L'approfondimento

UE, quanti crucci l’IVA: dalla fattura elettronica alle norme ecco le iniziative comunitarie

Gli obiettivi sono trovare una normativa comunitaria sull’IVA che favorisca l’interoperabilità, semplifichi le procedure nell’ambito del procurement pubblico UE e nei rapporti commerciali, permetta di combattere l’evasione: ecco a cosa l’Europa sta lavorando

Pubblicato il 22 Feb 2022

Alessandro Mastromatteo

Avvocato, Studio Legale Tributario Santacroce & Partners

fattura elettronica UE

Combattere le frodi IVA, riducendo l’evasione a livello europeo, attraverso l’implementazione di diverse strategie che trovano gli strumenti principe a tal fine nell’introduzione degli obblighi di dichiarazione digitale e di fatturazione elettronica europea entro il 2023.

A differenza del sistema attuale (dove non c’è obbligo di fatturazione elettronica a livello europeo verso le PA, ma il divieto di queste ultime di rifiutare un tracciato costruito in formato UBL o CII), la previsione è quella di introdurre un sistema obbligatorio di e-fattura nei rapporti tra privati (con un probabile avvio progressivo che dovrebbe interessare, almeno in una fase iniziale, operazioni realizzate tra Stati diversi).

Fattura elettronica europea, un modello per tutti ma bisogna puntare sugli standard

Fattura elettronica UE, le iniziative

Le azioni individuate dall’Unione Europea si muovono su più livelli istituzionali, e cioè sia a cura della Commissione che del Parlamento UE, ma la linea che le accomuna tutte risiede proprio nell’adeguare la disciplina comunitaria in materia di IVA alle nuove modalità di funzionamento dell’economia, sempre più caratterizzate da una assoluta celerità negli scambi in ragione dell’utilizzo sempre più diffuso di piattaforme digitali di contrattazione.

Le misure pianificate dall’UE sono deducibili, intanto, dalle indicazioni contenute nella consultazione pubblica, in corso sino al prossimo 15 aprile 2022, finalizzata ad individuare gli interventi per ammodernare la normativa IVA rispetto all’era digitale. Ebbene, entro il terzo trimestre del 2022, la Commissione Europea intende proporre soluzioni per la realizzazione dell’iniziativa “L’IVA nell’era digitale”, che trova la DG Taxud quale capofila, predisponendo una apposita proposta legislativa.

Il problema cui si cerca di fornire una risposta operativa trova origine nell’economia digitale e nello sviluppo di nuovi modelli imprenditoriali i quali non trovano, al momento, un quadro legislativo pronto ad affrontare adeguatamente eventuali frodi. L’applicazione ed il controllo delle norme IVA risultano alquanto complicati in relazione alle vendite transfrontaliere di beni e servizi, richiedendo una soluzione comune a livello europeo in quanto gli strumenti nazionali, considerando le dimensioni numeriche dell’evasione, non sono sufficienti per combattere le frodi transfrontaliere e quelle realizzate nell’ambito del commercio elettronico, risultano invece necessarie ulteriori semplificazioni e norme armonizzate così da aiutare le imprese a beneficiare delle potenzialità offerte dal mercato unico.

Cosa prevede la consultazione pubblica

La consultazione pubblica in corso permette, tra gli altri, a imprese, PMI, associazioni di categoria, piattaforme e operatori di commercio elettronico, di esprimere la loro opinione e i loro suggerimenti in relazione a tre settori e cioè:

  1. introduzione di obblighi di dichiarazione digitale, compresa la fatturazione elettronica: gli obblighi dichiarativi potrebbero essere parziali (in quanto limitati alle operazioni transfrontaliere) oppure pienamente armonizzati (riguardanti le operazioni sia nazionali che transfrontaliere), compresa la fatturazione elettronica. Un’ulteriore opzione potrebbe essere quella di introdurre obblighi di conservazione dei dati: i contribuenti sarebbero tenuti a registrare i dati relativi alle operazioni transnazionali utilizzando un formato prestabilito e a fornire informazioni solo su richiesta;
  2. individuazione del regime IVA applicabile all’economia delle piattaforme: sul presupposto che le attuali norme in materia di IVA non sono in grado di affrontare adeguatamente le sfide dell’economia delle piattaforme, ad esempio garantendo una tassazione equa delle operazioni economiche sia online che tradizionali, risulta indispensabile definire, dal punto di vista normativo, un approccio più uniforme ai nuovi modelli commerciali, per quanto riguarda prestatore, natura dei servizi, luogo delle prestazioni, fino alla possibilità di coinvolgere attivamente le piattaforme nella riscossione dell’imposta;
  3. registrazione unica ai fini dell’IVA nell’UE: il nuovo sportello unico consente alle imprese di evitare registrazioni IVA multiple nell’UE per le operazioni transfrontaliere. Si intende quindi estendere la portata dello sportello unico alle forniture tra imprese e privati; abbinare allo sportello unico misure di semplificazione per le forniture intra-UE tra imprese; ampliare/perfezionare lo sportello unico per le importazioni (ad esempio eliminando la soglia di 150 euro e rendendo obbligatorio il ricorso allo sportello).

