la piattaforma

Vaccini covid-19, il digitale per vincere la sfida: il caso della Toscana

La Regione Toscana ha avviato la campagna di vaccinazione ANTI SARS-COV-2 e grazie alla tecnologia, entro gennaio 2021 saranno 130.000 le dosi somministrate. Ecco come

Pubblicato il 04 Gen 2021

Andrea Belardinelli

Responsabile del Settore Sanità digitale e innovazione, Regione Toscana

Logo-Regione-Toscana

La Regione Toscana non si è fatta trovare impreparata all’appuntamento probabilmente più importante di questa pandemia. E’ partita infatti la campagna di vaccinazione ANTI SARS-COV-2 e grazie alla tecnologia, entro gennaio 2021 saranno 130.000 le dosi somministrate.

Lo scenario de vaccini covid

Il 21 dicembre 2020 la European Medicine Agency (EMA) ha autorizzato il primo vaccino anti SARS-CoV-2/COVID-19, denominato Comirnaty, sviluppato e prodotto da Pfizer/BioNTech. L’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha approvato Comirnatyil giorno successivo ed il 27 Dicembre è stata avviata la campagna vaccinale anti-SARS-CoV-2 in Italia ed in Europa.

Comirnaty è il primo di una serie di vaccini che saranno disponibili a livello mondiale. In questa fase di introduzione dei nuovi vaccini, diversi per caratteristiche, conservazione e somministrazione, oltre che per le quantità delle dosi disponibili e per i tempi di distribuzione, l’intero contesto della campagna vaccinale è molto dinamico e fluido. Di conseguenza, il piano regionale della Toscana, compreso il calendario vaccinale per la popolazione, è stato concepito per essere rimodulabile ed adattabile alle variazioni del contesto.

La pre-adesione informatizzata

Una delle incognite nelle prime fasi della preparazione della campagna vaccinale, era sicuramente la stima della adesione alla stessa. In Regione Toscana, per questa prima fase che sta interessando tutto il personale sanitario e socio-sanitario o comunque operativo all’interno di strutture sanitarie, abbiamo scelto, piuttosto che affidarci a sensazioni o dichiarazioni contrastanti, di avere una stima puntuale di questa opzione creando una piattaforma web di pre-prenotazione.

Forte dell’esperienza accumulata nel mese di agosto, con lo sviluppo delle piattaforme di prenotazione Rientro@scuola (oltre 60.000 adesioni del personale scolastico in una settimana), Viaggi@sicuro (oltre 11.000 rientri turistici da porti e stazioni in una settimana), ma soprattutto con il portale di prenotazione dei tamponi molecolari ed antigenici, ancora attivo ed utilizzato per far fronte alla seconda ondata (Prenot@tampone con oltre 330.000 tamponi prenotati fino ad ora con la ricetta elettronica, con garanzia di effettuazione nelle 24h successive alla richiesta), è stato predisposto, dunque, un ulteriore strumento digitale per raccogliere le adesioni alla campagna vaccinazione anti-Covid19.

Il portale è stato sviluppato a tempo di record e messo online alle 15.30 del 15 dicembre per consentire la possibilità di registrare la propria adesione alla campagna vaccinale.

Un menù guidato, con numerosi campi da selezionare da menù a tendina, ha consentito di acquisire preziose informazioni sulla tipologia di struttura (pubblico o privato), sulla Azienda sanitaria di appartenenza, sul contesto di lavoro ospedaliero o territoriale, sulla provincia e sul comune, sul ruolo professionale e sul tipo di contratto.

Il successo dell’iniziativa è stato importante, tanto che solo nella prima ora si sono collegati al sistema oltre 36.000 operatori. Il portale è stato chiuso dopo 3 soli giorni ed ha collezionato oltre 128.000 adesioni segno di una importante voglia di adesione nel personale sanitario e socio-sanitario di “prima linea”.

I risultati, leggibili per le varie dimensioni raccolte, sono così riassumibili :

Su un totale di 128.545 adesioni, 110.772 sono state delle varie tipologie di strutture (65834 pubbliche e 44.938 private) e 17.773 registrati come ospiti delle RSA, RSD, RA, ecc.

Nelle figure sono visibili, ad esempio, sia le varie tipologie di aziende e sia i vari profili professionali che hanno espresso la loro adesione.

Come pure la loro distribuzione geografica, anche geo-referenziata (informazione utile ai fini della individuazione delle migliori sedi di distribuzione dei vaccini) nei comuni e nelle province toscane.

Visibili anche i comuni dove l’adesione è stata più alta ed il focus sugli ospiti delle RSA dove incentrare con determinazione, la prima parte della campagna.

La costruzione della fase1 della campagna vaccinale regionale

Questa fase di vaccinazione è interamente sviluppata intorno al primo vaccino disponibile, quello della Pfizer, con tutte le sue caratteristiche di conservazione e somministrazione, un po’ più laboriose di quelle dei i classici vaccini conosciuti.

Un particolare determinante è anche la modalità di distribuzione delle dosi.

Dovendo rifornire contemporaneamente molti Paesi Europei l’industria rifornisce su base di solito settimanale i suoi quantitativi di vaccini, anche questi in misura alle volte molto diversa. Questi particolari (tempi e dosi) condizionano quindi lo sviluppo di un calendario di vaccinazione che deve tenere quindi conto di:

  • persone da vaccinare come prime dosi
  • volumi di vaccinazioni giornalieri compatibili con la distribuzione settimanale
  • necessità di utilizzare il maggior numero di dosi vaccinali
  • sicurezza di una riserva minima di dosi per eventuali criticità (alterazioni catena del freddo, ritardi o mancate consegne, incidenti etc etc)

E’ in questo contesto quindi che le informazioni raccolte con la campagna di pre-adesione alla vaccinazione sono risultate uno strumento il rinunciabile per poter incrociare 3 elementi:

  1. I punti vaccinali
  2. Il numero di operatori da vaccinare
  3. Le dosi di vaccino in arrivo con i diversi tempi di consegna

Sulla base delle dosi previste in arrivo nel mese di Gennaio (non essendo ancora state dichiarate le dosi di Febbraio) sono state individuate le seguenti categorie di operatori da sottoporre da subito alla prima fase di vaccinazione:

  • personale sanitario degli ospedali, pubblici e privati accreditati
  • personale operante sulle USCA
  • personale operante nelle RSA, RSD ed altre strutture protette
  • residenti delle RSA/RSD ed altre strutture protette

per un totale di circa 56.000 per tutti gli operatori e di circa 13.000 per gli ospiti delle strutture, per complessivamente circa 69.000 persone.

Il sistema di prenotazione

L’attuale pandemia ha insegnato ai vari Servizi Sanitari di tutti i Paesi l’importanza di pensare allo sviluppo di servizi per volumi di popolazione mai registrati prima ed in cui i vecchi modelli di riferimento molto probabilmente non sono più affidabili.

Fra questi, anche quelli utilizzati per il raggiungimento degli obiettivi di copertura vaccinale.

Il tradizionale modello di chiamata attiva della popolazione target, mediante invito con indicazione

dell’appuntamento presso una data sede vaccinale, poteva essere il migliore possibile con “piccoli numeri”, ma non con gli “enormi numeri” espressi dalla pandemia.

Se pensiamo anche ai tempi stretti in cui si dovrà operare e alla necessità di non sprecare alcuna dose vaccinale (legata anche alla sua labilità temporale una volta scongelata) è chiaro che il modello doveva essere cambiato radicalmente.

La Regione Toscana ha fatto da subito una scelta decisa nell’utilizzare un sistema di prenotazione diretta da parte dei cittadini, sfruttando anche l’esperienza maturata proprio durante il periodo pandemico per assicurare certezza dei tempi e della prestazione per i test sierologici e per i tamponi.

La nuova piattaforma permette una registrazione attiva del cittadino, con scelta della sede o delle

sedi proposte, dell’orario e la ricevuta della prenotazione sia della prima dose che della seconda. Permette inoltre di scaricare in anticipo sia il consenso informato che la scheda di anamnesi permettendo così di accelerare tutti tempi che altrimenti rallenterebbero il processo vaccinale nella sede di vaccinazione.

Questa modalità, che viene peraltro dopo la prima esperienza sulla pre-adesione, permette di innalzare il livello di certezza della vaccinazione prenotata con riduzione dei non presentati (che già nell’esperienza inglese determinano una caduta di efficienza dell’intero sistema e una possibile perdita di dosi vaccinali).

