DOMANDA
Grazie per il supporto che ci dà nel marasma delle norme di carattere fiscale. Il mio quesito è semplice. Io lavoro molto col gratuito patrocinio e come difensore d’ufficio, così le fatture emesse per tali lavori vengono spesso pagate due o tre anni dopo. Nel 2020 ho incassato 5 fatture del 2018/2019 che hanno quasi equiparato gli incassi del 2019.
Tuttavia il calo del mio fatturato del 2020 io lo vedrò solo verso la fine del 2022 inizi 2023. Anzi le fatture elettroniche emesse nel 2020 sono il 20% di quelle emesse nel 2019. Se si analizzassero gli importi poi si vedrebbe come le fatture elettroniche emesse nel corso del 2020 sono una manciata rispetto a quelle emesse nel 2019. Insomma in conclusione se il Decreto Sostegni deve aiutare chi ha avuto un calo del fatturato nel caso mio personale tale calo evidentissimo si vedrà solo in futuro essendo gli incassi delle fatture elettroniche alla pubblicazione amministrazione pagate anni dopo.
Carlo De Marco
RISPOSTA
Pur rendendomi conto della sua osservazione, la definizione di “fatturato”, che è il dato da considerare per verificare l’eventuale calo tra l’anno 2019 e l’anno 2020, eredita le regole dalla disciplina IVA (sia pure con qualche piccola modifica), in cui ciò che conta è l’effettuazione della operazione, come definita dall’articolo 6 del DPR 633/1972, e a cui dovrebbe di regola corrispondere la emissione della fattura. Pur con tutte le critiche che possono essere mosse al provvedimento di erogazione dei sostegni, dobbiamo tener conto che il legislatore ha avuto la necessità di ancorare il parametro a dati riscontrabili dalle dichiarazioni, prodotte e da produrre.
Per porre domande a Salvatore De Benedictis sul tema “Fatturazione Elettronica e Conservazione Digitale” è possibile scrivere a: esperto@agendadigitale.eu
Potranno essere presi in esame solo i quesiti sottoscritti con cognome e nome