Esperto risponde

Pagamento per convegni, ecco quale data indicare sulla fattura elettronica

Per l’emissione della fattura relativa a prestazioni riguardanti convegni bisogna indicare la data del pagamento e non quella dell’evento: la prestazione infatti si ritiene effettuata all’atto del pagamento del corrispettivo

Pubblicato il 17 Set 2019

Salvatore De Benedictis

dottore commercialista

fattura

DOMANDA

Le scrivo in merito a un dubbio che ho per la datazione di molte fatture elettroniche che sto emettendo per un convegno. Il congresso si è svolto dal 3 al 6 settembre, e adesso mi sto accingendo a fatturare il pagamento sostenuto da tutti i partecipanti. Il problema è che i partecipanti erano 170, di conseguenza mi serve molto tempo per emettere tutte le fatture. In base alla legge dell’emissione entro il dodicesimo giorno, è corretto datare queste fatture 3 settembre, nonostante io le stia emettendo in questi giorni? Devo mettere la data odierna dell’emissione fattura o devo continuare con la data del 3 settembre essendo l’inizio del congresso?

Sara – Eriliviaggi

RISPOSTA

L’organizzazione di un convegno è una prestazione di servizi che ai fini IVA si considera effettuata all’atto del pagamento del corrispettivo, ai sensi dell’articolo 6 del DPR 633/1972. Ciò vuol dire che non rileva la data in cui la prestazione è stata effettuata.

Può quindi emettere le fatture organizzando gli incassi ricevuti per data e tenendo presente che, a norma dell’articolo 21, comma 4, del DPR 633/1972, la fattura dovrà essere emessa indicando come data quella di effettuazione della operazione (nel suo caso dell’avvenuto incasso) e trasmessa al SDI entro 12 giorni.

Per porre domande a Salvatore De Benedictis sul tema “Fatturazione Elettronica e Conservazione Digitale” è possibile inviare le proprie domande a: esperto@agendadigitale.eu

Potranno essere presi in esame solo i quesiti sottoscritti con cognome e nome

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