Salute e sostenibilità

One Health: un approccio integrato per la salute globale



Indirizzo copiato

L’approccio One Health promuove una visione integrata e olistica di salute umana, animale e ambientale, presentandosi come risposta alle sfide del nostro tempo. Il One Health Project porta questo approccio nelle scuole, mentre la visione si evolve verso una “One Digital Health”

Pubblicato il 15 mar 2024

Antonietta Pannella

Marketing & Communication Director, Healthware Group



Competenze digitali via Tech2Doc: le credenziali di accesso alla salute del futuro

La complessità dei problemi che oggi affrontiamo, come i cambiamenti climatici, il riscaldamento globale, l’inquinamento, la perdita di biodiversità, le pandemie e l’antibiotico-resistenza, ci impone di adottare una prospettiva One Health per preservare la salute degli ecosistemi e di tutti gli esseri viventi.

Cos’è l’approccio One Health

Il concetto di One Health rappresenta un approccio integrato che riconosce l’interdipendenza tra la salute umana, animale e ambientale. Attraverso la comprensione delle complesse interazioni tra questi tre settori cruciali, questo approccio olistico mira principalmente a migliorare la salute collettiva, prevenire malattie e promuovere il benessere.

Il concetto di One Health, originariamente teorizzato nel 1978, è riconosciuto ufficialmente dall’OMS, dalla Commissione Europea e dal Ministero della Salute, come una strategia rilevante in tutti i settori che beneficiano della collaborazione tra diverse discipline, tra cui medici, veterinari, ambientalisti, economisti, sociologi etc.

A livello internazionale, nell’ottobre del 2022, è stato redatto il “Piano d’azione congiunto One Health” (OHJPA) al fine di sostenere l’attuazione di politiche con approccio “One Health” per affrontare i rischi sanitari a livello globale, nazionale e regionale, attuando i seguenti piani di intervento:

  • aumentare le potenzialità “One Health” per rafforzare i sistemi sanitari;
  • ridurre il rischio di epidemie e pandemie da zoonosi emergenti o riemergenti;
  • controllare ed eliminare le infezioni trasmesse da vettori, le zoonosi e le malattie tropicali neglette;
  • potenziare la valutazione, la gestione e la comunicazione dei rischi alimentari;
  • contrastare la pandemia silente dovuta alla resistenza antimicrobica;
  • integrare l’ambiente nell’approccio “One Health”.

In Italia, l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) ha avviato da tempo collaborazioni multidisciplinari e azioni congiunte per promuovere l’approccio One Health, necessario a far fronte alle sfide presenti e future.

Il sostegno del PNRR all’approccio One Health

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) considera l’approccio One Health come un elemento chiave per affrontare le disuguaglianze e promuovere una salute globale. Oltre ai finanziamenti destinati alla Missione 6 sulla Salute, esiste un fondo complementare (PNC) con l’obiettivo di:

  • sviluppare e implementare programmi pilota integrati salute-ambiente-clima;
  • creare un programma nazionale di formazione continua in salute-ambiente-clima;
  • promuovere e finanziare la ricerca applicata multidisciplinare in specifiche aree;
  • realizzare una piattaforma digitale nazionale per la salute, l’ambiente e il clima.

Nel giugno 2023, è stato presentato, presso la Camera dei Deputati, l’Intergruppo Parlamentare ‘One Health’, che si propone di definire provvedimenti per introdurre un modello di governance in grado di superare l’attuale frammentazione nelle iniziative a tutela della salute ambientale, umana e animale. La sfida è quella di inserire la componente ambientale nelle agende delle istituzioni che si occupano di salute.

Nell’ambito della riorganizzazione del Ministero della Salute, lo scorso settembre 2023, è stata annunciata la nascita del Dipartimento della salute umana, della salute animale e dell’ecosistema (One Health) e dei rapporti internazionali. Tra le sue competenze rientrano il farmaco veterinario, il benessere animale, la ricerca veterinaria, la valutazione del rischio in sicurezza alimentare, l’educazione alimentare e la promozione di corretti stili di vita in relazione al benessere delle persone ed agli ecosistemi.

La complessità delle interazioni tra salute umana, animale e ambientale

La visione One Health riconosce la intricata complessità delle interazioni tra salute umana, animale e ambientale.

Le malattie zoonotiche, che si diffondono tra animali ed esseri umani, sottolineano l’impellente necessità di un approccio integrato. Eventi sanitari e sociali scaturiti dalle epidemie di HIV, Ebola, SARS, influenza aviaria, Zika e, naturalmente, SARS-CoV-2, hanno chiaramente dimostrato che concepire la salute come un’unica entità globale è sempre più imprescindibile, senza discriminare tra essere umano, animale o vegetale. Questa consapevolezza si manifesta con particolare evidenza negli ambienti in cui coesistono numerose specie diverse. La comprensione approfondita di tali interazioni complesse risulta fondamentale per prevenire e gestire con tempestività ed efficacia le emergenze sanitarie a scala globale.

Secondo la visione trasversale insita nel concetto di One Health, è imperativo identificare le cause che espongono l’umanità a rischi sanitari e, una volta individuate, pianificare interventi mirati per preservare la salute di tutti, inclusa quella del pianeta.

In quest’ottica è auspicabile adottare un modello di salute globale che rifletta appieno le interconnessioni tra salute umana, animale e ambientale, promuovendo la consapevolezza dell’unità e dell’interdipendenza in quest’ampio contesto.

