Domanda
Buongiorno,
ho avuto modo di leggere un suo articolo e sono a sottoporle un caso, perché a mio avviso non trovo corretta l’applicazione del bollo.
Noi, sulla base della operazione doganale di importazione che correttamente fatturiamo al nostro cliente, che spesso non è l’importatore, riceviamo fondi per il pagamento di relativi a dazio iva ed eventuali accise sui beni in importazione da parte dell’importatore direttamente. A questo fatturiamo in art. 15 il sostenimento di queste somme pagate per lo conto.
Trattasi di tributi (iva e dazio) pagati per conto del cliente, nell’emissione di bolletta doganale di importazione.
Quindi da una parte sono si spese sostenute per conto del cliente, ma trattasi di IVA e solo in alcuni casi anche di dazi doganali. Quindi bollo su IVA?
Mi creda se le dico che nostri competitor e colleghi hanno posizioni molto diverse: chi applica e chi non applica il bollo.
Cosa potrebbe dirmi Lei?
Con cordialità.
Christian Toffoli
Risposta
Buongiorno.
L’Agenzia delle Entrate, Direzione Centrale Normativa e Contenzioso, interpellata sulla fattispecie da Lei rappresentata (fatture di importo superiore € 77,47, comprendenti sia servizi assoggettati ad I.V.A., sia servizi fuori campo I.V.A.) si è espressa con la Risoluzione 98/E del 3/7/2001 affermando che i corrispettivi non assoggettati ad I.V.A. scontano l’imposta di bollo, nel caso in cui la somma di uno o più componenti dell’intero corrispettivo fatturato non assoggettato ad I.V.A., superi L 150.000 (€ 77,47. N.d.r.).
Nel caso la Lei prospettato non assume rilevo, per i fini de qua, la natura della spesa anticipata (dazio, IVA, etc.).
Cordiali saluti
Salvatore De Benedictis