La consultazione pubblica permette a tutti gli stakeholder interessati di esprimere la propria opinione, partecipando online.

Le raccomandazioni UE

Accanto alla consultazione, sono in fase avanzata altre due iniziative del Parlamento europeo. La prima, nello specifico riguarda le raccomandazioni alla Commissione sul piano d’azione per una fiscalità equa e semplice a sostegno della strategia di ripresa di cui all’iniziativa 2020/2254(INL) datata 28 settembre 2021; in particolare, ai fini della riduzione del divario fiscale, sono di interesse:

1. Raccomandazione C1 – fatturazione elettronica: il Parlamento europeo invita la Commissione europea a:

  • istituire senza indugio una norma comune armonizzata per la fatturazione elettronica in tutta l’Unione e, entro il 2022, ridurre i costi della creazione di sistemi frammentati e diversi nei vari Stati membri;
  • valutare la possibilità di introdurre gradualmente la fatturazione elettronica obbligatoria in tutta l’Unione entro il 2023, concentrandosi su una significativa riduzione dei costi di conformità, in particolare per le PMI. L’emissione delle fatture dovrebbe essere amministrata solo mediante “sistemi” gestiti dallo Stato/certificati, garantendo la piena protezione dei dati;
  • entro il 2023, esaminare la possibilità che il sistema fornisca ai contribuenti ammissibili una parte (o la totalità) dei dati/documenti sull’adempimento degli obblighi fiscali, compresa la responsabilità per la conformità di tali dichiarazioni (o parti di esse), in particolare in un’ottica di riduzione dei costi di conformità e dei rischi per le PMI;

2. Raccomandazione C2 – alternativa per la riduzione del divario IVA per gli scambi transfrontalieri nell’Unione. Una o più delle seguenti iniziative andrebbe realizzata entro il 2022-2023:

  • rilanciare l’iniziativa del regime definitivo come il modo più naturale ed efficiente per contrastare la frode fiscale che comporta una perdita annuale considerevole;
  • proporre gradualmente ma tempestivamente un’estensione dell’attuale piattaforma OSS da B2C a B2B, al fine di semplificare il rispetto degli obblighi in materia di IVA e ricevere dati per il monitoraggio e la lotta alla frode fiscale;
  • progettare e proporre la segnalazione online dei dati per (almeno) il commercio transfrontaliero dell’Unione, preferibilmente utilizzando dati provenienti dalla fatturazione elettronica (o da un’alternativa, ma mantenendo il principio secondo cui i dati devono essere forniti una volta), compreso un trattamento dei dati centralizzato/decentrato efficiente e altamente sicuro per l’individuazione delle frodi. I dati sostituiranno tutti gli obblighi di comunicazione vigenti in questo settore e determineranno una riduzione dei costi complessivi di conformità, in particolare per le PMI.

Obiettivo interoperabilità

L’ulteriore iniziativa consiste nella relazione del Parlamento A9-0355/2022 del 20 dicembre 2021, con cui è stata valutata l’attuazione delle modifiche alla VI direttiva IVA come risultante dalla rifusione della direttiva 2006/112/CE. Anche in questo documento, viene evidenziato l’assoluto favore all’espansione della fatturazione elettronica, chiedendo l’introduzione di una norma UE in materia volta ad armonizzare, in particolare, le informazioni contenute così da favorire l’interoperabilità transfrontaliera, garantire il rispetto degli obblighi normativi, aumentare la trasparenze delle informazioni e limitare in questo modo frodi ed errori.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 2