servizi digitali

Prenotazione vaccino in Lombardia: così la Regione ha ignorato i principi di cittadinanza digitale

Centinaia di migliaia di lombardi stanno vivendo un’esperienza che contraddice i tre principi basilari della cittadinanza digitale (trasparenza, accesso all’informazione, usabilità dei dati disponibili) ormai acquisiti anche dai “nonni”. Tutti gli errori di un caso “esemplare” di mala progettazione di un sistema informativo

Pubblicato il 30 Mar 2021

Luca Buccoliero

Docente di marketing dei servizi sanitari e di innovazione digitale in sanità, Dipartimento di Marketing Università Commerciale “Luigi Bocconi” Milano

vaccino dark web

Se per i diretti interessati e per i loro familiari il programma lombardo diprenotazione vaccinazione contro il Covid rivolto ai cittadini ultraottantenni non costituisse una vicenda così carica di umana trepidazione e non fosse, come tale, meritevole del massimo rispetto, quanto sta accadendo in Lombardia in questi giorni rappresenterebbe un caso di studio esemplare, per gli addetti ai lavori e non solo, sul tema della progettazione di un sistema informativo a supporto dell’erogazione di un servizio sanitario in una società sempre più digitale.

La vicenda, infatti, dimostra al di là di ogni dubbio l’importanza di raggiungere una sintesi efficace e coerente tra i mezzi tecnologici disponibili (i sistemi informatici), i fabbisogni logistico-organizzativi dell’amministrazione (i sistemi informativi) e le esigenze del “cittadino-cliente” al quale il servizio si rivolge. Proprio la piena comprensione dei bisogni e delle aspettative dei destinatari dell’iniziativa dovrebbe rappresentare il principale elemento ispiratore di qualsiasi progettualità, soprattutto laddove il valore in gioco è così importante, sia per l’individuo che per la collettività. Tale prospettiva, purtroppo, è stata a lungo trascurata.

Gli strumenti tecnico-informatici e la progettazione logistica

Molto si è detto sugli strumenti tecnico-informatici adottati a supporto della definizione delle agende vaccinali e sui loro presunti limiti. A un osservatore esterno, ma probabilmente anche a tecnici più direttamente coinvolti, può forse sfuggire la motivazione che ha ispirato la scelta di non valorizzare le soluzioni già disponibili in Regione Lombardia per la gestione degli appuntamenti integrati nel Fascicolo Sanitario, da decenni percepito come uno dei punti di forza della sanità regionale. Tuttavia, non disponendo per ora di tutti gli elementi di dettaglio, non resta che fare, su questo punto, un necessario atto di fede sull’inevitabilità della scelta compiuta, che potrà essere oggetto di approfondita analisi una volta superata l’attuale emergenza.

Meno si è discusso sugli investimenti nella progettazione logistica e nel disegno dei processi organizzativi. È evidente che il successo di un progetto informatico dipende direttamente dalle energie dedicate a queste attività e dagli investimenti effettuati in questi ambiti (il cui valore deve essere commisurato alla complessità del progetto in questione). Anche per questo aspetto, come per il precedente, non tutte le informazioni sulle soluzioni organizzative adottate sono ad oggi disponibili ed è comunque ragionevole pensare che la difficoltà nel reperire personale e dosi di vaccino per un’iniziativa sfidante e senza precedenti, per di più in tempi molto accelerati, possano aver necessariamente limitato la razionalizzazione del piano nelle sue componenti organizzative e logistiche.

Le aspettative digitali dei “nonni”

Nulla invece si è detto, sino a ora, delle aspettative dei cittadini senior ai quali l’ormai famosa piattaforma di adesione online è stata proposta. A tal proposito, molto netta è l’impressione che si sia ignorata (o quantomeno sia stata molto sottovalutata) la “consapevolezza digitale” dei destinatari della campagna vaccinale (affettuosamente ma forse troppo compassionevolmente chiamati “nonni”) e anche quella dei figli e nipoti che in molti casi li hanno affiancati. Tale “consapevolezza digitale” è maturata, nel corso della loro vita, nelle esperienze di accesso a una molteplicità di procedure e servizi online (dalle prenotazioni ferroviarie ai servizi di e-government sino agli acquisti ormai quotidiani sugli efficientissimi portali di ecommerce) che hanno dimostrato che la gestione digitale del dato e dell’informazione è un processo fisiologicamente caratterizzato da tre condizioni:

  • elevati livelli di trasparenza;
  • illimitate opportunità di accesso all’informazione e conseguente percezione di tracciamento e controllo del processo in capo al destinatario (empowerment);
  • dinamiche relazionali in cui tutti i dati e le informazioni già disponibili sono nativamente utilizzabili, minimizzando così la necessità di inserire dati duplicati e supportando la legittima aspettativa di essere sempre “riconosciuti” all’inizio di una transazione.

