noi e la tecnologia

HTML e PDF hanno trent’anni, ma ancora non sappiamo usarli bene

HTML, PDF, CD-R, SSD, JPEG, sono nati trent’anni fa. Ma nell’uso dei primi due alcuni sintomi fanno pensare che, nella transizione dalla civiltà della carta alla civiltà digitale, la mentalità non si evolva alla stessa velocità della tecnica

Pubblicato il 27 Dic 2021

Micael Zeller

recuperohd.it, cultura-digitale.com

html

Abituati a celebrare invenzioni nate in Nord America, a noi europei piace ricordarne una creata in un istituto europeo (il CERN): il World Wide Web. Trent’anni fa, l’inglese Tim Berners-Lee metteva a punto il linguaggio con il quale scrivere le nuove pagine ipertestuali.

Il codice per creare pagine web è semplice: ogni file HTML non è altro che un file di puro testo, contenente le parole che compariranno sullo schermo. L’impaginazione e le caratteristiche tipografiche sono determinate da “tag”, comandi racchiusi tra < e >.

Un web meno libero se nel cuore Html ha il copyright

HTML: il codice semplice per fare pagine web

Per esempio, la frase

“E’ questo il fatto rilevante di oggi.”

in HTML si scrive:

“E’ questo il <i>fatto<i/> rilevante di <b>oggi</b>.”.

Il browser (Chrome, Safari, Edge etc.) interpreta poi le tag inserendo nella pagina a video corsivo, grassetto, impaginazione, link, immagini (richiamate da file separati) etc.

Con l’evoluzione dei siti web sorse ben presto l’esigenza della “usabilità”, concetto che comprende tutte le caratteristiche che permettono a chi consulta un sito di trovare facilmente ciò che cerca. Un ostacolo all’usabilità è costituito dalla lentezza di risposta: dopo il clic, anche un paio di secondi di attesa per vedere il risultato è fastidioso.

L’attesa può essere dovuta a diversi fattori, uno dei quali è la “pesantezza” della pagina web, con i contenuti di immagini, video, collegamenti ai social e alla pubblicità etc. Proprio per rimediare alla lentezza, si tende a dotarsi di una connessione più veloce. Ma una maggiore velocità incoraggia i proprietari di siti ad appesantire ulteriormente le sue pagine, col rischio di riproporre il fastidio della lentezza. Insomma, si verifica nella connessione, come in tutti gli aspetti dell’informatica, il circolo infernale della continua rincorsa all’upgrade.

Strumenti per il web designer

Oggi non si parla più di “usabilità” ma di “User Experience” (abbreviazione: UX), per indicare l’insieme degli elementi utili a orientare il visitatore verso il risultato prefissato (normalmente, l’acquisto).

Ma questi trent’anni hanno marcato sempre un progresso nell’utilizzo del mezzo? Un modo veloce per avere un’idea della pesantezza, spesso ridondante, del codice sottostante una pagina è richiamare dal browser la visione del sorgente (CTRL+U).

Per ciò che riguarda gli strumenti del web designer, si è diffusa la convinzione che per creare un sito sia indispensabile un apposito software, per esempio Wordpress, oppure Joomla (software residente sul server). In realtà per disegnare un sito semplice è sufficiente l’HTML, che si può scrivere con un banalissimo editor di puro testo, già presente in ogni computer. Le specifiche HTML si sono evolute negli anni, ma il vecchio HTML 2 è sufficiente per creare siti semplici ma efficaci.

Colla diffusione di tablet e smartphone è sorta anche la necessità di produrre siti “responsive”, cioè con pagine che adattano le proprie dimensioni a quelle dello schermo del dispositivo, il che può far dimenticare che l’HTML è già nativamente responsive, grazie alle linee che vanno a capo automaticamente.

Siti aziendali poco user friendly

A parte gli aspetti strettamente tecnici, è l’impostazione della comunicazione che non facilita sempre il visitatore. La maggior parte delle home page si apre con immagini a tutta giustezza, o con video che si attivano in automatico provocando un’indisponente attesa per la lentezza del caricamento.

