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L’identità digitale degli Stati: evoluzione, opportunità e nuove soluzioni 



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L’identità digitale è fondamentale nella trasformazione degli Stati. Scopri come diversi Paesi hanno sviluppato i propri modelli, il caso di SPID in Italia e come le tecnologie biometriche europee possano rafforzare un accesso sicuro, efficiente e conforme a eIDAS 2.0

Pubblicato il 13 ott 2025



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Nell’ultima decade, numerosi Stati hanno promosso modelli nazionali di identità digitale per garantire un accesso sicuro ai servizi pubblici e privati, rafforzare la fiducia dei cittadini e accelerare la trasformazione digitale. Sebbene ogni Paese adatti il sistema alle proprie esigenze, tutti condividono una sfida comune: offrire soluzioni inclusive, sicure e resistenti alle frodi.

Esempi di Paesi leader

  • Estonia: pioniera con il programma e-Residency, che consente di accedere ai servizi governativi, votare online e firmare documenti legali.
  • Danimarca: con MitID i cittadini possono autenticarsi in modo sicuro per l’online banking, i dati sanitari e le pratiche pubbliche.
  • Nuova Zelanda: il sistema RealMe facilita l’accesso sia ai servizi statali che agli enti bancari, con firma elettronica avanzata.
  • Finlandia: ha reso possibile, con un’unica credenziale, l’accesso sicuro a molteplici servizi, consolidando la fiducia digitale.
  • Singapore: SingPass connette più di 300 servizi ufficiali e privati con autenticazione unica e firma elettronica.
  • Germania: utilizza l’eID integrato nella carta d’identità elettronica per garantire l’accesso sicuro ai portali pubblici e privati.
  • Messico: l’INE funge da base per l’identità dei cittadini, utilizzata nei processi digitali ed elettorali.
  • Portogallo: la Chave Móvel Digital consente l’autenticazione su numerosi servizi tramite dispositivi mobili.
  • Spagna: la FNMT e la carta d’identità elettronica offrono certificati digitali ampiamente utilizzati nella pubblica amministrazione.

Il caso dell’Italia: SPID come modello di identità digitale

Lo SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) è la credenziale che permette ai cittadini italiani di accedere a una vasta gamma di servizi online, dall’INPS e l’Agenzia delle Entrate fino a università, banche e aziende di servizi. Dalla sua adozione nel 2016, più di 34 milioni di italiani hanno attivato un’identità SPID, consolidandolo come uno strumento chiave della digitalizzazione del Paese.

Progressi e nuove sfide

Lo SPID è stato fondamentale per ampliare l’accesso digitale, ma l’ecosistema si trova ora di fronte a nuove sfide:

  • Cambiamenti nel modello di fornitura, con la possibile introduzione di costi per il rilascio o il rinnovo delle credenziali.
  • Maggiore esposizione alle frodi digitali tramite furto d’identità, documenti falsificati o identità sintetiche.
  • Necessità di rafforzare la fiducia dei cittadini in un contesto in cui sicurezza e privacy sono sempre più rilevanti.

Verso un’identità digitale più robusta

L’Italia, come altri Paesi europei, si trova in un punto di evoluzione: deve mantenere l’accessibilità e la semplicità dei propri modelli di identità digitale, rafforzandone però le garanzie di sicurezza e allineandosi a normative come GDPR, NIS2 e AI Act.

Veridas: Tecnologia europea per un’identità digitale sicura e senza frizioni

In questo contesto, Veridas offre un complemento tecnologico europeo per rafforzare l’identità digitale. La sua piattaforma combina biometria facciale, verifica documentale e rilevamento avanzato delle frodi per garantire processi rapidi, sicuri e conformi.

Benefici principali:

  • Onboarding digitale in meno di 60 secondi da qualsiasi dispositivo.
  • Biometria avanzata e antifrode, capace di rilevare deepfake, documenti falsi e attacchi sofisticati.
  • Riduzione dei costi operativi grazie all’automazione e a una minore dipendenza da molteplici integrazioni.
  • Conformità normativa garantita con standard europei (eIDAS 2.0, AML, KYC, ISO, NIST).
  • Sovranità tecnologica europea, con soluzioni sviluppate interamente nell’UE, garantendo privacy e controllo.

Verso un’identità digitale robusta, inclusiva e in continua evoluzione

L’esperienza italiana con SPID è stata un esempio di eccellenza nella digitalizzazione dei cittadini. Oggi, in un contesto in cui la tecnologia avanza, i rischi evolvono e le esigenze si diversificano, è fondamentale aprirsi a soluzioni che completino e rafforzino l’ecosistema dell’identità digitale.

Tecnologie come quelle di Veridas non mirano a sostituire, ma a potenziare la sicurezza, l’efficienza e la fiducia nei processi digitali, sempre nel pieno rispetto dei più rigorosi standard europei.

Articolo realizzato in partnership con Veridas

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