Centinaia di migliaia di lombardi stanno purtroppo vivendo un’esperienza che contraddice questi tre principi fondamentali della cittadinanza digitale, che ormai è un patrimonio culturale acquisito anche dei cittadini più anziani. Proprio in questa anomalia (ancor più che nei tempi oggettivamente necessari al completamento della campagna vaccinale) è possibile trovare le principali cause del disagio e della protesta in atto.

Nel servizio di adesione alla campagna vaccinale per gli “over 80” il concetto di trasparenza digitale è del tutto assente (ad esempio: il presunto algoritmo preposto alla definizione dell’ordine di chiamata è davvero imperscrutabile) e ciò rappresenta, a fronte di una prestazione “salvavita” come un vaccino che discrimina tra “sommersi” e “salvati”, un’inevitabile fonte di sospetto e sfiducia. Si tratta di un effetto paradossale, se si pensa che proprio l’avvento della trasparenza digitale nei servizi di egovernment aveva ormai contribuito a trasformare in “diritti” quegli interventi che troppo spesso alcune amministrazioni pubbliche, sino a un recente passato, consideravano alla stregua di “favori” discrezionali.

Assenza di empowerment e mancanza di trasparenza

L’assenza di controllo e di “empowerment” è in larga parte un corollario della mancanza di trasparenza. Dopo l’avvenuta registrazione, l’adesione espressa dall’interessato in apparenza non risulta più recuperabile, anche solo per esigenze di controllo e rassicurazione, né tantomeno modificabile. Tale accesso non risulta possibile neppure agli operatori del call center telefonico, ai quali non resta che consolare gli interlocutori in ansia spiegando che occorre avere molta fede nella ricevuta a suo tempo (forse) stampata ed attendere l’agognato SMS di invito. Non vi è dunque alcun elemento, neppure simbolico, di empowerment del cittadino, il quale non può controllare, né personalmente né indirettamente, lo stato della propria adesione alla campagna vaccinale, pur vivendo in un mondo digitale che lo ha abituato al “tracciamento” di tanti altri servizi, ancorché assai meno essenziali per la sua vita. L’impossibilità di monitorare la situazione si trasforma in un elemento di inquietudine e in un ulteriore motivo di reclamo e di polemica.

Zero integrazione tra i sistemi

Anche rispetto al terzo principio della cittadinanza digitale (secondo il quale tutti i dati digitali già disponibili sono naturalmente al servizio di ogni nuova transazione) il sistema adottato si dimostra purtroppo del tutto incoerente. La stessa procedura di registrazione si rivolge ad un cittadino del quale sembra ignorare praticamente tutto, a partire forse dalla stessa esistenza in vita, e al quale chiede di inserire una sommaria profilazione per i successivi contatti, tradendo un’apparente assenza di integrazione con l’anagrafe ed i dati amministrativi e clinici già abbondantemente presenti nel sistema informativo socio sanitario regionale (alcuni dei quali avrebbero probabilmente consentito di elaborare criteri di priorità più sofisticati e condivisibili, basati ad esempio sull’individuazione di specifiche patologie). La cosiddettaknow me expectation del cittadino è dunque del tutto disattesa sin dai primissimi passi della procedura e anche tale circostanza contribuisce a generare stupore e sfiducia.

Se a questi limiti si aggiungono i contenuti di una comunicazione istituzionale in continua e contraddittoria evoluzione, una campagna stampa basata su indiscrezioni non confermate e non su fonti ufficiali e l’anomalia di un call center di supporto privo di qualsiasi concreta possibilità di verifica delle situazioni personali ben si comprende quanto il servizio sia percepito dai cittadini come inaccettabilmente debole e anacronistico e determini proteste e indignazione, anche al di là delle tempistiche tecniche che sono oggettivamente necessarie per completare la campagna.

Ostinarsi a ricercare una causa esclusivamente informatica del fallimento e non considerare la mancata sensibilità strategica alle aspettative del cittadino-cliente significa perpetuare un approccio all’innovazione non basato sull’ascolto e sulla comprensione dei bisogni ma guidato da modelli tecnologici ormai obsoleti, rispetto ai quali la “sensibilità digitale” dei nostri “nonni” è irrimediabilmente disallineata in quanto decisamente più avanzata.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 2