IA e industria 4.0

I rapporti dell’IA con il sistema industriale e il mercato: le aree di applicazione

L’intelligenza artificiale è sempre più strategica in Industria 4.0, sia nel processo decisionale che in quello produttivo. Le principali aree di applicazione nell’ambito del sistema industriale

Pubblicato il 21 Set 2021

Sandro Incerti

Università Campus Bio-Medico di Roma

chief information officer

L’intelligenza artificiale (IA) si sta ritagliando un ruolo di primo piano nel sistema industriale, da qualche anno entrato nell’era di Industria 4.0.

Crescono, quindi, le aree di applicazione dell’IA, in particolare per migliorare il processo decisionale e quello produttivo, in numerosi settori economici e industriali.

Intelligenza Artificiale, dove va il quadro giuridico internazionale e i passi necessari

L’evoluzione del processo di industrializzazione e la formazione di sistemi economici complessi

Il processo di industrializzazione e la formazione di sistemi economici complessi sono soprattutto, anche se non esclusivamente, il risultato del suc­cedersi di invenzioni seguite da sempre più visti ed articolati fenomeni di utilizzazione e sfruttamento economico dei risultati di queste ultime, attraverso l’adozione delle innovazioni, non solo di prodotto o di processo, tecnologiche oppure organizzative, ma anche culturali.

L’innovazione è una effettiva ricombinazione dei fattori della produzione e, tra le altre, ha una natura circolare autoalimentante, che potremmo definire anche come ciclica, in quanto sembra evidenziare una pro­pensione a presentarsi a ceppi o grappoli, sostanzialmente in forma di insiemi di innovazioni complementari.

La diffusione dell’innovazione provoca, successiva­mente ad una prima fase di introduzione, un processo che Schumpeter definiva di «distruzione creatrice» che, in particolare nei suoi momenti di accelerazione, ha consentito e innescato fenomeni di così grande rilievo economico e sociale, da meritarsi, di volta in
volta, l’attributo di «rivoluzione industriale».

Nel pieno della rivoluzione industriale provocata dal sistema delle innovazioni – che possiamo definire, sia pure riduttivamente, provenienti dal ceppo o grappolo elettronico-informatico, sembra emergere – per importanza, ancora soprattutto potenziale ed inespressa – il ruolo possibile dell’intelligenza artificiale.

Le principali aree di applicazione dell’IA nel sistema industriale

I prodotti dell’IA non si innestano, o lo fanno solo marginalmente, nel processo informativo industriale. Hanno come area elettiva di applicazione il processo operativo che può essere utilmente suddiviso in due:

  • il processo di ottenimento delle decisioni;
  • l’adozione dei provvedimenti e l’attivazione dei comportamenti o delle
    operazioni necessarie per la realizzazione delle decisioni.

In altre parole, le aree generali di applicazione dell’IA si collocano nel processo decisionale ed in quello produttivo. Già da questo primo tentativo di definizione del legame tra IA e sistema produttivo industriale è possibile intravedere come essa abbia, rispetto a quest’ultimo e ai suoi meccanismi di evoluzione, un ruolo ancora più rilevante, anche se ancora inespresso, di tutte le altre applicazioni informatiche e similari.

L’impatto dell’IA nel processo decisionale

Nell’ambito del processo di ottenimento delle decisioni, il ruolo dei prodotti di IA è di grandissimo rilievo. L’obiettivo consiste nell’assistenza nella formazione delle decisioni attraverso l’interazione con grandi basi di dati che siano in grado di fornire enormi riserve di conoscenza ed esperienza accumulate.

Un aspetto cruciale dell’evoluzione dei sistemi industriali risiede certamente nell’appropriatezza ed efficacia dei processi decisionali che sovrintendono al loro funzionamento, soprattutto in quelli che riguardano gli approcci strategici da perseguire o favorire, ma anche nell’apprendimenton diretto all’interno di ciascuna macro-fase evolutiva.

Effetto dell’introduzione dell’IA sarebbe quindi l’accelerazione ed in molti casi l’automazione del processo decisionale, soprattutto a livello intermedio con possibili miglioramenti di qualità ed efficienza delle decisioni stesse.

Il processo evolutivo di un corpo cosi complesso come quello di un sistema industriale subirà quindi un impulso di grande rilevanza i cui contorni possono già delinearsi ad un’attenta analisi.

I settori economici e industriale dove l’IA ha maggiori potenzialità

Sono già numerosi e di notevole valenza economica e produttiva, i settori economici ed industriali che possono essere indicati come principali utilizzatori attuali e potenziali di prodotti dell’IA intesa qui in senso lato, in tutte le sue articolazioni.

