DOMANDA
Ho ricevuto un anticipo di poco inferiore alla metà dell’importo pattuito in preventivo. Devo per forza effettuare fattura inserendo anticipo e data del bonifico ricevuto oppure a gennaio, quando consegnerò merce e servizi, potrò fare un’unica fattura elettronica (sono in regime ordinario semplificato), inserendo saldo anticipo di xxx il giorno di dicembre e richiesta saldo il giorno di gennaio?
Questi dubbi perché:
- Se faccio fattura di anticipo a dicembre mi aumenta l’iva a debito che già è tanta.
- Se faccio fattura di anticipo aumenta il mio reddito annuale e quindi andrò a pagare molto, già ora sono arrivato a cifre da capogiro con aliquota al 38% che ho adesso con ditta individuale.
RISPOSTA
Se l’anticipo ricevuto è una caparra confirmatoria, la stessa non è soggetta ad IVA e non rileva ai fini delle imposte sul reddito, non rappresentando il corrispettivo della sua prestazione, ma una dazione di danaro che assolve a finalità poste a tutela dell’adempimento del contratto.
Se invece lei ha ricevuto un acconto sulla prestazione, è obbligato ad emettere fattura perché si sono realizzate le condizioni previste dall’articolo 6 del DPR 633/1972 (effettuazione delle operazioni).
Ai fini delle imposte dirette, per i soggetti che si avvalgono del regime semplificato per cassa (articolo 66 DPR 917/1986), l’Agenzia delle Entrate, con la circolare 11/E del 13 aprile 2017, punto 3.1., ha affermato che “È da sottolineare come, relativamente alle operazioni da cui derivano componenti positivi e negativi di reddito che concorrono alla determinazione del reddito secondo il criterio di cassa, assumano rilevanza, anche gli eventuali versamenti effettuati o i corrispettivi ricevuti a titolo di acconto”.
Per porre domande a Salvatore De Benedictis sul tema “Fatturazione Elettronica e Conservazione Digitale” è possibile scrivere a: esperto@agendadigitale.eu
Potranno essere presi in esame solo i quesiti sottoscritti con cognome e nome