One Health: approccio per affrontare il cambiamento climatico e la perdita di biodiversità

Uno dei principali obiettivi della One Health è affrontare il cambiamento climatico e la perdita di biodiversità.

La salute umana è intricatamente legata alla salute dell’ecosistema circostante. Il cambiamento climatico può influenzare la diffusione di malattie infettive, mentre la perdita di biodiversità può compromettere l’equilibrio ecologico.

La One Health propone strategie per monitorare e mitigare gli impatti del cambiamento climatico e della perdita di biodiversità sulla salute globale. Ciò può includere la creazione di sistemi di sorveglianza avanzati per rilevare variazioni nei pattern di malattie, l’implementazione di pratiche di gestione sostenibile degli ecosistemi e l’adozione di politiche che promuovono la conservazione della biodiversità.

La concezione circolare della salute nell’Obiettivo 3: Salute e Benessere

L’approccio One Health ha un ruolo chiave anche nel quadro dell’Agenda 2030 e degli obiettivi di sviluppo sostenibile. La trasformazione sostenibile può beneficiare dalla visione sistemica, multidisciplinare e multistakeholder della One Health.

Per l’Obiettivo 3-Salute e Benessere è sempre più importante la promozione di una concezione circolare della salute, in cui l’attenzione agli stili di vita si coniuga con la responsabilità sociale e ambientale.

La guida sviluppata dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO), l’Organizzazione mondiale della sanità animale (OIE) e l’OMS riflette questa concezione circolare. Gli obiettivi identificati in questa guida, come lo sviluppo di sistemi alimentari sostenibili, la salvaguardia della natura, la disponibilità di acqua pulita e la transizione energetica rapida, sono considerati essenziali per promuovere un modello di salute integrato e per affrontare le sfide legate ai cambiamenti climatici e alla perdita di biodiversità. In questo contesto, la salute umana è intrinsecamente collegata alla salute dell’ambiente, sottolineando la necessità di un approccio circolare per raggiungere gli obiettivi di salute e benessere dell’Agenda 2030.

Scuole in azione: un’iniziativa per la promozione dei temi della One Health

One Health Project, promosso dall’ESG Culture LAB di EIKON Strategic Consulting, Healthware Group e con il supporto incondizionato di Fondazione MSD, ha l’obiettivo di promuovere la conoscenza dei temi della One Health, adottando un approccio collaborativo e inclusivo e favorendo azioni di prevenzione e pratiche sostenibili, che preservino l’interconnessione e l’equilibrio tra esseri umani, animali e ambiente.

Oltre al settore della salute e della ricerca, One Health Project intende fare rete e creare sinergie tra gli esperti, il mondo della cultura, l’associazionismo, il terzo settore, gli innovatori digitali e la scuola.

L’indagine “Scuola e One Health” ha infatti evidenziato che il 78% del campione di studenti e studentesse non ha mai sentito parlare della strategia globale “One Health”, ma la quasi totalità dei partecipanti (90%) ritiene che la propria scuola dovrebbe interessarsi all’interconnessione tra la salute di umani, animali, piante e ambiente.

One Health Project | Scuole in Azione si propone di fornire un contributo a questo gap formativo, rivolgendosi ad istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado in tutto il territorio nazionale, con la partecipazione di insegnanti e studenti al gioco interattivo One Health One Game. Grazie all’approccio di apprendimento basato sul gioco (game based learning), questa innovativa attività formativa mira a promuovere la diffusione di conoscenze e competenze legate alla salvaguardia della salute nella prospettiva One Health, coinvolgendo anche le Associazioni di Pazienti e il Terzo Settore.

Inoltre, quasi la metà (47%) del campione considera le nuove tecnologie fondamentali per una salute integrata e interconnessa. Per questo, in sinergia con aziende innovative e startup, One Health Project intende promuovere anche il ruolo chiave della digitalizzazione, che contribuisce ad una gestione efficiente delle risorse e ad una migliore prevenzione delle malattie.

Azioni di prevenzione e pratiche sostenibili per un futuro equilibrato

Uno degli aspetti centrali del modello della One Health è la prevenzione. Prevenire la diffusione di malattie richiede sforzi congiunti tra professionisti della salute umana, veterinaria e ambientale. Ciò implica la promozione di stili di vita sani, la gestione responsabile degli animali e la salvaguardia dell’ambiente. I programmi di prevenzione supportati dal digitale possono essere una soluzione o comunque un valido riferimento in tal senso per offrire approcci innovativi alla gestione della propria salute.

In un’epoca caratterizzata da rapidi mutamenti, l’importanza di agire in un contesto interdisciplinare diventa sempre più evidente, richiedendo la progettazione di interventi innovativi e lo sviluppo di competenze trasversali.

Parte integrante di questa visione è l’investimento nella formazione, incoraggiando una preparazione che possa affrontare sfide complesse in modo efficace. Questa formazione dovrebbe abbracciare un approccio integrato che metta in risalto la connessione tra salute umana, animale e ambientale.

Infine, è auspicabile l’adozione di un approccio One “Digital” Health, basato sull’interoperabilità delle piattaforme e sull’utilizzo dei dati per influenzare politiche e comportamenti.

Conclusioni

La One Health è una prospettiva innovativa che considera la salute umana, animale e ambientale come un’unica entità interconnessa. Questo approccio integrato riconosce che la salute di ogni individuo è strettamente legata alla salute degli altri e dell’ecosistema in cui viviamo. Attraverso la comprensione delle interconnessioni tra esseri umani, animali e ambiente, la One Health si propone di affrontare le sfide globali in modo più efficace e sostenibile.

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 4