La piattaforma di prenotazione, ideata dal Settore Sanità digitale e innovazione, e realizzata con partner tecnologici, è uno strumento molto flessibile in grado di soddisfare numerose esigenze, sia dal punto di vista dell’organizzazione aziendale, che dal punto di vista del fruitore finale ovvero del cittadino.

E’ composto fondamentalmente da due sistemi :

  • il portale di prenotazione
  • il gestore delle agende

Mentre il primo è la “porta di accesso” pubblica sul web per il cittadino, il secondo sistema è ad accesso sicuro, controllato e riservato, solo agli operatori aziendali del sistema che accedono con la propria smart-card.

Il numero limitato di dosi previste ad oggi in arrivo nel mese di Gennaio 2021 (non essendo disponibili informazioni sulle successive consegne), hanno imposto una apertura progressiva del portale alle varie categorie di persone registrate, al fine di garantire un corretto e costante flusso di vaccinazione strettamente legato alle dosi disponibili a magazzino.

La navigazione nel portale è stata quindi progettata ed impostata come segue :

Il portale si presenta all’utente in questo modo :

L’utente può quindi selezionare il giorno e l’ora disponibile sull’agenda del presidio / ambulatorio prescelto.

La fase di prenotazione si conclude per l’utente con l’invio della conferma via SMS e con la generazione del promemoria salvabile in PDF :

Non sprecare e non ritardare

Con l’obiettivo di non sprecare e non ritardare alcuna dose possibile di vaccino disponibile, una volta prenotata la data per la prima e seconda dose, è possibile inviare la disdetta, in caso di necessità entro le 48h precedenti all’appuntamento, come pure, in prossimità dell’appuntamento per la seconda dose il sistema invierà un SMS di remind.

In questa FASE1, e limitatamente solo ad essa, è stato applicato, sfruttando l’archivio delle pre-prenotazioni, un metodo di selezione dell’utenza, nella fase di ingresso al portale, in modo da garantire un accesso a step di priorità secondo quanto indicato dal Ministero della Salute e dal Commissario per l’emergenza CoViD19 e programmabile e modulabile dinamicamente in base alle dosi consegnate.

La gestione delle agende

La creazione delle agende di prenotazione è l’altra componente della piattaforma che, dopo un’adeguata formazione, viene gestita direttamente da personale dedicato delle aziende sanitarie ed ospedaliere.

Anche questa componente è molto flessibile ed è personalizzabile per singolo presidio/ambulatorio, sia come slot disponibili che come date ed orari di apertura e chiusura, consentendo quindi di modellare l’offerta in maniera totalmente aderente all’organizzazione.

La programmazione è già pre-impostata su base 6 (ovvero su SLOT ogni 6 minuti nell’arco dell’ora, v. figura sotto) ma può anche essere impostata diversamente.

Grazie a strumenti grafici di monitoraggio della saturazione degli slot, è possibile inoltre controllare real-time le agende e modificarle per adeguarle ed adattarle alla reale domanda.

In base al tasso di adesione sarà possibile inoltre accelerare o meno l’entrata in vaccinazione di altri professionisti delle altre categorie, in un primo momento non ammessi pur se prenotati per mancanza di dosi da calendario.

L’infrastruttura

Un sistema come questo, destinato ad essere utilizzato da grandi numeri di utenti in poco tempo, non poteva non avere una importante infrastruttura alle spalle.

L’architettura applicativa è stata pensata cloud-nativa  e “gira” in a container cluster DOCKER SWARM su 6 macchine 8 core con 16GB RAM ciascuna. Quattro macchine sono dedicate per il front-end e due per il back-end,  con cluster di firewall in front-end con IP e ID attivi. Dalle prove di carico effettuate le macchine sostengono con I/O al 15% e CPU al 8% un picco di oltre 100 transazioni al minuto. L’architettura a container ci consente in ogni momento di scalare orizzontalmente aggiungendo macchine, in modo praticamente immediato.

Il software come detto è cloud nativo costruito con criteri di “security by design” e da progetto sono previsti upgrade continui e VA e PT periodici.

Lato sicurezza sono stati raggiunti degli elevati grade sulla parte di front end, certificati da SSL Labs e Security headers.

Il servizio è erogato nel Cloud del SST (Sistema Sanitario Toscana) ovvero dal data center pubblico di proprietà di Regione Toscana.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 2