Amazon e sindacati

Landini (Cgil): “Contro il caporalato digitale, un’azione collettiva a tutela dei diritti”

La potenza di calcolo dell’algoritmo è uno straordinario strumento di sfruttamento. Senza una contrattazione d’anticipo e inclusiva si rischia il mancato riconoscimento dei diritti fondamentali delle tutele e delle garanzie a tutte le lavoratrici e lavoratori. Ecco perché l’azione collettiva è necessaria e imprescindibile

Pubblicato il 31 Mar 2021

Maurizio Landini

segretario generale CGIL

An employee of the Amazon electronic commerce company works on April 11, 2015 in Lauwin-Planque, northern France. AFP PHOTO PHILIPPE HUGUEN (Photo credit should read PHILIPPE HUGUEN/AFP/Getty Images)

In questo nuovo millennio, attraversato e caratterizzato dalla massiccia e pervasiva innovazione tecnologica, il conflitto tra lavoro e capitale non è per nulla scomparso.

Lo sciopero dei lavoratori Amazon, il primo in Italia, seguito da quello del 26 marzo dei riders, con l’invito rivolto anche ai consumatori a non utilizzare, almeno per quel giorno, i ciclofattorini, dimostra come sia in atto una svalorizzazione del lavoro e che il ruolo del sindacato e della contrattazione collettiva rimane centrale.

I lavoratori, sfruttati da un algoritmo, iniziano, infatti, a organizzarsi e proclamano azioni di sciopero davvero importanti e molto partecipate, mentre nel nostro paese, proprio su ricorso del sindacato si è già riconosciuto, con la sentenza di Bologna, il potenziale discriminatorio dell’algoritmo. Intanto, si è chiusa da pochi giorni l’inchiesta della procura di Milano sulle piattaforme di consegne, con l’erogazione di sanzioni per 733 milioni di euro alle piattaforme di food delivery coinvolte dopo gli accertamenti, che hanno consentito di “escludere in maniera tassativa“, secondo i pm, che i ciclofattorini siano davvero lavoratori autonomi, liberi di scegliere se e quando dare la propria disponibilità.

Contestualmente negli Stati Uniti i lavoratori dello stabilimento Amazon in Alabama votano per costituire un sindacato, mentre si costituisce l’Alphabet Workers Union dentro Google.

Nuovo capitalismo, vecchio sfruttamento

Dunque, le nuove forme di capitalismo perpetrano vecchie forme di sfruttamento e c’è bisogno di azione sindacale e di una complessiva riflessione su quale sia, oggi, l’oggetto del conflitto. In particolare, la contraddizione tra il diritto di proprietà e la libertà della persona nel lavoro.

Il lavoro è di nuovo merce “low cost”: le sfide per il nuovo decennio

Il rapporto di produzione, infatti, si è trasformato: la proprietà non sempre ha per oggetto un bene tangibile ma, sempre più spesso, si basa sul possesso di conoscenza. E qui si aggiungono alle tradizionali forme di disuguaglianza nuove fratture e nuove faglie, quelle ad esempio tra un nucleo ristretto di persone che detiene conoscenza e sapere ed è chiamato a svolgere mansioni strategiche per l’impresa e un’area sempre più ampia di lavoratori e lavoratrici che svolgono mansioni ripetitive e a rischio di obsolescenza del loro bagaglio formativo.

Pochi soggetti, in un contesto globale, possiedono risorse dall’inimmaginabile valore e sfruttano sistematicamente e proditoriamente ogni singolo clic effettuato, per qualsiasi motivo, in qualunque parte del mondo. Nello stesso tempo, utilizzando le nuove tecnologie, sfruttano i dati stessi dei lavoratori per perfezionare e imporre ritmi di lavoro insostenibili, giocando sulla pseudo autonomia dei singoli nello svolgere la loro attività lavorativa per non riconoscere diritti collettivi.

Da molte parti si cita la “ dittatura dell’algoritmo” come elemento di novità di questi ultimi anni. Il sindacato, nel rilevare la novità del metodo, ha però riconosciuto immediatamente forme di sfruttamento antiche e ha dato loro nomi conosciuti: caporalato è uno di questi e ben si attaglia ad esempio alla lunga battaglia dei ciclofattorini.

La necessità di un’azione collettiva

In fondo, la nostra convinzione è rimasta la medesima che ha motivato e sostenuto la lunga stagione di lotte sindacali del secolo scorso, ossia che l’azione collettiva è necessaria e imprescindibile per superare la naturale asimmetria tra capitale e lavoro.

