robophilosophy

Un robot può credere o desiderare qualcosa? Un approccio filosofico alla questione

Si possono disegnare robot capaci di comprendere che le azioni degli umani che ne fanno uso sono intenzionali? Possiamo applicare la posizione intenzionale ai robot per comprenderli? Vediamo perché una risposta definitiva a questi interrogativi sembra impossibile da fornire

Pubblicato il 04 Ott 2022

Valeria Martino

post-doc presso l’Università di Torino

robophilosophy

Buona parte di coloro che si occupano di robot sociali, quantomeno in filosofia, ammette la necessità che i robot siano simili a noi – non necessariamente nell’aspetto, beninteso, dal momento che esistono robot sociali e altamente sviluppati che non sono minimamente umanoidi, ma piuttosto nelle modalità di comportamento. E questo anche con l’intento di facilitare l’interazione, dal momento che siamo più disposti, così gli psicologi, a interagire con il noto che non con l’ignoto; in ciò si riflettono anche le volontà di chi progetta e di chi ha interesse a vendere questi robot.

Ma in cosa consiste o dovrebbe consistere questa somiglianza?

Cosa c’è di sociale in un robot sociale

Per rispondere, la prima domanda sembra dover essere: cosa c’è di sociale in un robot sociale? Se, infatti, la definizione di robot sembra necessariamente un “moving target” (Dautenhahn 2014), ovvero qualcosa che cambia costantemente a seguito delle innovazioni prodotte, la definizione di socialità sembra quantomeno più stabile. Ma se vogliamo evitare di fare lunghe riflessioni sul significato espresso dalla parola “socialità”, iniziamo a chiederci più semplicemente cosa voglia dire per noi essere socievoli. Stringerci la mano? Qualcosa che Asimo, robot della Honda sa fare, sebbene si sia rifiutato di stringerla ad Angela Merkel nel 2015. Più genericamente interagire con degli sconosciuti? Sembra troppo poco per distinguere il nostro agire sociale. Essere capaci di immedesimarci negli altri?

Sembra già qualcosa di più complesso, ma al contempo significativo, dal momento che implica tutta una serie di capacità cognitive oltre che emotive che sembrano dipendere dal possesso di un corpo. Eppure, i robot sociali (o quantomeno alcuni) sembrano possedere la cosiddetta teoria della mente (Devin & Alami 2016), laddove con questa espressione si intende la capacità, già dei bambini piccoli, di immedesimarsi nell’altro e, quindi, di avere rappresentazioni mentali sociali (Frye & Moore 1991). Infatti, se sottoposti al famoso esperimento noto come “Sally-Anne test” o anche “test della falsa credenza”, alcuni robot sociali lo superano dimostrando uno sviluppo delle capacità cognitive che un bambino umano possiede dai tre anni e mezzo in poi, circa. Brevemente, il test chiede a un osservatore onnisciente, perché a conoscenza di tutto ciò che accade nel set sperimentale, di immedesimarsi in uno dei due personaggi che possiede invece solo dati parziali e quindi propriamente richiede la capacità, che i bambini molto piccoli appunto non hanno, di attribuire a un altro ciò che quest’altro sa o non sa.

A questo proposito però un passaggio preliminare, che non si può non citare, è la nota espressione utilizzata da Daniel Dennett (1987), che ha parlato di “posizione intenzionale” (intentional stance), intendendo con questo la capacità di comprendere che le azioni degli altri sono dirette verso un obiettivo (o che viceversa erano inintenzionali) e che derivano da particolari credenze o desideri. Molto noto è il dibattito (che non intendiamo qui approfondire) tra lo stesso Dennett e John Searle sull’intenzionalità che ha portato i due autori a discutere proprio di intelligenza artificiale. Dennett, dal suo punto di vista funzionalista (e accusato di comportamentismo da Searle) sosteneva che se un corpo si comporta in modo intelligente, allora è intelligente.

Robofilosofia: come filosofia e ingegneria dialogano per la robotica sociale

Un robot può davvero credere, desiderare o intendere qualcosa?

