l’analisi

La crescita dei robot in Cina: tecnologie, strategie, e unicorni



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Il governo cinese ha identificato l’industria della robotica come un settore strategico di grande importanza e ha avviato vari programmi e sovvenzioni per incoraggiare l’uso dei robot come modo per trasformare e potenziare l’industria manifatturiera. Il punto sulle strategie, gli obiettivi, gli unicorni che trainano la crescita

Pubblicato il 21 set 2023

Marco Bonaglia

Scuola Superiore Sant’Anna, Istituto di Intelligenza Meccanica, Istituto Galilei

Antonio Frisoli

docente di robotica presso la Scuola Superiore Sant'Anna



cina tech

La Cina è il più grande utilizzatore di robot industriali al mondo e, nell’ultimo decennio, questa tendenza è stata sostenuta e incentivata da diverse politiche e programmi governativi. Il governo cinese ha promosso la produzione e l’utilizzo di robot industriali negli ultimi anni.

Le politiche governative sono motivate dalle sfide legate ai costi della manodopera e alla carenza di lavoratori, nonché dall’imperativo di guidare una nuova ondata di rivoluzione industriale.

Dal Made in China 2025 al presente

Un passo significativo verso questa direzione è stato il lancio diMade in China 2025, che ha fissato obiettivi nazionali di produzione di 100.000 robot industriali all’anno e di raggiungimento di una densità di 150 robot per 10.000 lavoratori entro il 2020, triplicando così la densità di robot nel settore manifatturiero rispetto a quella riportata per il 2015.

Secondo il think tank tedesco Merics, i robot sono elencati tra le dieci industrie prioritarie della strategia Made in China 2025, in cui la Cina è determinata ad aumentare la sua competitività e le capacità interne. Nel 2020, la Cina ha installato 168.377 robot industriali, rappresentando il 44 percento delle installazioni globali.

La domanda di robot in Cina probabilmente rimarrà forte poiché il governo centrale si affida sempre di più all’aggiornamento industriale come forma di stimolo, invece che agli investimenti in infrastrutture e immobili.

Nel 2016, il Ministero dell’Industria e delle Tecnologie dell’Informazione, la Commissione Nazionale per lo Sviluppo e la Riforma e il Ministro delle Finanze hanno lanciato il Piano di Sviluppo dell’Industria Robotica (2016-2020) e negli anni successivi, molti documenti sono stati condivisi con il pubblico sulla necessità di aumentare la produzione, la diffusione e l’adozione di robot industriali. Insieme ad altri settori strategici, l’industria robotica è stata posta alla base di una strategia per rendere la Cina una superpotenza della scienza e della tecnologia. Altri settori strategici includono l’intelligenza artificiale, l’aerospaziale e i big data.

Politiche e obiettivi più recenti

Il documento ufficiale più recente emesso dal governo cinese per il settore della robotica è quello dell’Iniziativa Robot+ inclusa come nuova misura nel 14° Piano quinquennale, al fine di promuovere lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi robotici e accelerare la loro adozione e domanda in tutto il Paese.

Come evidenziato da Merics, questi sono i principali obiettivi dell’iniziativa:

  • Raddoppiare la densità di robot industriali rispetto ai livelli del 2020, raggiungendo 492 robot per diecimila lavoratori del settore manifatturiero entro il 2025 (questo obiettivo era stato originariamente fissato nel 2022).
  • Realizzare progressi in oltre 100 tipi di tecnologie e soluzioni innovative nell’applicazione della robotica.
  • Promuovere oltre 200 applicazioni robotiche, concentrando l’attenzione su casi d’uso più avanzati e innovativi.
  • Fondare imprese che fungano da esempio nell’applicazione dell’iniziativa “Robot+”, e creare diversi centri di implementazione, test e verifica delle nuove tecnologie.

Prima di ciò, un altro documento di grande importanza è stato emesso nel dicembre 2021, il 14° Piano quinquennale per lo sviluppo del settore della robotica. Gli obiettivi del documento erano:

  • Realizzare progressi nelle tecnologie di base e nei prodotti di fascia alta della robotica; aumentare le prestazioni e l’affidabilità dei componenti chiave al livello dei componenti stranieri.
  • Far crescere l’industria della robotica in modo tale che il fatturato aumenti di oltre il 20% annualmente.
  • Favorire lo sviluppo di imprese innovative e ad alto tasso di crescita, definite “piccole giganti“; stabilire da tre a cinque cluster industriali di influenza internazionale.
  • Raddoppiare la densità di robot nell’economia, portandola a oltre 492 robot per 10.000 dipendenti, rispetto ai 246 del 2020.

