluido. Questi strumenti possono includere tecnologie di riconoscimento vocale e sintesi vocale per facilitare la comunicazione tra il paziente e il personale sanitario. Ciò non solo migliora l’esperienza del paziente, ma anche la qualità dell’assistenza sanitaria fornita.

Le sfide da superare

Tuttavia, vi sono alcune sfide e alcune preoccupazioni associate all’uso dell’IA nella comunicazione umana. Uno dei principali problemi riguarda la comprensione dell’ambiguità del linguaggio umano. L’IA può ancora avere difficoltà a comprendere contesti complessi, sottigliezze linguistiche e doppi sensi, che sono facilmente comprensibili per gli esseri umani. Questa mancanza di comprensione può portare a errori di interpretazione o a risposte inappropriate.

Un’altra preoccupazione riguarda la privacy e la sicurezza dei dati. Poiché l’elaborazione del linguaggio richiede la raccolta e l’analisi di grandi quantità di informazioni personali, come registrazioni vocali o testi, è fondamentale garantire la protezione di tali dati. È importante che le aziende e gli sviluppatori di tecnologie dell’IA adottino misure adeguate per garantire la riservatezza e la sicurezza delle informazioni degli utenti, prevenendo il loro uso improprio o l’accesso non autorizzato. Inoltre, l’uso dell’IA nella comunicazione può sollevare questioni etiche.

Ad esempio, l’IA potrebbe essere utilizzata per manipolare o ingannare le persone attraverso la creazione di contenuti audio o video falsi. Questo solleva preoccupazioni riguardo alla fiducia e all’integrità delle informazioni.

È necessario sviluppare norme e regolamenti appropriati per affrontare tali questioni e garantire un utilizzo etico e responsabile dell’IA nel contesto della comunicazione umana. Nonostante queste sfide, l’IA continua a evolversi rapidamente nel campo della comunicazione umana, aprendo nuove opportunità e migliorando l’accessibilità per le persone di tutte le abilità. L’uso dell’IA nel riconoscimento vocale e nella sintesi vocale ha già dimostrato un notevole impatto positivo, consentendo a persone con disabilità di comunicare in modo più efficace e facilitando l’apprendimento delle lingue. In ambito sanitario, l’IA offre nuove soluzioni per migliorare la comunicazione tra i pazienti e i professionisti sanitari, ottimizzando l’assistenza sanitaria.

È importante continuare a investire nella ricerca e nello sviluppo dell’IA per superare le sfide rimanenti e massimizzarne i benefici nella comunicazione umana. Ciò richiede una collaborazione tra ricercatori, sviluppatori di tecnologie, professionisti del settore e responsabili politici per garantire un utilizzo responsabile, sicuro ed etico dell’IA. Solo così potremo sfruttare appieno il potenziale dell’IA nel migliorare la comunicazione tra le persone e creare un futuro dove le barriere linguistiche e di comunicazione siano abbattute, consentendo a tutti di esprimersi e di comprendere gli altri in modo efficace.

Garantire alle persone disabili accessibilità e equità nell’uso dell’IA

Il primo aprile scorso il Forum Europeo delle Persone con Disabilità (European Disability Forum – EDF) ha approvato una risoluzione in cui si evidenzia l’importanza di garantire l’accessibilità e l’equità per le persone con disabilità nell’utilizzo dell’intelligenza artificiale (IA) in Europa. La risoluzione sottolinea che l’IA può avere un impatto significativo sulla vita delle persone con disabilità, offrendo opportunità di inclusione e migliorando la qualità della vita.

Tuttavia, è fondamentale adottare misure specifiche per garantire che l’IA sia progettata in modo accessibile e che le persone con disabilità possano trarne pieno vantaggio. La risoluzione propone una serie di raccomandazioni per promuovere l’inclusione delle persone con disabilità che comprendono la necessità di considerare l’accessibilità come requisito fondamentale nel design e nello sviluppo di sistemi di intelligenza artificiale, garantendo l’accesso a informazioni e servizi AI in modo non discriminatorio. Inoltre, la risoluzione sottolinea l’importanza di coinvolgere le persone con disabilità nel processo decisionale e nella definizione delle politiche riguardanti l’IA. Ciò significa che le persone con disabilità devono essere considerate come esperti nella progettazione e nell’implementazione di soluzioni di intelligenza artificiale che li riguardano direttamente.

La risoluzione evidenzia anche l’importanza di garantire la trasparenza e l’accountability nell’utilizzo dell’IA. Ciò implica che le decisioni prese dagli algoritmi devono essere comprensibili, spiegabili e basate su principi etici che rispettino i diritti delle persone con disabilità.

Infine, la risoluzione invita l’Unione Europea e gli Stati membri a promuovere la formazione e la sensibilizzazione riguardo all’utilizzo dell’IA per le persone con disabilità, garantendo che le competenze necessarie siano accessibili e disponibili per tutti. Solo con un approccio responsabile e consapevole, l’IA potrà contribuire a creare un mondo in cui la comunicazione sia accessibile a tutti, promuovendo l’inclusione e l’interconnessione globale.

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