La domanda allora è: si può davvero e onestamente parlare di capacità cognitive? Molto dipende da come definiamo i singoli concetti che ci permettono di attribuirle a coloro con cui interagiamo. Ed è proprio qui che entrano in gioco non solo gli esperti di robotica e non solo gli psicologi cognitivi, ma anche i filosofi. Infatti, un modello classico per interpretare le capacità agentive – e quindi cognitive – delle intelligenze artificiali è il cosiddetto modello BDI (Belief-Desire-Intention). Non tutti, naturalmente, sono d’accordo sulla possibilità di attribuire queste tre capacità a un robot: un robot può davvero credere, desiderare o intendere qualcosa? Molto dipende proprio da come definiamo questa triade. Anche in un’ottica che non intenda sposare il funzionalismo, ovvero ridurre la mente alle sue funzioni, restano possibili più opzioni.

Così, da un lato, vediamo filosofi che negano apertamente questa possibilità: i robot possono fingere di averle, ovvero simulare, ma non avere davvero intenzioni, credenze o desideri (questa, per esempio, la posizione del filosofo Seumas Miller). Dall’altra parte, coloro che sostengono la necessità di utilizzare il modello BDI perlopiù esprimono la propria consapevolezza che esista una differenza sostanziale tra, poniamo, possedere un’intenzione per un essere umano e un robot: non si vuole affermare che i due sono identici, quanto piuttosto che utilizzare lo stesso concetto è utile perché si tratta di concetti che ci servono anche a descrivere il nostro modo di comprendere le azioni altrui. I robot, dunque, avranno intenzioni che verranno attribuite loro sempre e solo dagli umani (dagli umani che li hanno progettati prima e da chi li utilizzerà, poi), ma parlare ciononostante di intenzioni ci permette di interagire in un modo più semplice, perché umano o quantomeno antropomorfizzato, con quegli stessi robot.

Questi, infatti, sono pensati soprattutto per aiutarci, per esempio per guidarci nei grandi aeroporti, come Spencer, o nei grandi centri commerciali: dovremmo perciò essere capaci di attribuire loro la volontà di aiutarci e, di conseguenza, dovremmo essere capaci di comprendere il comportamento del robot o di ottenere una adeguata e trasparente risposta nel caso in cui invece il loro comportamento ci risultasse incomprensibile (da qui il grande dibattito sulla necessità di trasparenza).

Teaching Autistic Children With Robots

Teaching Autistic Children With Robots

Guarda questo video su YouTube

Conclusioni

In conclusione, si possono disegnare robot capaci di comprendere che le azioni degli umani che ne fanno uso sono intenzionali? Possiamo applicare la posizione intenzionale ai robot per comprenderli? La risposta alla prima domanda sembra affermativa se, nuovamente, facciamo appello alla teoria della mente e alla possibilità di implementarla quantomeno in alcuni robot. Quanto alla seconda domanda, ritorna la duplicità dei filosofi nei confronti dei robot come esseri senzienti: o si tratta di una metafora pericolosa perché fuorviante e allora va abbandonata o, al contrario, è uno strumento utile perché come esseri umani siamo capaci di giudicare solo ciò che ci assomiglia. Una risposta definitiva, però, sembra impossibile da fornire.

Bibliografia

Dautenhahn, K. (2014). Human-Robot Interaction. In M. Soegaard & R. F. Dam (Eds.), The encyclopedia of human-computer interaction (2nd ed.). Aarhus/Denmark: The Interaction Design Foundation. (Disponibile online: https://www.interaction-design.org/encyclopedia/human-robotinteraction.html).

Dennett, D.C. (1987/1996). The Intentional Stance (6th printing), Cambridge, Massachusetts: The MIT Press, (First published 1987).

Devin, S. & Alami, R. (2016). IEEE International Conference on. IEEE, 2016, An implemented theory of mind to improve human-robot shared plans execution Human-Robot Interaction (HRI), 2016 11th ACM

Frye, D. & Moore, C. (1991). Children’s theories of mind: Mental states and social understanding. Lawrence Erlbaum Associates, Inc.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 2