The loop

Gli algoritmi ci stanno plasmando a loro immagine e somiglianza: servono regole e trasparenza

L’AI basata sul machine learning simula i meccanismi di apprendimento automatico del nostro cervello. Ormai è talmente efficace nel prevedere e influenzare i comportamenti umani, da mostrare tutte le sue ombre e criticità. Ma la libertà è sempre una scelta

Pubblicato il 25 Feb 2022

Mirella Castigli

ScenariDigitali.info

intelligenza artificiale: Foto di Gerd Altmann da Pixabay

L’AI ci rende la vita più comoda e ci semplifica tante attività quotidiane, ma le ombre, in tema di trasparenza degli algoritmi e di eccesso di potere, forse superano le luci. L’AI sembra aiutarci a vivere meglio, ma ha contraddizioni e criticità. E non è solo una questione di ambiguità etica, come ammonisce anche il libro “The Loop: How Technology Is Creating a World Without Choices and How to Fight Back” di Jacob Ward.

Gli algoritmi di intelligenza artificiale sono sempre più efficienti, ma mostrano eccesso di potere nell’influenzare i comportamenti umani e sfruttare le nostre fragilità. Ne abbiamo parlato con gli esperti per capire se noi essere umani stiamo perdendo la libertà di scelta e come correre ai ripari.

The Loop: Decision Technology and How to Resist It | Jacob Ward

The Loop: Decision Technology and How to Resist It | Jacob Ward

Guarda questo video su YouTube

AI: algoritmi troppo efficienti

Quando cerchiamo musica nuova, spesso per comodità e per non perdere tempo, ci affidiamo l’algoritmo di raccomandazione del servizio di streaming, permettendogli di suggerirci canzoni simili alla musica che già ci piace.

Tuttavia queste tipologie di algoritmi tendono a focalizzarci e a “rinchiuderci” in un feedback loop che tende a mitigare il nostro pensiero critico.

“La nuova generazione di AI”, commenta Giuseppe Riva (ordinario di Psicologia generale, Università Cattolica del Sacro Cuore), autore del saggio “Zero Sales Resistance: The dark side of Big Data and Artificial Intelligence“, “basata sul machine learning che simula i meccanismi di apprendimento automatico del nostro cervello è ormai diventata efficacissima nel prevedere e influenzare i comportamenti umani. E davanti alla potenza degli algoritmi l’unica arma di difesa è bloccare i nostri processi automatici di decisione e dedicare del tempo a riflettere sull’impatto delle nostre scelte”.

The Loop svela gli eccessi dell’AI

Il 2022 sembra iniziato sotto il segno di un sentimento mainstream anti-tech. Dieci anni dopo libri che hanno coniato i termini del cambiamento dell’umore della pubblica opinione sulle Big tech, come “The filter bubble” e “l’Era del capitalismo della sorveglianza”, ora vediamo documentari su Netflix sulla sorveglianza di massa, sui danni che ciò comporta e come gli algoritmi delle piattaforme sull’artificial-intelligence (AI) minaccino la nostra stessa società.

Inoltre, Lina Khan e Meredith Whittaker, che avevano espresso critiche contro certi eccessi o abusi da parte della tecnologia, sono entrate nell’amministrazione Biden, mentre Jacob Ward di NBC News ha dato alle stampe “The Loop”, un libro che indaga come “l’AI in ambito capitalistico stia depredando le nostre fragilità psicologiche, minacciando di creare un mondo in cui le tecnologie restringono le nostre scelte, limitano il nostro agire umano e i nostri peggiori impulsi inconsci finiscono per dominare la società”.

Quando noi esseri umani prendono decisioni, il cervello è veloce a prendere scorciatoie. Nel farlo, commettiamo errori prevedibili e sistematici come calcolare male i rischi e fidarci troppo dell’autorità. Ward ci avverte che le aziende di tecnologia, per aumentare i profitti, sfruttano algoritmi per dirottare questi pattern inconsci. Il “loop” di cui parla Ward è la nostra crescente dipendenza su prodotti basati sull’AI — Spotify per i suggerimenti musicali, gli algoritmi dei social media per le news, le armi automatiche per fare la guerra — che trainano questa sconsideratezza che ci rende sempre dipendenti dall’AI, in un loop infinito.

“In una generazione o due”, teme Ward, “saremo una specie differente — distratta, obbediente, impotente a opporre resistenza alle tecnologie che usiamo per fare le nostre scelte, anche se sono quelle sbagliate”.

Il caso David Dao

Ward cita un grave incidente causato da overbooking nel 2017. Un anziano medico vietnamita, David Dao, finì in ospedale a causa di una lite, provocata da un algoritmo. L’overbooking sul volo costrinse Dao ed altre tre persone, scelte a caso, a scendere dall’aereo, per fare spazio a quattro dipendenti della compagnia aerea, ma si ribellò alla stupidità e al potere di misteriosi algoritmi all’origine dell’overbooking. Il medico rimase ferito. L’autore di The Loop commenta che la tecnologia dovrebbe aiutare a prendere decisioni e noi dovremmo imparare a comunicare bene queste decisioni, senza creare danni a esseri umani, invece non sempre avviene.

coParenter, l’app in cui l’AI rende più civili i divorzi

L’AI migliora la vita delle persone, ma Ward sottolinea le ombre anche laddove a prima vista si vedono solo luci. Un esempio: l’app coParenter permette a chi divorzia di comunicare in maniera civile, mitigando l’uso del linguaggio ostile che incita a essere diffidenti e a contrapporsi. Ma l’autore di “The Loop” teme che l’AI, invece di allenarci a un uso consapevole e responsabile della collegialità delle decisioni durante un divorzio, ci impedisca di imparare a gestire i conflitti, una competenza essenziale per vivere, e non solo per dialogare con l’ex durante una separazione.

