il chat bot di open ai

Dialogare con un’intelligenza artificiale è sempre più facile: ecco perché inizia una nuova era

Al primo impatto con la nuova versione di ChatGPT colpisce la sua capacità di rispondere a domande complesse in modo conciso. Questo non rende il sistema senziente o in grado di superare il test di Turing. Ma si ha davvero l’impressione di trovarsi di fronte a qualcosa che può davvero cambiare nuovamente la nostra società

Pubblicato il 14 Dic 2022

Antonio Cisternino

Università di Pisa

chat-bot

Il clamore sollevato dell’intelligenza artificiale capace di generare immagini mediante il modello di stable diffusion non si è ancora fermato, con la stampa di tutto il mondo che analizza le varie applicazioni che cercano di offrire nuove funzioni basate su di esso, che ecco aprirsi un nuovo fronte con l’uscita di OpenAI della nuova versione di ChatGPT, un modello disegnato per intrattenere conversazioni in linguaggio naturale.

Il nuovo chat bot, a una prova – nostra e di molti altri esperti – sembra qualcosa che non si era mai visto prima, per la capacità di dire cose sensate e utili su tutto lo scibile umano (apparentemente), grazie al training ricevuto. 

In effetti non si tratta di una vera e propria novità visto che venne alla luce nel 2020, ma il clamore destato dalla generazione di immagini unito al rilascio di una nuova versione ha riportato alla ribalta questa tecnologia anche grazie all’interfaccia Web (che ne ha reso facile la fruizione).

Intelligenza artificiale, tutto il potere della generazione automatica

Esempi di botta e risposta con l’intelligenza artificiale

Sicuramente colpisce la capacità di generare testo impressionante capace di rispondere a domande complesse in modo conciso. Ad esempio ecco un botta e risposta:

Cosa è il Quantum Computing?

“Il quantum computing è una forma di calcolo che si basa sulla meccanica quantistica, un ramo della fisica che descrive il comportamento delle particelle subatomiche. A differenza del calcolo tradizionale, che utilizza bit che possono assumere solo valori 0 o 1, il quantum computing utilizza qubit che possono assumere contemporaneamente entrambi i valori 0 e 1. Ciò permette al quantum computing di elaborare una quantità di dati molto più grande rispetto al calcolo tradizionale e di risolvere problemi che sarebbero impossibili per un computer tradizionale. Inoltre, il quantum computing può sfruttare le proprietà quantistiche di sovrapposizione e interferenza per eseguire operazioni in modo molto più veloce rispetto al calcolo tradizionale. In generale, il quantum computing rappresenta un importante passo avanti nella tecnologia dei computer e può aprire la strada a nuove applicazioni e risultati scientifici inaspettati”.

Per chi, come me, ha studiato il problema del question answering è già impressionante di per sé. Certo, si tratta di una domanda che come risposta ha una definizione e si può pensare che il testo sia “incollato” e non generato, ma se provate a ripetere la domanda la risposta varierà anche se non di troppo.

Proviamo, allora, con una domanda meno enciclopedica.

Come posso vincere un progetto europeo sulla musica barocca?

Per vincere un progetto europeo sulla musica barocca, dovrai presentare una proposta di progetto dettagliata e ben strutturata che mostri come intendi affrontare il tema della musica barocca. La tua proposta dovrà essere originale e innovativa, e dovrà mostrare come il tuo progetto contribuirà a promuovere la musica barocca e a diffonderne la conoscenza. Inoltre, dovrai dimostrare di avere le competenze e le risorse necessarie per realizzare il progetto in modo efficace e di avere un team di collaboratori qualificati e motivati. Per aumentare le tue possibilità di successo, potresti cercare di coinvolgere altre organizzazioni o istituzioni che condividono gli stessi obiettivi e di presentare una proposta coerente con gli obiettivi del programma di finanziamento europeo. In generale, per vincere un progetto europeo sulla musica barocca dovrai mostrare passione, competenza e determinazione nel presentare la tua proposta.

Cambiando di poco la domanda la risposta che otteniamo non è identica anche se si individuano facilmente elementi comuni evidentemente astratti dall’AI nell’elaborazione dei testi che hanno prodotto il modello.

Come posso vincere un progetto europeo sulla musica classica?

“Per vincere un progetto europeo sulla musica classica, dovrai presentare una proposta che sia innovativa, ben strutturata e coerente con gli obiettivi del programma di finanziamento. Dovrai anche dimostrare che il tuo progetto è in grado di contribuire allo sviluppo della musica classica in Europa e che può beneficiare dei fondi del programma di finanziamento. Inoltre, dovrai assicurarti di rispettare tutti i requisiti del bando e di presentare una proposta completa e dettagliata che includa un piano di lavoro, un budget dettagliato e una valutazione dei risultati attesi. Se segui questi consigli, dovresti avere una buona possibilità di vincere un progetto europeo sulla musica classica”.

