lo scenario

Ai, l’impatto sul lavoro: così cambiano le professioni



Indirizzo copiato

L’avvento dell’Intelligenza Artificiale sta trasformando il mondo del lavoro, introducendo nuovi ruoli ma anche sollevando timori di “sostituzione”. Nonostante le preoccupazioni, l’effettivo impatto dell’IA sulle professioni rimane incerto: l’unica cosa certa è che siamo in un momento di cambiamento e adattamento professionale in attesa di capire le vere conseguenze di questa rivoluzione

Pubblicato il 14 mag 2024

Michela Lecce

Cybersecurity Technical Specialist in Microsoft



Side,View,Of,Serious,Young,African,American,Businessman,Using,Laptop

Con l’avvento delle tecnologie legate all’intelligenza artificiale (IA), il panorama delle opportunità professionali si è rinnovato per far fronte a nuove esigenze, sia tecniche che funzionali. Inoltre, l’Intelligenza Artificiale ha il potenziale per rivoluzionare il modo in cui lavoriamo e come ci comportiamo.

L’IA rivoluziona il mondo del lavoro

Nel corso dell’ultimo anno, si è osservato un notevole aumento di professionisti impegnati nello sviluppo di applicazioni basate sull’Intelligenza Artificiale.

Le organizzazioni si sono attivate per creare nuovi ruoli aziendali, volti a sfruttare appieno i vantaggi offerti dall’IA al fine di potenziare il proprio business. In questo contesto, si è reso necessario dotarsi di figure specializzate nella gestione di queste nuove forme di tecnologia, dando vita a ruoli come quello dell’AI Ethicist o dell’AI Manager, fino a poco tempo fa del tutto assenti negli organigrammi aziendali.

Gli innovativi strumenti di intelligenza artificiale generativa presentano poi un notevole potenziale per rivoluzionare il modo di lavorare; tuttavia, sono ancora limitate le conoscenze riguardo all’impatto che avranno.

Mentre i precedenti progressi tecnologici nell’automazione tendevano a influire sulle attività “di routine”, queste nuove tecnologie hanno il potenziale per automatizzare anche le attività “non di routine”. L’IA generativa, caratterizzata dalla creatività, dalla cognizione e dalla potenziale pervasività suggeriscono che la stessa avrà un impatto sui lavoratori impiegati in occupazioni che in precedenza erano considerate immuni all’automazione.

La sfida è quella di promuovere il progresso e l’innovazione nell’IA, proteggendo al contempo i lavoratori e i consumatori dai potenziali tipi di danni che potrebbero derivarne (The White House, 2024) [1].

In questo articolo, si analizzano alcuni casi studio e vengono riportati alcuni dati sul tema, al fine di approfondire le opportunità e le sfide che l’Intelligenza Artificiale sta portando nel mondo del lavoro.

Le nuove figure professionali generate dall’IA

Per valutare l’evoluzione delle figure professionali è stato condotto uno studio di natura approssimativa che consiste nell’utilizzo della libreria Trends di Google Analytics. Essa consente di verificare l’andamento delle parole ricercate dagli utenti in specifiche regioni del mondo in dati periodi temporali. Nel caso specifico, è stato analizzato tutto il panorama dei dati disponibili (dal 2004 ad oggi) in tutto il mondo per le figure descritte nel prosieguo. Esse non sono ovviamente esaustive delle nuove opportunità che l’IA ha creato nella prospettiva professionale, ma è un insieme di punti che, combinati insieme, consentono di dedurre come l’IA abbia aperto il mondo del lavoro a posizioni e ruoli che pochi decenni fa non erano nemmeno immaginabili.

Figure di back end – tutte quelle che creano applicazioni

Le nuove professioni tecniche che l’IA ha creato riguardano coloro che sono in grado di sviluppare applicazioni che ne utilizzano, sfruttano e ottimizzano gli algoritmi. Sono professionisti molto focalizzati sulle nozioni di natura tecnica, formate da percorsi di natura matematica, informatica e statistica.

