Automating Society Report

Algoritmi al potere, senza confronto pubblico né trasparenza: i problemi

L’Automating Society Report 2020 di Algorithm Watch analizza l’impatto dei sistemi decisionali automatizzati su individui e società. Gli autori criticano la mancanza di trasparenza, ma anche che le tecnologie sono state introdotte senza informare il pubblico e senza generare ampio sostegno sociale

Pubblicato il 04 Nov 2020

Diego Dimalta

Studio Legale Dimalta e Associati

automatic society

In tutta Europa, Italia compresa, il rapido incremento nell’utilizzo di tecnologie di Intelligenza artificiale (IA) e di processi decisionali automatizzati (automated decision-making – ADM), raramente è stato accompagnato da un adeguato dibattito pubblico. Il soluzionismo tecnologico viene così, spesso, innalzato a valore incontestabile tanto che, chi si pone domande più approfondite viene quasi tacciato di complottismo.

Il problema, come quasi sempre accade, non è insito nella tecnologia ma nell’uso che se ne fa e nell’approccio scelto: molto spesso, infatti, i sistemi ADM hanno portato a risultati utili per l’intera società.

Esaminiamo, per capirne di più, i risultati dell’ultimo report pubblicato da Algorithm Watch dal titolo “Automating Society Report 2020”.

Gli esempi positivi

Viene quindi fatto l’esempio del sistema VioGén, implementato in Spagna dal 2007 per valutare il rischio nei casi di violenza domestica, che nel tempo ha mostrato “indici di performance ragionevoli” contribuendo a proteggere molte donne dalla violenza.

Allo stesso modo, in Portogallo, è stato implementato un sistema centralizzato automatizzato per ridurre le frodi nell’ambito medico. Questo sistema, da solo, è riuscito a ridurre dell’80% questi comportamenti illeciti.

I sistemi ADM non sono quindi necessariamente un male ma è necessario prestare attenzione nel loro utilizzo, individuando gli errori principali e ponendovi tempestivo rimedio.

Bisogna, insomma, evitare di ricadere nel paradigma che Algorithm Watch definisce “tecno-solution”, traducibile in “soluzionismo tecnologico”. Si tratta di quell’approccio, tipico di molti politici europei, che tendono ad individuare nella tecnologia la soluzione ad ogni problema.

L’ADM non è una panacea

Prendiamo ad esempio la gestione del COVID. Qualcuno pensa che la soluzione alla pandemia sia l’utilizzo delle app di contact tracing. Ma siamo davvero sicuri che sia così?

Il 29 ottobre a New York si è tenuta l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Qui ha preso la parola – Joseph Cannataci, Relatore speciale delle Nazioni Unite sul diritto alla privacy ed ha affermato: “La sorveglianza onnipervasiva non è una panacea per Covid-19 […] Mentre le emergenze di salute pubblica hanno sempre fornito una base legittima per il trattamento dei dati e mentre il tracciamento dei contatti può essere classificato come una misura necessaria per contenere una pandemia, ricordo con urgenza agli Stati che qualsiasi risposta al coronavirus deve essere proporzionata, necessaria e non discriminatoria ”

Il punto è proprio questo. Non è sufficiente individuare un sistema ADM e premere start per far sì che i problemi si risolvano.

I “danni” da ADM

Lo sanno bene anche i ragazzi di una scuola di Londra dove, a causa del Coronavirus, la scorsa primavera non è stato possibile concludere le lezioni. Anche in questo caso, qualcuno ha pensato che la soluzione potesse essere un sistema ADM al quale è stato affidato il compito di prevedere l’andamento dei singoli studenti (basandosi su dati dei trimestri precedenti) decretando così la promozione o meno all’anno successivo. Purtroppo, però, il risultato, anche in quella occasione è stato poco soddisfacente, viziato da “bias” che hanno portato privilegiare gli alunni provenienti da famiglie benestanti e a discriminare i ragazzi provenienti da famiglie di ceto medio/basso.

In sostanza, l’idea che vuole insinuare Algorithm Watch è che i sistemi di decisione automatica a volte sbagliano e, in questi casi, le conseguenze possono essere anche di portata non trascurabile.

Come limitare questi inconvenienti? La legge ci tutela?

I paletti del Gdpr

Anche se non c’è stato un grande dibattito sul riconoscimento facciale al momento della promulgazione del GDPR, il Regolamento è stato progettato in modo che potesse adattarsi nel tempo con l’evoluzione delle tecnologie. Il Garante della Privacy Europeo Wojciech Wiewiórowski, successore del compianto Giovanni Buttarelli, ritiene che “ora è il momento per l’UE per determinare se la tecnologia di riconoscimento facciale può essere consentita (o meno) in una società democratica. Se la risposta è sì, allora sarà opportuno porsi domande sulle garanzie e responsabilità nel suo utilizzo”. Si tratta di una premessa importante perché non ritiene in alcun modo scontata la legittimità dell’utilizzo di tali sistemi per il controllo della popolazione.

In Europa, come mostra il report, molti stati hanno già una regolamentazione che disciplina gli ADM e ciò, in alcuni casi ha portato anche ad ottimi risultati (ed esempio in Estonia dove questi sistemi hanno portato ad una riduzione considerevole del consumo di energia elettrica).

L’utilizzo dei sistemi ADM in Italia e i paletti del Garante

In Italia, sul punto, il 2 febbraio 2020 è intervenuto il Garante della Privacy il quale ha dichiarato illegittimo il trattamento effettuato, con sistemi di riconoscimento facciale, dalla città di Como, in quanto effettuato in mancanza di apposita previsione di legge che autorizzi il trattamento stesso.

Ed in effetti, in Italia, l’art. 7 del D.Lgs 51/2018 afferma:

“1. Il trattamento di dati di cui all’articolo 9 del regolamento UE è autorizzato solo se  strettamente necessario e assistito da garanzie adeguate per i diritti e le libertà dell’interessato e specificamente previsto dal diritto dell’Unione europea o da legge o, nei casi previsti dalla  legge,  da  regolamento,  ovvero,  ferme  le garanzie  dei  diritti  e   delle   libertà,   se   necessario   per salvaguardare un interesse  vitale  dell’interessato  o  di  un’altra persona fisica o se ha ad oggetto dati resi  manifestamente  pubblici dall’interessato.”

Di fatto, quindi, in Italia, il controllo generalizzato è, per ora, impedito dalla mancanza di una apposita legge. A dire il vero, come evidenzia il report di Algorithm Watch, a febbraio 2020 subito prima della pandemia, il ministro delle Politiche giovanili e dello sport, Vincenzo Spadafora, stava valutando di sperimentare e implementare “nuove tecnologie” – una massiccia distribuzione di riconoscimento facciale (unito a microfoni diffusi) – per individuare comportamenti razzisti all’interno dei nostri stadi.

Già nell’ottobre 2019 Gabriele Gravina, presidente della FIGC aveva ipotizzato l’adozione dei “radar passivi” -attualmente in uso da unità antiterrorismo- per “individuare fonti di rumore”, capaci però, allo stesso tempo di registrare le conversazioni private tra i sostenitori in tribuna, circostanza questa molto pericolosa sotto il profilo privacy.

Algorithm Watch ha quindi scritto diverse mail a Federcalcio ed ai funzionari competenti, non riuscendo ad ottenere le risposte che cercava.

Tuttavia, si evidenzia come la mancanza di una discussione pubblica su questo argomento non ha impedito al sistema S.A.R.I. (“ Sistema Automatico di Riconoscimento Immagini”) di essere descritto dai media mainstream come una misura di sicurezza necessaria, da implementare anche nel nuovo stadio in costruzione per le squadre di Milano. Qui, peraltro, non controllerebbe solo comportamenti razzisti, ma anche per “potenziali terroristi” e, secondo Corriere della Sera Milano permetterebbe di ” riconoscere comportamenti anomali, come “vagabondaggio” e “la presenza improvvisa di un oggetto in un determinato luogo”, aiutando così nella prevenzione da attacchi terroristici.

Ma quello degli stadi non è l’unico caso di utilizzo di sistemi ADM in Italia. All’aeroporto di Fiumicino, ad esempio è in corso una sperimentazione che permette di imbarcarsi sull’aereo senza usare documenti di riconoscimento ma solo la propria faccia. Esiste poi il progetto SOSE, algoritmo pensato per valutare l’affidabilità fiscale di un soggetto.

Non solo, anche la polizia si serve di sistemi ADM per predire eventuali comportamenti criminali.

Questo software, chiamato XLAW, è già stato schierato nelle città di Napoli, Modena, Prato, Salerno, Livorno, Trieste, Trento e Venezia (Business Insider 2019) dove ha già portato all’arresto di criminali in base alle previsioni che, stando ad Algorithm Watch, risultano affidabili per circa l’87/94% dei casi. Nessuno però sembra essersi posto il problema se questa percentuale sia sufficiente a rovinare la vita e la reputazione di una persona accusata ingiustamente.

Conclusioni

La verità è che le legittime domande di chi si rifiuta di subire un controllo costante da parte del governo sono spesso frutto della consapevolezza che chi decide di adottare tali sistemi non ha, nella maggior parte dei casi, approfondito i vari risvolti, positivi o meno nell’utilizzo di tali tecnologie che, seppur intelligenti ed automatizzate, come visto, sono spesso colme di controindicazioni.

Se la politica volesse davvero evitare queste critiche potrebbe intraprendere un dibattito più approfondito sulla materia, meritando una fiducia relativamente all’utilizzo dei sistemi ADM che, ad oggi, non c’è.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 2