le sfide

Blockchain per la sostenibilità: tutte le opportunità della tecnologia e come sfruttarle

Blockchain, contratti intelligenti e meccanismi incentivanti su token hanno un grande potenziale in termini di sostenibilità ambientale e sociale, tuttavia, è necessario tenere a mente che la tecnologia è solo uno strumento e che solo se applicata correttamente faciliterà davvero l’adozione di pratiche “green” e eque

Pubblicato il 04 Nov 2019

Eloisa Marchesoni

ICO advisor, Hbtc Consulting

blockchain IoT

Quando si parla di sostenibilità, il grande pubblico spesso pensa solo alla sostenibilità ambientale. Tuttavia, i ricercatori e gli attivisti forniscono una definizione molto più ampia: la sostenibilità è la soddisfazione dei bisogni del presente che riesca a non compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare i propri. Tale approccio, volto a un buon sostentamento per tutti, deve considerare sia i sistemi naturali che i sistemi umani e pensarli insieme, come parte integrante di un Uno unico.

Le applicazioni della tecnologia Blockchain offrono molte opportunità per aiutarci a creare un mondo più sostenibile, in linea con i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (OSS) definiti dalle Nazioni Unite con l’obiettivo di produrre una serie di obiettivi universali che soddisfino le urgenti sfide ambientali, sociali politiche ed economiche che devono necessariamente essere affrontate.

Gli OSS riguardano questioni di sviluppo ambientale, sociale ed economico, fornendo un quadro comune e pienamente concordato per affrontare i nostri problemi di sostenibilità più urgenti. Per raggiungere questi obiettivi, non sarà solo necessaria la collaborazione tra settori, industrie, Paesi e comunità, ma anche trovare nuovi modi di organizzare le nostre società e le loro economie.

Esaminiamo quindi di seguito le opportunità offerte dalla blockchain.

Trasparenza

La mancanza di trasparenza lungo le catene di approvvigionamento globali pone sfide in materia di frode, inquinamento, violazioni dei diritti umani e altre inefficienze. Difatti, è attualmente difficile tenere traccia dei comportamenti sostenibili di individui e imprese e questi non sono sicuramente ben ricompensati. In questo contesto la Blockchain ha il potenziale per offrire un livello di trasparenza senza precedenti, con un database condiviso e decentralizzato in cui copie immutabili e crittografate delle informazioni sono archiviate su ogni computer (nodo) della rete. Ciò consente alle parti coinvolte, altrimenti prive di legami di fiducia perché non si conoscono, di impegnarsi in transazioni peer-to-peer quasi senza attrito. Questo tipo di trasparenza ha applicazioni lungo la catena di approvvigionamento di beni e servizi e in contesti istituzionali, per ridurre la corruzione e aumentare la responsabilità.

Catena di approvvigionamento

Le catene di approvvigionamento rappresentano una complessa rete di entità distanti e separate che scambiano merci, pagamenti e dati attraverso un panorama dinamico e in continua evoluzione. Chiaro è come l’architettura sottostante le catene di approvvigionamento abbia molte somiglianze con il modo in cui è impostata la Blockchain, ed è così che le soluzioni basate su Blockchain possono aiutare a tracciare la provenienza di beni e servizi lungo la catena di approvvigionamento, per identificare in modo inequivocabile i materiali di un prodotto, incluse informazioni quali la quantità utilizzata, la qualità e l’origine del materiale. La tecnologia Blockchain, che si configura come una rete decentralizzata con strutture di dati distribuite e trasparenti, consente a un gruppo disparato di attori di rete di scambiare quasi in tempo reale i dati in modo relativamente semplice e da qualsiasi parte del mondo, sostituendo i tradizionali server di dati centralizzati con un registro distribuito, in modo che il controllo delle transazioni possa essere automatizzato.

Inefficienze istituzionali

Blockchain e Distributed Ledger Technology (DLT) hanno il potenziale per mitigare le debolezze istituzionali garantendo invece la trasparenza dei processi, limitando frodi, corruzione e incertezze. Per esempio:

• Tracciabilità delle donazioni

Registrazione incontrovertibile e in tempo reale di ciò che è accaduto ai soldi che sono stati donati alle organizzazioni di beneficenza, supportando la responsabilità della società civile monitorando i fondi e assicurando che esse supportino la causa della donazione, eliminando rischi di corruzione nella burocrazia e rilasciando fondi dove necessario senza ricorso a eccessivamente onerose attività bancarie.

