DOMANDA
Un fornitore ha emesso nei nostri confronti una fattura elettronica, scrivendo però il nostro codice SDI in modo errato (ha invertito due lettere).
Appena si è accorto dell’errore ha emesso una seconda fattura (con codice corretto e con diversa numerazione), pensando che il Sistema di Interscambio avrebbe bloccato e scartato il primo documento.
Invece noi abbiamo ricevuto entrambe le fatture. Alla nostra richiesta di emettere una nota di credito per stornare una fattura, ha risposto che l’Agenzia delle Entrate provvederà a scartare il primo documento. E che nè loro nè noi dovremo fare nulla.
È corretto tutto ciò?
Silvia Copasso
RISPOSTA
La procedura che segue il Sistema di Interscambio per il recapito delle fatture elettroniche è definita dal provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate n.89757 del 30 Aprile 2018, punto 1.5.5 ed avviene con la sequenzaindicata: se il soggetto ricevente ha l’indirizzo telematico (non registrato, che sia PEC o codice destinatario) ) al quale desidera ricevere le fatture elettroniche, provvede al recapito secondo le indicazioni fornite.
Se lei ha ricevuto entrambe le fatture, anche se con codice destinatario diverso, vuol dire che il SDI, verificata la presenza di un canale telematico predefinito da lei, ha inviato tramite esso le due fatture elettroniche. L’Agenzia delle Entrate non ha ragioni per scartare il primo documento, che verrà regolarmente recapitato come previsto nelle regole tecniche sopra illustrate.
Per rimediare alla doppia fatturazione, il Vostro fornitore dovrà emettere una nota di credito per storno della fattura elettronica duplicata; potrebbe far presente loro che sarebbe il caso che indicassero come codice destinatario sette zeri, e che in ogni caso il SDI non “interpreterà” il contenuto di questo campo, in quanto bypassato dalla vostra preventiva registrazione del canale telematico prescelto.
Per porre domande a Salvatore De Benedictis sul tema “Fatturazione Elettronica e Conservazione Digitale” è possibile inviare le proprie domande a: esperto@agendadigitale.eu
Potranno essere presi in esame solo i quesiti sottoscritti con cognome e nome