L’impatto ambientale dell’intelligenza artificiale è spesso raccontato solo nella sua versione “salvifica”: algoritmi che ottimizzano le reti elettriche, riducono gli sprechi e abilitano la transizione ecologica. Ma dietro questa narrativa verde esiste una infrastruttura fisica fatta di energia, acqua, silicio e metalli rari.
scenari
Promette sostenibilità ma prosciuga risorse: il vero impatto ambientale dell’IA
L’intelligenza artificiale è presentata come alleata della transizione ecologica, ma la sua infrastruttura consuma enormi quantità di energia, acqua e materie prime. Dal training dei grandi modelli al ciclo di vita dell’hardware, ogni calcolo ha un prezzo ambientale che non possiamo più ignorare
Dipartimento di Matematica e Applicazioni "R. Caccioppoli", Università degli Studi di Napoli Federico II, Co-Founder del laboratorio e gruppo di ricerca M.O.D.A.L. – Mathematical mOdelling and Data AnaLysis
Dipartimento di Matematica e Applicazioni "R. Caccioppoli", Università degli Studi di Napoli Federico II, membro del laboratorio e gruppo di ricerca M.O.D.A.L. – Mathematical mOdelling and Data AnaLysis
Dipartimento di Matematica e Applicazioni "R. Caccioppoli", Università degli Studi di Napoli Federico II, Fondatore e Direttore Scientifico del laboratorio e gruppo di ricerca M.O.D.A.L. – Mathematical mOdelling and Data AnaLysis

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