L’IA nel settore delle costruzioni

Nel settore delle costruzioni l’intervento dell’IA può espletarsi nell’area della programmazione dei materiali attraverso un sistema di analisi delle strutture dei lavori e dei costi relativi; nell’area del del progetto, in ordine alla soluzione
dei problemi termici in termini di isolamento dai rumori, di illum1nazione, condizionamento e ventilazione, circuiti elettrici e analisi delle strutture in acciaio di grandi dimensioni; nell’area dell’impiego del progetto assistito dal calcolatore l’utilizzazione dei prodotti dell’IA semplificherebbe l’uso di tali sistemi, con un conseguente aumento di efficienza.

L’IA nel settore manifatturiero

Nel settore manifatturiero, l’utilizzazione dell’IA ha enormi valenze in tutti i com­parti industriali, soprattutto nell’area della diagnosi dei guasti di processo e nel controllo di qualità, ma anche nella programmazione della produzione e nel controllo-direzione di processo.

L’IA nel settore finanziario/assicurativo

Particolarmente importanti i ruoli, affidati alle basi di dati intelligenti, tesi a mettere a disposizione dell’utente tutta la conoscenza disponibile su un dato argomento (tipico il servizio di assistenza al venditore attraverso la fornitura di una base di conoscenza tecnica di supporto all’attività di vendita estremamente
utile in caso di gamme di prodotti a tecnologia complessa molto estese e profonde) oppure di assistenza nell’analisi delle conoscenze accumulate riguardo a mercati (o a segmenti di mercato), di concorrenti e opportunità, al fine di ottimizzare l’efficacia delle strategie di mercato.

Di grande rilievo il ruolo dei prodotti di IA nel settore finanziario ed assicurativo, soprattutto nelle aree di analisi dei rischi, della composizione del portafoglio, della struttura degli impieghi e degli investimenti, nell’identificazione delle opportunità, ma anche nell’area delle vendite di servizi o dell’analisi della
struttura dei rimborsi o del calcolo dei premi.

L’IA nel settore della Difesa

Nel settore dei prodotti per la difesa, l’utilizzazione dell’IA investe le aree di progettazione, controllo e direzione dei sistemi d’arma, di produzione, verifica e manutenzione delle strutture e degli armamenti, di controllo e direzione dei
missili, formazione e addestramento figurato, gestione ed elaborazione dellestrategie, allocazione e controllo dell’ottimizzazione, delle risorse impiegate e disponibili.

L’IA nel settore della distribuzione

L’IA trova ragione d’impiego anche nell’importante settore della distribuzione, dove il suo ruolo si esplica nell’area dell’ottimizzazione della gestione degli spazi nei punti di vendita o nell’assistenza all’acquisto.

L’intelligenza artificiale nel settore delle Tlc

A questo punto, diviene particolarmente significativo sottolineare l’importanza del ruolo svolto dall’IA nei settori delle c e soprattutto dei servizi informatici, dove emerge, per complessità e vastità delle influenze, il rapporto con il software, ed in particolare con il suo ciclo produttivo.

Nel settore delle telecomunicazioni è ricco di prospettive l’uso dell’IA nell’individuazione e verifica di guasti nella rete e nel progetto di quest’ultima in riferimento ai bisogni che la forza di vendita rileva nei clienti.

L’intelligenza artificiale nel settore servizi informatici (mercato software)

Per quanto riguarda il settore dei servizi informatici, soprattutto se si fa riferimento al software in senso stretto, sia applicativo che di sistema, occorre rilevare e sottolineare come i prodotti dell’IA rappresentino anche una ricaduta delle innovazioni tecnologiche appartenenti al ceppo elettronico­ informatico su uno dei suoi nuclei originari.

Conclusioni

Questo fenomeno può rappresentare l’avvio di una spirale virtuosa di influenza, tale da consentire l’inizio di una nuova fase di sviluppo nel settore del software che, per il ruolo strategico rivestito da quest’ultimo nell’evoluzione del sistema industriale, potrà coincidere con una nuova fase di cambiamento e di progresso del sistema nel suo complesso.

In particolare il ruolo generale svolto dai prodotti dell’IA potrebbe consistere nella progressiva automazione del processo di produzione del software che incide sui costi attraverso la standardizzazione del ciclo produttivo. Ciò influirebbe positivamente sulla complessità e disponibilità a prezzi competitivi dei prodotti di software dell’IA stessa, imprimendo a quest’ultima una capacità di penetrazione e uno sviluppo che di fatto sancirebbero l’inizio di una eccezionale progressione qualitativa e di mercato.

New call-to-action 

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Social
Iniziative
Video
Analisi
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati