DOMANDA
Buongiorno,
come può un esercente che emette fattura da scontrino verificare presso l’Agenzia delle Entrate che il corrispettivo già inviato via RT non venga imputato una seconda volta attraverso lo SDI? Esiste un luogo dove verificare il totale di giornata ovvero la somma di fatture e di corrispettivi da RT?
Stefano Bassi
RISPOSTA
Attualmente la possibilità di emettere per la stessa operazione sia lo scontrino fiscale che la ricevuta fiscale è ammessa, e l’Agenzia Entrate ha precisato quali accorgimenti utilizzare nella emissione della fattura per evidenziare la emissione dello scontrino e i relativi estremi. Tuttavia non esiste una specifica funzionalità, gestibile mediante accesso a portale “Fatture & Corrispettivi” tramite la quale poter operare la totalizzazione distinta da Lei indicata. Le confesso che il sistema suggerito dall’Agenzie delle Entrate mi sembra “artigianale”, perché prevede la indicazioni di valori che non sono suscettibili di univoca interpretazione; per esempio, nel campo TipoDato, la cui lunghezza è di 10 caratteri, la FAQ 45/2018 suggerisce di inserire “… le parole “Numero scontrino” oppure “Numero ricevuta” oppure “Numero doc. commerciale”, il che è materialmente impossibile, salvo abbreviare la dicitura, il che genera inevitabilmente una serie di problemi interpretativi del termine immesso, perché la abbreviazione sarà “personalizzata” da ciascun utente. Da ciò emerge con chiarezza che i documenti (documento commerciale e fattura) dovrebbero essere alternativi, ma ciò non toglie che consentirne la coesistenza richiederà congrue modifiche alle specifiche tecniche in grado di poter rappresentare con precisione le fattispecie sopra indicate.
Per porre domande a Salvatore De Benedictis sul tema “Fatturazione Elettronica e Conservazione Digitale” è possibile scrivere a: esperto@agendadigitale.eu
Potranno essere presi in esame solo i quesiti sottoscritti con cognome e nome