AI e l’irriducibile libertà di scelta

Cerchiamo nuova musica, lasciamo la scelta delle canzoni all’algoritmo di raccomandazione del nostro servizio di streaming preferito. La scelta è facile e comoda, in fondo proviamo gratitudine di vivere in un’era in cui scopriamo tutta la musica che ci piace e gratifica.

Tuttavia dovremmo domandarci se la tecnologia stia contribuendo a creare un modo senza possibilità di scelta. Le scienze comportamentali stanno aiutando gli algoritmi a diventare sempre più efficienti.

Ne abbiamo parlato con Guido Vetere, professore di Intelligenza Artificiale del Corso di Laurea in Ingegneria Informatica dell’Università degli Studi Guglielmo Marconi: “Intanto diciamo che non tutti gli algoritmi di raccomandazione usano un’intelligenza artificiale particolarmente innovativa, molti sistemi di raccomandazione analizzano semplicemente i cluster: tutti quelli che hanno ascoltato Vivaldi, ascoltano Locatelli, quindi in base alle mie scelte iniziali vengo clusterizzato, finisco in un cluster in cui ci sono alcune preferenze.

C’è non solo intelligenza artificiale, ma statistica eccetera. Gli algoritmi che usano queste tecniche possono essere molto semplici o al contrario estremamente sofisticati. A fare la vera differenza non è tanto l’algoritmo, quanto i dati. I sistemi che vedono che mi piacciono i Gialli mi raccomandano questo genere. Poi ci sono i sistemi che associano un contenuto a un set classificatore, attraverso il machine learning. Ma a fare la differenza non è tanto l’algoritmo di classificazione, la cui logica è open source, ma a fare la differenza sono i dati. Dati che diamo in pasto noi, mettendo i Like sui social media eccetera: tutto contribuisce a profilarci. Sono dati che noi forniamo, in cambio di un servizio che ci fa comodo. Ora il pericolo è il collasso dei luoghi comuni: chi ascolta Vivaldi, sentirà sempre l’autore delle Quattro Stagioni, Cimarosa eccetera.

Tuttavia alcune piattaforme come Spotify cercano di divergere, introducendo una variabilità, del rumore per scuotere un po’ le acque. E comunque c’è da considerare che se ascolto Locatelli perché me lo ha suggerito Spotify, in quanto ho ascoltato Vivaldi, quella è una mia scelta: lì avviene l’irriducibile libertà.

Invece è diverso quando Facebook compone la mia Timeline: la piattaforma opera delle scelte e nasconde dei post. I meccanismi di raccomandazione sono diversi: in alcune piattaforme gli algoritmi causano fenomeni di collasso, in altre piattaforme la libertà di scelta invece non viene sottratta. E quindi c’è spazio e tutela per la nostra soggettività. In fondo, a noi rimane sempre la possibilità di chiudere Facebook, perché la libertà è sempre una scelta“, conclude Guido Vetere.

Le Black box

La tecnologia che le aziende usano, impiega il pattern recognition per suggerirci cosa ci piace. Le decisioni istintive, nove volte su 10 ci fanno scegliere i pattern, e solo una volta su dieci sono più smart.

La maggior parte delle aziende non vuole che gli utenti siano consapevoli del funzionamento degli algoritmi. La nostra vita ha sempre influenzato l’esperienza e plasmato i nostri gusti musicali, ma ora l’algoritmo fa tutto per noi e al nostro posto.

Prima sapevamo tutto della nostra band preferita o della tendenza musicale che seguiamo di più, ora, se qualcuno ci chiede cosa stiamo ascoltando, possiamo a volte limitarci a rispondere: “Ascolto ciò che mi raccomanda l’algoritmo di Spotify”. La tecnologia è così efficiente che ci sta inducendo a rinunciare alle nostre facoltà critiche.

Dovremmo domandarci quale sia la differenza fra essere dipendente da qualcosa che ci fa bene e da qualcosa che ci fa male. La differenza è un uso non consapevole della tecnologia, un utilizzo che ci rende dipendenti da essa.

Infatti, le tecnologie che aiutano ad aumentare la polarizzazione e a simulare meccanismi di apprendimento automatico del nostro cervello sono molto pericolose.

Tuttavia, per scongiurare i rischi insiti nell’AI, sarebbe utile introdurre maggiore trasparenza negli algoritmi, perché nessuno deve poter giocare con il nostro inconscio, con gli impulsi peggiori. Le modalità tipiche del marketing dell’analisi predittiva possono influenzare le nostre vite e società.

Molti algoritmi sono opachi e sembrano vere Black box dal lato consumatori. Le black box hanno un impatto su di noi e la nostra dipendenza dall’AI ci paralizza. Le aziende sanno che i sistemi AI funzionano, e sono talmente efficienti e performanti che nessuno sembra voler assumersi le proprie responsabilità.

Tuttavia possiamo trovare efficaci contromisure per evitare un mondo plasmato dall’AI.

Serve una regolamentazione: bisogna pretendere trasparenza degli algoritmi, perché l’uso dell’AI sta rimodellando le nostre società future. Bisogna essere veloci a capire cosa sta succedendo perché la tecnologia progredisce a passi da gigante. Ed è giunta l’ora di sedersi a un tavolo per trattare con le aziende che usano l’AI e insegnare alle nuove generazioni l’uso consapevole delle tecnologia, il senso critico e la libertà di scegliere.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 2