l'appello

Senza una cultura digitale, non c’è cittadinanza: il ruolo della Scuola

Dal 2015, quando si è chiusa la sperimentazione che ha portato al modello di Certificazione nazionale delle competenze in vigore, poco è cambiato in tema di innovazione digitale e scuola. Cosa impedisce di ripensare gli spazi dell’educazione? Riflessioni a margine del seminario Miur su Cittadinanza e cultura digitale

Pubblicato il 28 Mar 2019

Daniela Di Donato

Docente di italiano (Liceo scientifico), PhD in Psicologia sociale, dello sviluppo e della Ricerca educativa presso Sapienza Università di Roma, esperta di metodologie didattiche, inclusione e uso delle tecnologie digitali a scuola.

innovazione digitale a scuòla

La scuola innovativa, in grado di educare alla cittadinanza e alla cultura digitale è possibile ed è concretamente realizzabile, oggi, con quello che abbiamo. Ma bisogna riuscire a fare sistema e a rendere la scuola una esperienza vitale e soddisfacente per tutti. Perché la rete può sicuramente modificare la scuola, a condizione però che la scuola sia in grado di utilizzare le potenzialità che il digitale offre. Affinché ciò accada c’è bisogno innanzitutto, come fece la Montessori a suo tempo, di smontare l’ambiente, ma non solo.

Partiamo, allora, da quello che non bisogna fare.

Digitale e ambiente di apprendimento

L’errore peggiore è far fare alle tecnologie le stesse cose che possiamo fare in un altro modo. Il passaggio è che il digitale si sviluppa, se noi trasformiamo l’ambiente di apprendimento: aule, banchi e lavagna sono state costruite per un modello trasmissivo, così come l’orario degli insegnanti e gli strumenti per la didattica. La struttura disciplinare è ottocentesca. La scuola usa da sempre le tecnologie (lavagna, penna, libro), ma gli studenti vedono oggi il computer come noi vediamo la penna perché ci sono nati dentro: qualcosa di assolutamente normale. Che cosa fece la Montessori, quando si voleva fare scuola senza imparare a memoria il libro di testo? Smontò l’ambiente. Noi dobbiamo smontare l’ambiente.

Quando entriamo nella verticalizzazione delle discipline, la lezione frontale e i libri di testo prendono il sopravvento. La rappresentazione della conoscenza oggi non è più lineare, ma reticolare. I linguaggi digitali stanno e devono stare nella pratica educativa di tutti i giorni: chiudete i laboratori di informatica. La scuola è un luogo educativo: vanno misurate la motivazione ad apprendere, la persistenza.

Cittadinanza e cultura digitale

Queste parole di Giovanni Biondi, Presidente dell’Indire, hanno chiuso il Seminario nazionale su Cittadinanza e cultura digitale, che si è tenuto a Milano il 14 e 15 febbraio. Organizzato dal Miur e dal Comitato Scientifico Nazionale per le Indicazioni per il primo ciclo di istruzione, è stata una occasione per raccogliere e comunicare le migliori esperienze di educazione alla cittadinanza e alla cultura digitale, realizzate dalle scuole italiane.

Ho partecipato a un workshop come esperta di “tecnologie digitali e pensiero critico”, ma più che esperta mi sono sentita testimone di uno svelamento. Prima di proseguire, ricordo che alla pubblicazione delle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione (2012), è seguito un periodo di tre anni nel quale il Comitato scientifico ha sostenuto e monitorato una sperimentazione, che ha portato poi al modello di Certificazione nazionale delle competenze, attualmente in vigore.

Sperimentazioni e didattica quotidiana

I report nazionali sulla sperimentazione raccontavano esperienze di innovazione creative e virtuose, ma anche situazioni di disorientamento e incertezza, le consuete resistenze ad abbandonare modelli didattici tradizionali di tipo prevalentemente trasmissivo.

Valorizzare l’autonomia e la responsabilità degli alunni era la caratteristica dominante di tutte quelle progettazioni all’avanguardia e perfettamente in linea con le Indicazioni nazionali.

Era il 2015, ora siamo nel 2019: che cosa è cambiato?