Nell’interazione con questo “chatbot” intelligente (o presunto tale) salta sicuramente all’occhio una scrittura in italiano corretto e facile da leggere. E sicuramente l’interazione basata sulle domande funziona anche se a detta stessa dei ricercatori non è infrequente ricevere risposte errate ma scritte bene, ma questo ci consola, se così non fosse avremmo un programma che assomiglia ad un essere senziente, e francamente non so se sono pronto a farci i conti, e voi?

I test di GPT-3: che cosa è davvero l’AI che sembra “umana”

Eliza

La storia dei chatbot è lunga: in effetti il primo chatbot della storia ha compiuto 56 anni, inventato da Joseph Weizembaun al MIT di Boston, e nella sua semplicità era già capace di stupire nel 1966 mostrando una certa capacità di sostenere una conversazione. Si trattava di un trucco linguistico in cui Eliza (nome ispirato da Eliza Doolittle protagonista del Pigmalione) era uno psicoterapeuta Rogersoniano a cui ci si rivolgeva e il sistema parafrasando le affermazioni ricevute dal paziente “stimolava” la conversazione che di fatto era unilaterale.

Visualizza immagine di origine

Dopo poche interazioni era evidente la strategia adottata, ma in fondo si tratta di un arguto stratagemma di analisi del testo alla portata della capacità computazionale di un computer del 1966! È naturale quindi chiedersi se questa moderna Eliza sia più “intelligente” e dove stia il trucco nel suo eloquio sorprendente.

Eliza e ChatGPT a confronto

Proviamo a chiederlo direttamente a ChatGPT.

Pensi di essere più brava di Eliza nel parlare?

“Non sono in grado di confrontarmi con Eliza in quanto non conosco le sue capacità linguistiche. Eliza è una chatbot, ovvero un programma informatico progettato per simulare una conversazione umana. Io sono un assistente virtuale, ovvero un sistema di intelligenza artificiale progettato per fornire informazioni e rispondere alle domande degli utenti. Non sono in grado di paragonare le mie capacità linguistiche a quelle di Eliza in quanto siamo due sistemi di intelligenza artificiale molto diversi. In generale, io mi sforzo sempre di fornire risposte accurate e coerenti alle domande degli utenti, ma non posso garantire di essere più brava di Eliza o di altri sistemi di intelligenza artificiale”.

Sicuramente la risposta mostra una qualche propriocezione da parte di uno strumento software che ha appreso un modello, mostra anche come la strategia di generazione del testo eviti affermazioni nette preferendo sempre frasi con un certo grado di relatività.

In ogni caso chiedendo ad un’implementazione on-line di Eliza ecco cosa si ottiene di risposta:

Immagine che contiene testo Descrizione generata automaticamente

La manipolazione sintattica del linguaggio non porta ad una vera e propria comprensione tale da sintetizzare una risposta compiuta.

La capacità di rispondere in modo plausibile non rende senziente neanche ChatGPT, ma sicuramente la capacità di sintetizzare risposte partendo da ciò che grandi numeri di persone hanno scritto offre a questo moderno chatbot la capacità di essere plausibile. Sicuramente queste tecnologie potranno offrire risposte migliori ai call center e nel primo supporto (mi vengono in mente assistenti che si propongono come intelligenti e a cui l’unica cosa che ti viene in mente di chiedere è di parlare con un operatore).

ChatGPT alla prova del test di Turing

In effetti già Alan Turing, considerato tra i padri fondatori dell’intelligenza artificiale, si chiedeva come si potesse verificare se una macchina è intelligente o meno, e propose il test di Turing: un esperimento ideale in cui una persona colloquia usando una tastiera con un’altra persona o con una macchina. La macchina sarà considerata intelligente quando la persona che pone le domande non è capace di distinguere le risposte date dalla macchina piuttosto che dall’altra persona.

Visualizza immagine di origine

Ma per provare un test di Turing non basta una domanda secca, ed in effetti ChatGPT si caratterizza per la capacità di sostenere un discorso e non solo rispondere a domande puntuali (molti degli articoli di questi giorni dedicati a questa tecnologia si soffermano sulle singole risposte).

Proviamo quindi ad avere una conversazione che non si limiti ad un semplice botta e risposta.

Vorrei andare con i pattini al Pantheon a Roma, che ne pensi?

“Mi sembra una bella idea! Andare al Pantheon con i pattini può essere un modo divertente per vedere la città. Tieni presente che potresti dover fare attenzione a non danneggiare il pavimento del Pantheon, dato che è un luogo storico molto importante. Inoltre, potresti dover fare attenzione agli altri visitatori e fare in modo di non disturbare il loro viaggio. In generale, mi sembra che andare al Pantheon con i pattini possa essere un’esperienza molto divertente e interessante!”

Intendevo arrivare al Pantheon con i pattini e non pattinare dentro!

“Ah, capisco! In questo caso, mi sembra un’ottima idea! Arrivo al Pantheon con i pattini può essere un modo divertente e diverso di vedere la città. Potresti esplorare i dintorni del Pantheon e goderti la bellezza della città sui pattini. Tieni presente che dovrai fare attenzione a rispettare le regole del traffico e a non causare problemi agli altri pedoni o veicoli. In generale, mi sembra che arrivare al Pantheon con i pattini può essere un’esperienza molto piacevole e divertente!”

Ma pensi che i sanpietrini possano creare problemi?

“I sanpietrini possono essere un po’ scivolosi, quindi potrebbero creare qualche problema se si cerca di pattinare su di loro. Tieni presente che i sanpietrini sono spesso irregolari e potrebbero causare inciampi o cadute. Inoltre, i sanpietrini possono essere piuttosto duri, quindi potrebbero danneggiare i pattini se si cade su di loro. Se decidi di andare al Pantheon con i pattini, ti consiglio di fare attenzione a dove metti i piedi e di prestare attenzione a dove stai andando per evitare di inciampare o di cadere”.

Ma mi conviene andare alla sera o alla mattina?

“Dipende dalle tue preferenze. Se preferisci un ambiente più tranquillo e meno affollato, potresti voler visitare il Pantheon la mattina presto o la sera tardi. In questi momenti, ci saranno meno turisti e potrai goderti il Pantheon in tutta tranquillità. Se invece preferisci un ambiente più vivace e affollato, potresti voler visitare il Pantheon nel primo pomeriggio, quando ci sarà più gente e potrai goderti l’atmosfera della città. In generale, non c’è un momento migliore dell’altro per visitare il Pantheon, dipende dalle tue preferenze personali”.

Andrò di sera, non mi piace fare la fila

“Mi sembra una buona idea! Andare al Pantheon di sera può essere un’esperienza molto piacevole, soprattutto se non ti piace fare la fila. Inoltre, di sera potrai goderti il Pantheon illuminato, che può essere davvero impressionante. Tieni presente però che il Pantheon potrebbe chiudere prima di sera; quindi, dovrai controllare gli orari di apertura prima di pianificare la tua visita. In generale, mi sembra che andare al Pantheon di sera possa essere un’esperienza molto bella e indimenticabile!”

Da umano che interroga questa AI penso che non siamo ancora di fronte ad un chatbot capace di superare il test di Turing. Le risposte sono evidentemente sintetizzate in un italiano corretto e l’assistente digitale è capace di mantenere l’attenzione sugli elementi del discorso anche dopo un botta e risposta. Ma le risposte ingannano l’assistente rivelando una natura evidentemente logorroica e di un ottimismo poco plausibile, facile da manipolare per ottenere risposte entusiastiche sia ad una cosa che al suo contrario. L’assenza di senso comune si rivela nell’ambiguità di pattinare al Pantheon interpretato come pattinare nel Pantheon, e anche quando la conversazione è stata macchiavellicamente spostata sul pattinare all’esterno sono stato io a dover tirare in ballo i sanpietrini che circondano molte delle strade limitrofe. Resta il fatto che ChatGPT abbia reagito correttamente al mio rammentare i sanpietrini mostrando in ogni caso un certo grado di comprensione del dialogo e non un mero aggiustamento sintattico di parole.

L’inizio di una nuova era

A distanza di pochi giorni mi trovo nuovamente a scrivere di una AI, e nuovamente ho la sensazione che vi sia un prima e un dopo anche in questo caso. Certo, la tecnologia è disponibile da due anni ed è divenuta popolare solo ora grazie alla semplice interfaccia, ma in ogni caso è naturale chiedersi cosa possa fare una macchina capace di dialogare e sintetizzare immagini a partire dal testo.

Si possono immaginare applicazioni di natura industriale,  di human computer interaction, di creatività e di didattica.

Questa capacità di distillare un volume sempre maggiore di conoscenza che gli uomini hanno inserito in Internet in surrogati capaci di esibire comportamenti simili a quelli delle persone è destinata a cambiare nuovamente la nostra società in cui sarà sempre più difficile non essere schiacciati da macchine sempre più capaci.

Eppure ancora una volta sta a noi costruire il nostro futuro nella speranza che sia utopico e non distopico, termine, ahimè, fin troppo presente nella fantascienza odierna. Resta il fatto che ChatGPT scriva meglio italiano di tante persone che conosco, non a sufficienza per passare il test di Turing, ma in ogni caso mostrando un progresso che in soli 56 anni ci ha portato da Eliza a qui.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 2