La robotica come settore strategico

In generale, possiamo dire che il governo cinese ha identificato l’industria della robotica come un settore strategico di grande importanza e ha avviato vari programmi e sovvenzioni per incoraggiare l’uso dei robot come modo per trasformare e potenziare l’industria manifatturiera cinese. Un aspetto interessante da sottolineare e che differenzia la Cina dall’Occidente nell’approccio a queste nuove tecnologie è che i cittadini cinesi vedono la robotica e l’automazione come un fenomeno positivo, perché molti credono che l’avanzamento della scienza e della tecnologia sia essenziale per l’ascesa della Cina come potenza mondiale. Questa reazione è molto diversa da quella nel mondo occidentale, dove molti sono spaventati dall’impatto dell’automazione, dell’intelligenza artificiale e della robotica sui loro posti di lavoro.

Un’altra osservazione generale è che l’aumento dei robot è stato accompagnato da una diminuzione della crescita della popolazione in età lavorativa e da un aumento dei salari, suggerendo che il crescente costo del lavoro sia uno dei motivi sottostanti dell’uso dei robot in Cina.

La chiave del successo: automotive ed elettronica

Due settori cruciali per lo sviluppo e la crescita della robotica in Cina sono quelli dell’automotive e dell’elettronica. La Cina è un leader globale nella produzione e nel consumo di veicoli automobilistici ed elettronica, i due settori principali per l’adozione di robot.

La Cina domina chiaramente l’industria globale dell’elettronica.

Per quanto riguarda il primo settore, la Cina è stata il maggiore produttore nazionale di veicoli automobilistici dal 2008: infatti, dal 2009 la produzione annuale di automobili in Cina ha superato quella degli Stati Uniti e del Giappone combinati.

La Cina per investimenti produttivi ed infrastrutturali nel segmento e per numero di veicoli circolanti rimane inoltre il paese che guida lo sviluppo dell’auto elettrica. Basti tener presente che per quanto riguarda il numero di punti di ricarica pubblici per auto elettriche, la Cina supera di gran lunga gli altri paesi industrializzati.

Figura 1: Numero di punti di ricarica per automobili (published by Mathilde Carlier, May 12, 2023)

Ne è convinto Pu Yongjian, economista, professore di secondo livello e supervisore di dottorato dell’Università di Chongqing il quale dichiara che la nuova industria automobilistica cinese arriverà a guidare il mercato automobilistico globale grazie al rapido sviluppo dell’industria cinese dei veicoli a nuova energia, ponendo in luce come l’industria dell’auto sia trainante per l’economia di un paese grazie all’elevato numero di fornitori specializzati richiesti per la produzione di auto. A titolo d’esempio, sebbene le entrate e il numero di dipendenti di Toyota siano solo due o tre volte superiori a quelli di Huawei, in termini di numero di fornitori, Toyota ne ha quasi 40.000, ovvero 20 volte quelli di Huawei, e la maggior parte di loro sono aziende giapponesi .

Per queste ragioni, è probabile che la Cina svolgerà un ruolo ancora più importante nel mercato dei robot in futuro, contando su due settori strategici in cui già detiene una leadership globale.

Alcuni dati sulla crescita della robotica in Cina

Recentemente presso la Scuola Sant’Anna abbiamo presentato un’analisi ed indagine dell’impatto sociale dei robot industriali e collaborativi in Cina, che rappresenta il mercato più grande al mondo per la robotica, offrendo interessanti opportunità di ricerca per testare e sfruttare nuove tecnologie robotiche.

Alcuni dati utili sulla rapida diffusione dei robot in Cina, riguardano la distribuzione geografica delle aziende di robotica, sia a livello provinciale che urbano, ed il numero di “unicorni” attivi in Cina, ovvero di aziende emergenti nel settore della robotica applicabile a molteplici settori e capaci di raggiungere la valorizzazione di un miliardo di dollari.