Di certo non possiamo eludere la constatazione che i rapporti di produzione cambiano e si affinano, nell’organizzare ritmi e modalità di lavoro, servendosi delle enormi potenzialità della tecnologia digitale ed è per questo che, da qualche anno a questa parte, proponiamo la necessità di contrattazione dell’algoritmo.

La potenza di calcolo algoritmica, infatti, coniugata con la capacità delle macchine di auto apprendere, con il sempre maggiore utilizzo di strumenti d’intelligenza artificiale e la massiva disponibilità di dati da analizzare, costituisce uno strumento straordinario di sfruttamento.

L’implementazione della tecnologia digitale sovverte poi modalità e forme organizzative tradizionali mediante un processo di disintermediazione che rende ancora più forte la disparità tra capitale e lavoro e afferma un assetto economico caratterizzato da flessibilità, autonomia, decentralizzazione.

Dunque, bisogna intervenire a monte, perché la tecnologia non è neutra e l’algoritmo è figlio di una programmazione del tutto umana, che ne stabilisce finalità e modalità di funzionamento. Se il paradigma tecnologico digitale produce un lavoro più differenziato e le esigenze e le condizioni di lavoro si personalizzano, senza una contrattazione d’anticipo e inclusiva si rischia il mancato riconoscimento dei diritti fondamentali delle tutele e delle garanzie a tutte le lavoratrici e lavoratori.

La necessaria alleanza tra consumatore e lavoratore e il ruolo del sindacato

E dato che lo spazio digitale è ormai innestato nella quotidianità, è necessaria un’alleanza tra consumatore e lavoratore affinché si spezzi la catena dello sfruttamento. Del resto una società low cost, deregolamentata e parcellizzata, porta con sé necessariamente nuove forme di sfruttamento.

Dunque, il ruolo del sindacato confederale è oggi ancora più rilevante. In un sistema di produzioni e transazioni globali, in cui si fa spesso labile il confine tra consumatore e produttore di servizi tanto da introdurre la categoria dei prosumer, cioè di chi gode di servizi e nello stesso tempo li genera, solo un approccio confederale che ponga al centro l’individuo può ribaltare il paradigma tecnologico da elemento di sfruttamento a elemento di riconoscimento e risposta a bisogni e maggiore estensione di diritti.

Dobbiamo ricordare che, nella prima fase di diffusione di internet, della sharing economy e dell’economia collaborativa, si riteneva che dalla combinazione delle nuove tecnologie con le piattaforme collaborative e l’economia della conoscenza si sarebbe prodotta un’alleanza virtuosa in grado di superare persino i vecchi paradigmi di proprietà, a favore di “collaborative Commons”, migliorando complessivamente le condizioni di vita delle persone e dunque anche le condizioni dei lavoratori.

Oggi invece i casi Amazon, i riders, la complessiva gig economy che propone un modello economico basato sul lavoro a chiamata, occasionale e temporaneo, e ancora l’intensificazione generale dei ritmi di lavoro e le conseguenze sulla vita dei singoli della potenza decisoria di algoritmi non contrattati, hanno evidenziato le sempre maggiori concentrazioni monopolistiche, lo svolgimento di pratiche anticoncorrenziali, la concentrazione di potere e ricchezza in mano di pochi e nuove forme di sfruttamento.

Noi sappiamo che dietro ad ogni piattaforma, dietro alla proposizione dell’algoritmo come datore di lavoro, c’è una concentrazione del tutto umana di potere e ricchezza.

Conclusioni

E dunque il sindacato vuole e deve svolgere un ruolo pari a quello svolto a ogni cambio di paradigma economico, e si propone come collettore di istanze collettive, propositore di un nuovo statuto dei diritti di lavoratori e lavoratrici che riconosca diritti e tutele a prescindere dalla tipologia di rapporto di lavoro, con la volontà di tutelare cittadini/lavoratori che sono parimenti oggetto possibile di sfruttamento da parte delle piattaforme, fino a una nuova idea d’impresa e di sua responsabilità sociale.

Per questo motivo, oltre all’azione conflittuale rispetto alle condizioni di sfruttamento di lavoratrici e lavoratori, oltre ai ricorsi giudiziari per il riconoscimento di diritti, vogliamo esercitare una contrattazione sociale e territoriale che preveda il governo dell’utilizzo delle tecnologie per rispondere ai bisogni dei cittadini, che riconosca ai dati prodotti dai cittadini lo status di beni comuni, di uso e proprietà collettiva, e che sappia svolgere il suo ruolo abilitante della trasformazione complessiva della società in senso ecosostenibile, solidale e inclusivo.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 2