• Corruzione dello Stato

Registrazione incontrovertibile e in tempo reale di ciò che è accaduto ai soldi dei contribuenti e garanzia di trasparenza su prestiti internazionali e allocazione di fondi statali, evitando fenomeni di cattiva gestione pubblica. Fornendo un livello senza precedenti di sicurezza delle informazioni e grazie all’integrità dei record su Blockchain, a questo punto certamente autentici, le applicazioni di tale tecnologia eliminano le opportunità di falsificazione e i rischi associati errori umani nella gestione di dati e fondi. Esse possono anche aiutare a superare i silos di dati nelle burocrazie tradizionali, in cui gli enti pubblici sono riluttanti a condividere informazioni tra loro, oltre al vantaggio notevole dovuto all’eliminazione di inutili passaggi intermedi.

Riduzione della burocrazia e dei costi di transazione

Il consenso basato su Blockchain e i contratti intelligenti hanno il potenziale per ridurre i costi di transazione e la burocrazia in molti settori, introducendo molti nuovi casi d’uso nella governance, nella valutazione del governo e dell’impatto delle politiche messe in atto, come, per esempio, l’inclusione di tutto costoro che non possono avere un conto bancario e che non riescono ad ottenere documenti di riconoscimento, favorendo la disintermediazione e così riducendo le asimmetrie di potere.

Governance, valutazione governativa e dell’impatto delle politiche messe in atto

In questo particolare ambito, la Blockchain è in grado di fornire soluzioni che contribuiscono a:

• Riduzione delle emissioni di CO2

Riducendo la necessità del pendolarismo verso gli uffici governativi (e.g., per ottenere una nuova patente di guida, richiedere un codice fiscale, registrare un’auto, ecc.), si potrebbe anche ridurre l’emissione di combustibili fossili.

• Valutazione dell’impatto ambientale e strumento di governance globale

Questa tecnologia è particolarmente utile per la governance inter-giurisdizionale, in quanto rende possibile l’implementazione nel protocollo stesso di misure economiche trasparenti e di audit, semplificando il monitoraggio e l’applicazione di tutti gli obiettivi di sostenibilità. Sfortunatamente, fino ad ora, monitorare e ridurre il nostro impatto sul pianeta è stato difficile, soprattutto perché l’accesso ai dati su ciascuna delle nostre azioni è limitato; ora, la combinazione di Blockchain con AI e IoT ci consentirà di estrarre, elaborare e interpretare dati migliori per la valutazione dell’impatto delle nostre azioni. Il risultato sarà la completa trasparenza informativa sui comportamenti di sostenibilità collettiva, senza limitazioni di tipo geografico, portando a risultati e cicli di feedback più rapidi e all’affermazione di standard “green” globali.

• Pratiche di governo lean

Riduzione dei costi della burocrazia attraverso strumenti di e-government più efficienti che consentano di risparmiare il denaro dei contribuenti.

Inclusione della popolazione priva di documenti e senza conto bancario

Più di uno o due miliardi di persone in tutto il mondo non sono in grado di dimostrare la propria identità con soddisfazione delle autorità e di altre organizzazioni – spesso escludendole dalla proprietà, dalla libera circolazione dei beni e dalla protezione sociale. Inoltre, una mancanza di identità impedisce crediti, prestiti e quindi l’imprenditorialità in qualsivoglia forma. La Blockchain può risolvere parte del problema consentendo soluzioni di identità complementari, decentralizzate e autonome, nonché eliminando la necessità di verifica delle transazioni da parte di intermediari costosi come banche o altre istituzioni, grazie alla sua natura peer-to-peer.

Disintermediazione e riequilibrio delle asimmetrie di potere

Le applicazioni della Blockchain sono anche viste come un veicolo di sviluppo che può aiutare a potenziare direttamente le persone e mitigare le asimmetrie di potere e informazione, sostituendo alcuni aspetti delle istituzioni di compensazione o delle istituzioni governative con smart contract. Un esempio di best practice è oggi da trovarsi nel settore delle energie rinnovabili: una volta sulla rete, l’elettricità rinnovabile è indistinguibile dall’elettricità che è stata invece ricavata da fonti convenzionali. I meccanismi esistenti, come lo scambio ricorrente dei certificati legati alle fonti rinnovabili, richiedono tempo, energia e risorse eccessivi; è così che questi certificati potrebbero essere sostituiti da un sistema che monitori l’elettricità rinnovabile generata in loco, immettendo i dati su una blockchain. Ciò comporterebbe la creazione e la distribuzione automatizzata di certificati agli attori indicati negli smart contract. Inoltre, l’utilizzo di contatori intelligenti e altri dispositivi IoT potrebbe consentire il trading di energia P2P, in cui i proprietari di reti energetiche distribuite potrebbero in modo efficiente e del tutto legittimo vendere energia in eccesso a chiunque altro si trovi nel mercato aperto.