Distribuzione dei robot per provincia in Cina: Guangdong in testa, seguito dalla costa orientale

Secondo i dati di Enterprise Check, Guangdong si classifica al primo posto in Cina in termini di distribuzione regionale con 85.800 aziende legate ai robot. In questa particolare classifica, ci sono 56.400 e 36.600 aziende legate ai robot rispettivamente in Jiangsu e Shandong. Dopo queste prime tre province, seguono Zhejiang, Shanghai, Fujian, dimostrando che i robot sono principalmente prodotti nel sud e sulla costa orientale della Cina.

Secondo un’altra ricerca, in Cina ci sono 409.500 aziende legate ai robot e negli ultimi 10 anni, il numero di registrazioni di imprese legate ai robot è aumentato di anno in anno.

Distribuzione delle aziende di robot per città

Si può analizzare la distribuzione delle aziende di robot a livello cittadino, prendendo nuovamente in considerazione i dati di Enterprise Check: Shenzhen si classifica al primo posto con 30.700 aziende legate ai robot, mentre la megalopoli di Guangzhou, famosa per la sua fiera internazionale e il grande sviluppo urbano, ne conta un totale di 30.000.

La provincia di Guangdong rappresenta, con le sue due città principali, la vera potenza della produzione e dell’innovazione di robot in Cina. Un numero enorme destinato a crescere ulteriormente nei prossimi anni in una regione, quella dell’area della Grande Baia (che comprende anche Hong Kong e altre città strategiche giganti come Foshan e Zhongshan).

Seguono le città di robot di Guangdong, Suzhou, con 22.400 aziende legate ai robot, e poi Shanghai, Dongguan, Hangzhou. Anche Chongqing è nella lista, città nota per il distretto automotive e dove ha sede la Joint Venture di Iveco, dimostrando che anche la Cina occidentale può giocare un ruolo nella crescita della robotica in Cina.

Figura Mappa delle città cinese (credits https://it.maps-china-cn.com/città-cinesi-mappa )

Gli unicorni che guidano la crescita della robotica in Cina

È di estremo interesse anche l’analisi di alcuni unicorni della robotica in Cina. Nella rubrica sulla transizione della Cina dalla “quantità alla qualità” dell’Istituto Galilei della Scuola Sant’Anna attribuiamo importanza alle aziende come “attori di cambiamento”. In questo articolo, vi presentiamo tre nomi ancora sconosciuti ma che stanno svolgendo un ruolo trasformativo nella crescita della robotica in Cina e probabilmente faranno lo stesso a livello globale presto.

Il sito web Hurun ha recentemente pubblicato la “Lista delle Unicorni Globali 2022“. La lista comprende aziende non quotate in tutto il mondo fondate dopo il 2000 e valutate oltre 1 miliardo di dollari USA. Nel primo semestre del 2022, c’erano 1.312 aziende “Unicorni” nel mondo, distribuite in 48 paesi. La Cina si è classificata al secondo posto al mondo con 312 aziende “Unicorni”. Tra queste, nella lista ci sono 7 aziende che si concentrano sul settore della robotica. Di queste sette, presentiamo brevemente il profilo di tre aziende significative: Geek+ Robotics, Gauxian Robotics, Qinglang intelligent.

Geek+ Robotics – 北京极智嘉科技股份有限公司

Geek+ Robotics è un’azienda leader mondiale nella robotica logistica, che fornisce prodotti robotici di logistica di ogni categoria e soluzioni complete per gli scenari, permettendo alle aziende di realizzare aggiornamenti intelligenti della logistica. Prende la logistica intelligente come punto di partenza e utilizza la tecnologia di big data, cloud computing e intelligenza artificiale per concentrarsi sulla creazione di prodotti robot intelligenti.

Secondo il rapporto di Interact Analysis, per quanto riguarda la quota di mercato globale nel segmento dei robot mobili autonomi (AMR), Geek+ si è classificata al primo posto al mondo per tre anni consecutivi. All’inizio di agosto di quest’anno, Geek+ ha annunciato il completamento di una nuova fase di finanziamento di 100 milioni di dollari USA finanziata congiuntamente da Intel Capital, Vertex Growth Fund e Qingyue Capital, con una valutazione post-investimento di oltre 2 miliardi di dollari.