Altri elementi ritardanti sembrano siano stati inseriti seguendo consigli di marketing digitale superficiali o male interpretati. In particolare, la proposta di notifiche o di abbonamenti a newsletter potrebbe rappresentare il primo passo di una strategia di fidelizzazione, ma inserita intempestivamente risulta solo fastidiosa, e si aggiunge alla solita richiesta di acritico OK imposta dal GDPR a chi somministra cookies. In definitiva, alla ricchezza di mezzi non corrisponde migliore creatività ed efficacia.

Il menù iniziale non è sempre esauriente. In particolare, non manca mai la pagina “Chi siamo”, voce certamente necessaria, peccato che quasi sempre vi si trovi solo un “bla-bla”, un discorso fotocopia del tipo: “… un gruppo di professionisti riuniti per fornire un servizio ad alto livello di…” oppure “… nati per offrire articoli di qualità garantita a un prezzo accessibile...”. Molte pagine dei “contatti” invece contengono solo un form di domande pignole che il potenziale cliente dovrebbe perdere tempo a compilare.

Insomma, la domanda “Ma chi siete in concreto, e dove siete?” rischia di restare senza risposta e perfino il numero di partita IVA, che va dichiarato per legge in home page, è talvolta ignorato.

Certo, come sempre l’importante è che la comunicazione appaia bella agli occhi di chi la paga; ma chi avrebbe il coraggio di definire “bello” il sito di Amazon? Ebbene, un elemento importante del successo di Amazon è stato, fin dal suo inizio, un lungo e attento studio, certamente non solo automatico, del comportamento dei visitatori. Risultato: bello no, ma certamente usabile ed efficiente, grazie anche a una calibrata collocazione di link ridondanti.

Ma, per passare dai giganti alle piccole imprese, se queste fossero coscienti di quanto è facile creare un sito web semplice ed efficace forse alcune preferirebbero delineare la propria comunicazione originale sul proprio spazio, piuttosto che affidarsi ai format messi a disposizione dai social.

PDF: il caro, vecchio foglio di carta

E compie trent’anni anche il formato PDF (Portable Document Format), sviluppato da Adobe e accettato in seguito come standard. La sua caratteristica è di racchiudere un documento perfettamente impaginato, pronto da stampare.

Ciò lo rende il formato ideale quando occorra inviare digitalmente una pubblicazione destinata appunto alla stampa. Viene allora da chiedersi: come mai è tanto usato anche per mandare documenti destinati solo a essere visualizzati? PDF è nato apposta per funzionare con tutti i sistemi operativi, ma non è certo adatto a tutti gli schermi: obbligare a leggere un PDF su telefonino è un vero dispetto, tanto più che la maggior parte degli smartphone non include neppure una app dedicata ad aprirlo. Di solito è anche possibile estrarre il puro testo di un PDF per incollarlo altrove, ma non sempre.

Ciò fa pensare che la fortuna del formato, prima che ai vantaggi pratici, sia dovuta a un fatto psicologico. Il PDF si presenta infatti come la versione digitale del vecchio foglio di carta, e la nostra mentalità novecentesca concepisce la comunicazione a partire dalla carta. Così arriviamo ad allegare il nostro comunicato a un’email, dimenticando che l’email è stata inventata per scriverci direttamente dentro ciò che vogliamo comunicare.

Per richiedere la compilazione di un modulo da firmare, lo mandiamo in bianco in formato PDF. Il destinatario dovrà stamparlo, compilarlo, firmarlo, scansirlo e restituirlo. Procedura macchinosa ma, certo, la fotografia di una firma costituisce una garanzia di autenticità di un gradino superiore a quello di una semplice email scritta. Però molti oramai, per risparmiare tempo e toner, se la sbrigano riprendendo da schermo la foto del modulo e appiccicandoci la foto della propria firma. In tal modo il modulo in PDF contraddice i principi della comunicazione digitale e apre la strada a furti di identità perché, ottenuta o raccolta in qualsiasi modo la firma di un estraneo, sarà facile riprenderla per firmare ogni genere di documenti.

Buon compleanno, PDF, ma non “cento di questi giorni”!

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 2