Incentivazione di comportamenti sostenibili attraverso l’emissione di token appositi

Il Bitcoin, prima, e le regole di governance di tutti gli altri ecosistemi fondati sulla circolazione di token utility, nati poi, hanno introdotto una nuova forma di creazione condivisa di valore, in cui una rete di attori concorda su un obiettivo specifico e il valore viene creato e al contempo condiviso quando gli attori dimostrano di aver contribuito a tale obiettivo.

I token crittografici di tipo utility, emessi tramite smart contract sulla blockchain di Ethereum o su blockchain simili, possono ora essere utilizzati per incentivare gli individui e le aziende ad agire in modo sostenibile, incorporando nel modello meccanismi di gamification. Tali incentivi possono essere la chiave per raggiungere un futuro sostenibile e i token possono essere utilizzati come rappresentazione dei premi raccolti per azioni, quali:

• andare in bicicletta, a piedi, con i mezzi pubblici invece di usare un’auto (riduzione delle emissioni di CO2);

• utilizzo di dispositivi ad elevato risparmio energetico, spegnimento delle luci (riduzione del consumo di energia);

• intraprendere azioni per salvagurdare le risorse naturali, come piantare alberi, pulire una spiaggia, ridurre gli sprechi alimentari, riciclare i prodotti (azioni sostenibili spontanee);

• alloggiare in hotel ecocompatibili, utilizzando soluzioni basate su Blockchain per certificare la sostenibilità del fornitore di servizi turistici (vacanze a emissioni zero).

Il progetto EarthBi

Rimanendo sui valori di base della nuova cultura eco-compatibile, il progetto EarthBi si adatta perfettamente al modello economico sostenibile del futuro, usando la tecnologia Blockchain sia per scopi di trasparenza che di incentivazione dei comportamenti sostenibili, attraverso token. È Bio Valore World S.p.A (BVW) a promuovere e sviluppare EarthBi, una nuova soluzione italiana che, grazie alla combinazione della propria bioplastica e dell’innovativa tecnologia Blockchain, si unisce al movimento dedicato alla sostenibilità ambientale. Infatti, con l’obiettivo di ridurre l’inquinamento causato dalle materie plastiche, le bioplastiche EarthBi sono realizzate utilizzando processi di produzione brevettati e innovativi, che includono l’uso della più avanzata tecnologia per garantire la trasparenza nella tracciabilità dell’intera filiera produttiva. Non solo, ma EarthBi opta anche per il mondo dei token digitali creando ERA, il suo token utility di tipo ERC-20, e lanciando la sua “Initial Exchange Offering” (IEO) . Proprio grazie a ERA, EarthBi consentirà agli acquirenti di ottenere più quantità di materie prime e / o sconti su prodotti di design realizzati con bioplastiche, contribuendo così all’adozione di massa di tali materiali.

Blockchain, contratti intelligenti e meccanismi incentivanti su token hanno un grande potenziale in termini di sostenibilità ambientale e sociale, tuttavia, è necessario tenere a mente che la tecnologia è solo uno strumento e che solo se applicata correttamente faciliterà davvero l’adozione di pratiche “green” e eque da parte di produttori e consumatori, governi e società. La tecnologia è ancora nel suo stato liquido, con molte sfide in vista. Inoltre, l’ingegnerizzazione basata su logiche di circolazione dei token è un nuovo ambito, ancora chiaro a pochi esperti. Sono quest’ultimi che continuamente si sforzano per aumentare nelle masse la consapevolezza del fatto che le strutture tokenizzate devono necessariamente essere tradotte in strutture di applicabilità quotidiana per il miglioramento dei mezzi di sussistenza locali, in considerazione dell’eterogenea gamma di attori coinvolti e dell’infrastruttura fisica e sociale esistente, che si pone come punto di partenza.

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