Lo store dei GPTs di OpenAI rappresenta una vetrina in cui servizi terzi possono esporre e far conoscere le proprie funzionalità attraverso l’interazione con l’intelligenza artificiale. Un ecosistema in continua evoluzione che permette agli utenti di sperimentare una vasta gamma di applicazioni che sfruttano i modelli di linguaggio generativo di OpenAI.
In questa rubrica settimanale, ci addentreremo nel mondo dei GPTs, testando e valutando diverse applicazioni per comprendere meglio come funzionano e offrirne una panoramica dettagliata e imparziale delle potenzialità e dei limiti.
Iniziamo con Video GPT di Veed.
Video GPT by Veed
Video GPT di Veed è un esempio di come lo store dei GPT stia rapidamente divenendo una vetrina che consente ad accedere a servizi erogati attraverso l’AI generativa di OpenAI.

Valutazione degli utenti e prompt
La scheda ci informa sulla valutazione degli utenti e sulle conversazioni che gli utenti hanno già avuto con il GPT. Le funzionalità usate dal GPT ci informa che alcuni dati potranno essere inviati al servizio Veed.
Come tutti i GPT vengono proposti alcuni prompt che diano un’idea di come utilizzare il GPT:

Creare un video con Video GPT di Veed
Proviamo a seguire uno dei suggerimenti e creare un video:

Come accade in molti GPT la prima cosa che fa l’assistente è chiedere ulteriori informazioni per supportare la generazione.
Rispondendo alle domande proposte ecco una bozza di script:

È importante osservare che lo script è generato da GPT-4o non è stato ancora consultato il servizio esterno. Nello schema viene anche proposta la durata e viene chiesta ancora qualche informazione:

Una volta risposto siamo informati che sarà eseguita un’azione inviando dati a un servizio esterno, in questo caso Veed:

Visualizzare e modificare il video
Una volta completate le informazioni viene generato il video che può essere visualizzato o modificato passando alla piattaforma Veed.

Cliccando sul video si apre il sito veed.io con l’editor del video generato; contrariamente a quanto ci si potrebbe aspettare non è necessario autenticarsi per poter visualizzare e modificare.
Per poter salvare il progetto è però necessario autenticarsi e, come è facile intuire, l’accesso a funzioni “pro” richiede l’updgrade del servizio a pagamento.
Si può esportare il risultato con il watermark di Veed nel Video, per rimuoverlo è necessario però accedere alla versione pagata del servizio.
Conclusioni
Questo GPT rende decisamente facile la creazione di video con messaggi testuali e che seguono le convenzioni tipiche dei reel di Instagram e dei video di Tik Tok.
In tutti gli esempi che ho provato la narrazione è un po’ piatta anche a causa della voce generata dal servizio Veed. Si tratta comunque di un acceleratore significativo, soprattutto per creare delle bozze di video da poi modificare sul sito di Veed.
Questo GPT è anche un esempio di come l’AI possa semplificare la descrizione di un input che poi un servizio usa per generare dei contenuti o svolgere delle azioni. È lecito attendersi altri GPT analoghi per supportare l’accesso a servizi di terze parti.