Recentemente, Geek+ ha annunciato che la sua flotta combinata di robot P-series per il prelievo delle merci (GTP) ha raccolto dieci miliardi di articoli nell’ultimo anno. Le soluzioni GTP implementate in tutto il mondo hanno coperto oltre 175 milioni di km nel periodo, secondo l’azienda, una distanza ancora maggiore rispetto alla distanza tra la Terra e il sole.

Ogni giorno, il numero di articoli gestiti dai robot GTP di Geek+ e dai sistemi di gestione del magazzino raggiunge fino a 750 milioni, secondo l’azienda.

Negli Stati Uniti, Geek+ ha dichiarato di aver schierato più di 4.000 robot in 24 sedi dal 2019. A livello mondiale, l’azienda ha schierato ulteriori 26.000 robot, per un totale di 30.000 robot in tutto il mondo.

Nel 2022, Geek+ ha siglato partnership per espandersi in Canada e in Brasile. Inoltre, Geek+ ha ampliato le proprie operazioni aggiungendo un centro esperienziale di 1400 m2 e due nuovi uffici in Nord America, con oltre 100 dipendenti.

Gaoxian Robotics – 上海高仙机器人科技有限公司

Fondata nell’ottobre 2013, Gaoxian Robotics è una delle prime aziende di robotica al mondo impegnate nella ricerca, sviluppo e applicazione dell’esplorazione della tecnologia mobile autonoma. Alla fine del 2021, Gaoxian ha fornito più di 200 milioni di chilometri di servizi di pulizia a oltre 2.000 clienti in oltre 40 paesi e regioni in tutto il mondo, registrando un aumento del 300%. Oggi, Gaoxian Robotics detiene oltre l’80% di quota di mercato domestico, creando molteplici soluzioni di riferimento, come per esempio i progetti domestici Baolong, Wanda Plaza, State Power Investment Building, Shanghai Qiantan Center, Crowne Plaza Hotel, ecc.

Gaoxian Robotics si impegna nella tecnologia SLAM, integrando sensori laser e visivi per realizzare la costruzione autonoma di mappe robotiche, la navigazione di posizionamento e le funzioni di evitamento degli ostacoli. È stata commercializzata in molti settori, come robot di servizio, spazzatrici automatiche e robot di sicurezza.

Finora, la serie completa di prodotti di Gaoxian ha raggiunto oltre 3 milioni di chilometri di funzionamento e servizio in tutto il mondo. Gaoxian Robot ha fornito più di 250.000 chilometri di servizi operativi per oltre 200 clienti in 7 paesi. Rispetto al 2017, il fatturato di Gaoxian è cresciuto annualmente del 400%.

Qinglang intelligent – 上海擎朗智能科技有限公司

Qinglong Intelligent è stata fondata nel 2010, con sede a Shanghai, ed ha aperto oltre 70 centri di assistenza post-vendita e marketing in tutto il paese. Attraverso l’applicazione di avanzati robot intelligenti per i servizi e la tecnologia di intelligenza artificiale, crea soluzioni efficienti, stabili, affidabili e pratiche per aiutare le imprese in vari settori in tutto il mondo.

L’azienda si concentra sulla ricerca e lo sviluppo indipendente e sulla produzione di robot per la distribuzione interna senza equipaggio, con un’attenzione particolare alla posizionamento e navigazione autonoma e ai sensori di base, i quali costituiscono la competitività principale di Qinglang Intelligent.

I principali prodotti di Qinglang Intelligent sono i robot per la distribuzione interna senza equipaggio, principalmente utilizzati per la distribuzione nei ristoranti, i servizi alberghieri, la distribuzione medica, la consegna rapida / asporto e altri scenari; le vendite dei prodotti sono leader nel mondo, coprendo 400 città in tutto il paese, oltre che gli Stati Uniti, il Canada, la Spagna, la Germania, l’Italia, la Corea del Sud, Singapore e altri mercati esteri.

Figura 3: Un robot per ispezione della Next Generation Robotics (credits Deutsche Bahn)

  1. https://humanrobotinteraction.santannapisa.it/
  2. http://www.galileiinstitute.it/

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