Questo articolo vuole lanciare degli appelli, un po’ come ha fatto Biondi rivolgendosi ad una platea di docenti, dirigenti scolastici, personale degli uffici scolastici regionali, funzionari e dirigenti del Miur, ospiti come me, membri del Comitato scientifico che ha prodotto il documento “Indicazioni nazionali e Nuovi scenari”.

Tutti i progetti che ho letto e che ho ascoltato hanno dei punti in comune:

  • Sono trasversali: vanno al di là delle discipline insegnate a scuola, eppure le comprendono tutte. Sono stati insegnanti “disciplinari” a pensarle e pianificarle, ma le hanno immaginate al di là delle proprie competenze legate alla loro classe di concorso o alla materia, dimostrando curiosità e flessibilità e mettendosi al servizio della classe come farebbe un affabile ricercatore e un coatch affettuoso.
  • L’uso del digitale è creativo e pedagogicamente motivato: una maestra di seconda elementare, dopo un anno di tablet in classe, ha proposto di passare ai chromebook per recuperare la manualità dei bambini e lavorare sulle funzioni del dispositivo in modo critico. Un docente di lettere ha recuperato il dialetto della sua terra per sviluppare le potenzialità di tutti gli alunni, aiutandoli a realizzare uno storytelling con pietre di mare e stop motion. Altri sono partiti dalle riflessioni sulle opere d’arte e sui falsi d’autore, per lavorare sui diritti e sul valore delle immagini.
  • I progetti sono stati coinvolgenti e motivanti, sia per gli alunni che per i docenti: le tecnologie sono state leve per rendere sensibili bambini e ragazzi a questioni grandi, importanti e sfidanti. Ogni docente si è messo alla prova per trovare le migliori soluzioni, personalizzando percorsi e scegliendo accuratamente app, dispositivi, contesti autentici e tecniche con lo scopo di far raggiungere il successo formativo a tutti gli studenti.
  • Carattere laboratoriale cooperativo: tutte le esperienze hanno avuto un forte e pervasivo carattere pratico, senza mai però trascurare conoscenze e riflessione su ciò che si stava facendo e perché e potenziando l’aspetto sociale dell’apprendimento.
  • Metacognizione e problem solving erano alla base di ogni esperienza: premessa, ma anche strumento per fa autovalutare le esperienze, come un meraviglioso work in progress dell’imparare ad imparare.
  • Osmosi tra scuola e territorio: la scuola ha scavalcato le mura dell’aula e ciò che era fuori, è entrato nella scuola. Esperti e professionisti sono stati invitati e coinvolti, viceversa le attività sono state comunicate spesso all’esterno, coinvolgendo le famiglie, le comunità locali, il territorio.
  • I docenti sono educatori: il ruolo degli insegnanti non si è limitato a trasferire competenze o impartire istruzioni, ma ha compreso tutti gli aspetti dell’apprendimento. Emozioni, funzioni cognitive, soft skills, competenze sociali, empatia: la complessità dei lavori raccontati ha tenuto conto di questo e di molto altro.

Cosa è cambiato dal 2015

Che cosa è cambiato dal 2015? Dalle osservazioni critiche di chi ha prodotto quei lavori, forse poco, troppo poco.

La domanda allora è: perché non si può fare scuola così tutti i giorni? Perché limitare a pochi mesi la sperimentazione di un curricolo, che può trasformarsi in pratica educativa quotidiana? Riprendo le parole di Biondi.

Trasformare gli ambienti di apprendimento: che fine hanno fatto gli atelier, i fablab, il Byod, le classi 2.0? Che cosa impedisce di ripensare gli spazi dell’educazione perché siano integrati dalle tecnologie e aumentati dallo scorrere di attività connotate da crossmedialità e interdisciplinarietà, cooperazione e valorizzazione delle potenzialità?

Tra i punti critici evidenziati: le risorse, talvolta inadeguate, e la formazione dei docenti. La spinta etica che dovrebbe motivare una educazione critica all’uso della rete e delle tecnologie dovrebbe divenire pervasiva, procedere nella scuola per contagio da docente a docente, illuminare le aule di curiosità, creatività ed empatia.

Forse però occorrerebbe (e anche questo non lo ha detto solo Biondi) riformulare il ruolo del docente, ripensare l’orario scolastico, destrutturare le discipline per ritrovare il senso del sapere e della ricerca, smontare strutture che non sono più adatte alla scuola del XXI secolo. Proposte?

 

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati