L'analisi

TIAP, il difficile addio della Giustizia alla carta: perché si rischia confusione

Con il TIAP – Trattamento informatizzato degli affari penali si rischia di avere incongruenze tra gli atti presenti nel fascicolo processuale cartaceo e in quello digitale, con eventuali ripercussioni sulla possibilità di usare tale documentazione: vediamo la situazione

Pubblicato il 01 Giu 2021

Paolo Grillo

avvocato penalista, dottore di ricerca presso Università degli Studi di Palermo

giustizia

Nell’ambito del TIAP – Trattamento informatizzato degli affari penali, le eventuali discrepanze tra fascicolo processuale cartaceo e quello digitale possono causare problemi, con impatti rilevanti sulla possibilità di utilizzo degli atti che risultano essere presenti solo nel fascicolo analogico.

Secondo gli auspici che vengono da più parte formulati un domani – ogni stima temporale è sotto questo profilo perlomeno azzardata – avremo un fascicolo processuale del tutto informatizzato e relegheremo nel mondo dei ricordi i faldoni, ma allo stato attuale non è affatto così. I due esemplari dello stesso fascicolo coesistono e generano, proprio per questa coesistenza, possibili problemi processuali tutt’altro che irrilevanti. Finché vi è piena coincidenza tra la versione analogica e quella digitale del fascicolo non si pone nessun problema. Il discorso cambia radicalmente, invece, quando il primo contiene atti che non figurano nel secondo.

TIAP, i rischi di incongruenze tra i fascicoli

L’applicativo ministeriale TIAP è diventato il principale – talvolta l’unico – metodo di consultazione dei fascicoli processuali per lo più delle indagini preliminari (ma non mancano casi nei quali l’informatizzazione ha riguardato anche il fascicolo del dibattimento). Prendendo in prestito le parole spese alcuni anni fa dalla Suprema Corte, la ragion d’essere del Trattamento Informatizzato degli Affari Penali è quella di raggiungere “l’obiettivo di pervenire alla digitalizzazione del fascicolo stesso, attraverso la scannerizzazione e la classificazione degli atti che ivi confluiscono” (Cass. I, 44424/16).

NextGenerationEU, perché per la Giustizia la priorità è standardizzare i processi telematici

Come possiamo ben immaginare, la questione principale riguarda l’utilizzabilità degli eventuali atti presenti soltanto in formato cartaceo, ed assenti nella versione digitalizzata del fascicolo processuale. L’eventualità potrebbe riguardare in prima battuta la sfera operativa del giudice per le indagini preliminari che dovesse per ipotesi decidere in ambito cautelare; ma non si può escludere che ad essere coinvolto sia anche la sfera di competenza del giudice del dibattimento laddove l’atto eventualmente presente nel solo fascicolo cartaceo sia connotato dalla irripetibilità originaria e vada, pertanto, a dover comunque corredare il fascicolo del dibattimento.

La normativa sulla legittimità

L’impostazione della giurisprudenza di legittimità – ci riferiamo sempre alla citata sentenza 44424/16 – non è delle più rigorose in termini di pretesa di perfetta coincidenza tra i due esemplari del medesimo fascicolo. Tra le pieghe della motivazione di quella decisione, infatti, rinveniamo una “definizione” di copia digitale del fascicolo cartaceo che lascia piuttosto perplessi. La prima, creata mediante la scannerizzazione, sarebbe “di natura virtuale più o meno corrispondente, per completezza, al fascicolo originale di formato cartaceo.

In quel “più o meno” vi è l’eloquente riferimento alla eventualità che i due fascicoli non coincidano, mentre nell’utilizzo della parola “originale” comprendiamo bene quale sia la natura giuridica degli atti caricati al TIAP: sono niente di più che delle semplici copie, mentre i documenti originali, per l’appunto, sono sempre i corrispondenti atti in formato cartaceo. Questa prospettiva, soprattutto sul versante della pretesa di coincidenza tra le due “versioni” del medesimo fascicolo, poteva forse essere comprensibile durante il periodo di rodaggio dell’applicativo ministeriale. Appare certamente inattuale oggi, dato che il TIAP è ormai una realtà di uso comune assolutamente irrinunciabile, tanto più che le esigenze di remotizzazione dovute alla pandemia tuttora in atto rendono sempre più necessario operare “a distanza” anche rispetto all’attività che più di tutte genera assembramenti negli uffici di cancelleria: la consultazione dei fascicoli.

Quando assegnare prevalenza al fascicolo cartaceo

La natura di copia attribuita agli atti informatizzati presenti nel sistema TIAP è comprovata dalla individuazione del momento genetico dei documenti ivi memorizzati. Essi nascono sempre in formato cartaceo, e poi sono ottenuti mediante scansione digitale. Indiscutibilmente, l’asserzione della Cassazione – dalla quale si ricava qual è l’originale e quale la copia di un determinato documento – è corretta.

Posto ciò, va osservato che normalmente i vari uffici giudiziari stipulano con gli ordini degli Avvocati appositi protocolli nei quali disciplinano il servizio offerto dal TIAP. E’ prassi degli uffici, a questo proposito, attestare mediante apposita timbratura della copertina dei fascicoli, che gli atti sono stati inseriti nel sistema TIAP per essere poi resi fruibili all’utenza. Questo passaggio dà il crisma della conformità tra i due esemplari, analogico e digitale, del medesimo fascicolo.

Cosa dice la Cassazione

Decidendo in un caso nel quale non vi era la prevista attestazione di coincidenza dei rispettivi contenuti, la Cassazione (Cass., V, 27315/19) ha stabilito il principio secondo cui va assegnata valenza predominante al fascicolo cartaceo – con conseguente utilizzabilità di tutti gli atti ivi contenuti anche laddove non fossero presenti al TIAP – tutte le volte in cui la predetta attestazione di conformità rispetto alla versione digitalizzata sia assente.

Quindi, in questa ipotesi, le parti processuali dovranno fare affidamento sulla versione analogica del fascicolo processuale e non potranno invocare l’inutilizzabilità del materiale eventualmente non presente nella corrispondente copia informatica caricata al TIAP. Leggendo al contrario il principio appena sintetizzato, risulta che non possano essere utilizzati quei documenti assenti nel fascicolo dematerializzato, se di quest’ultimo si è data attestazione di conformità a quello cartaceo. Gli atti non scannerizzati non potranno entrare a far parte del patrimonio conoscitivo del giudice, a meno che non sia in qualche modo sanato – ove possibile – il loro difetto di conoscenza.

Gli oneri per i legali

L’attestazione di conformità, quindi, solleva il difensore dall’onere di “collazionare” i due fascicoli. Questo orientamento giurisprudenziale riposa su un fondamento indiscutibilmente solido: “Non si rinviene nell’attuale sistema processuale una espressa previsione relativa alla perfetta sostituibilità formale tra fascicolo informatizzato presente nel TIAP e fascicolo cartaceo”.

Bene, se così stanno le cose dobbiamo dire che il compito numero uno della parte processuale che intenda consultare al TIAP un fascicolo dovrà essere intanto quello di verificare che sulla copertina del fascicolo risulti espressamente attestata la conformità tra l’esemplare cartaceo e quello che si sta in quel momento consultando. Difficile immaginare il superamento di un simile principio, almeno fino a quando gli atti al TIAP non saranno che delle semplici copie degli originali in formato cartaceo. Rinvenuta per ipotesi l’assenza della dichiarazione di conformità, il difensore dovrebbe – tempi processuali permettendo – sempre reperire il fascicolo cartaceo per sincerarsi che non vi sia diversità di contenuto con quello elettronico.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 2