  • AI developer. Professionista che si occupa di progettare, sviluppare e migliorare gli algoritmi, i modelli e i sistemi che rendono possibile l’IA generativa. Deve essere in grado di utilizzare e combinare diverse tecniche di Machine Learning e Intelligenza Artificiale, come le reti neurali, le reti generative avversarie, i modelli di linguaggio naturale, speech recognition, reinforcement learning per implementare, testare e aggiornare soluzioni di IA.
  • Data scientist. Questa categoria non nasce con l’introduzione dell’IA ma sta certamente subendo un’evoluzione. Tali professionisti si concentrano su metodi e algoritmi necessari per analizzare le grandi moli di dati (big data) utilizzando modelli di machine learning per estrarre informazioni utili. Con l’aumento dell’uso di algoritmi di intelligenza artificiale complessi, è diventato essenziale per i data scientist garantire che i modelli siano trasparenti, spiegabili e affidabili per gli utenti finali e i regolatori.
  • AI engineer. Professionista che si occupa di creare nuove applicazioni e software che usano i modelli di intelligenza artificiale integrandoli all’interno di progetti più grandi. Deve essere in grado di selezionare, organizzare e pulire i dati, di impostare e monitorare i processi di generazione e controllo degli input (grounding), di valutare e migliorare le prestazioni dei modelli. Validare e correggere i contenuti generati dell’IA confrontandoli con requisiti, aspettative e norme. Deve essere anche in grado di individuare e segnalare gli errori, le incongruenze e le anomalie dei contenuti, di effettuare dei test di qualità, di funzionalità e di usabilità, di suggerire e implementare delle correzioni o delle migliorie.

Figure di front end – tutte quelle che sfruttano e ottimizzano le applicazioni

Questo tipo di figure non sono meno tecniche di quelle elencate in precedenza, ma si differenziano perché utilizzano algoritmi che sfruttano l’IA per accelerare un lavoro già esistente. Le opportunità in questa categoria, visto l’enorme campo di applicazione (dal civile al militare, dal cinema al finance…) sono potenzialmente infinite, ma qui ne riportiamo alcune che possano essere quantomeno esemplificative della categoria.

  • Prompt engineer. Professionista che usa l’IA generativa per creare prompt, ovvero istruzioni o input che guidano la generazione di contenuti. Deve essere in grado di formulare prompt efficaci, che rispondano agli obiettivi, ai parametri e al contesto desiderati, di testare e ottimizzare i prompt, di integrare i prompt con altri strumenti o piattaforme.
  • Sviluppatore di chatbot e assistenti virtuali. Questi professionisti sviluppano e implementano chatbot e assistenti virtuali utilizzando tecniche di intelligenza artificiale come il Natural Language Processing (NLP) e il machine learning.

Figure a contorno – tutte quelle che regolano e aiutano lo sviluppo cosciente dell’IA

Uno studio del 2022 condotto da Acemoglu et al. [2] sfruttando l’ Annual Business Survey dell’Ufficio del Censimento degli Stati Uniti ha portato alla luce come le aziende che hanno introdotto l’IA all’interno dei loro processi abbiano avuto impatti anche sul tipo di figure e relative competenze richieste. Tra tali aziende, il 15% riferisce che l’IA abbia aumentato i livelli di occupazione complessivi e il 6% indica che li abbia ridotti. Da ciò si evince che l’IA ha ancora effetti limitati e in qualche modo ambigui sui livelli occupazionali. L’aspetto più interessante di tale studio riguarda l’introduzione di nuove figure a contorno dell’IA: il 41% delle aziende coinvolte ha riferito di aver introdotto, o comunque richiesto, nuove figure lavorative con altrettante nuove competenze.

  • AI ethicist. Professionista che si occupa di valutare e garantire l’etica, la legalità e la responsabilità dei contenuti generati dall’IA o dei processi gestiti con l’IA. Deve essere in grado di identificare e prevenire i rischi, le sfide e le implicazioni etiche, sociali e legali dell’AI generativa, di stabilire e applicare dei principi, delle regole e delle linee guida aziendali e normative, di monitorare e revisionare i contenuti generati. Le aziende che utilizzano l’IA non sono esenti dalla responsabilità di rispettare le leggi antifrode, antitrust e antidiscriminazione, nonché le normative in materia di sicurezza, salute sul posto di lavoro, ecc. Riuscire ad assicurarne il rispetto non è un compito semplice. Un recente rapporto della Brookings Institution [3] ha evidenziato diversi punti in tal senso: la creazione di standard solidi, l’accesso alle informazioni necessarie durante eventuali audit, la creazione di competenze tecniche, la revisione dei processi interni e molto altro.
  • AI manager. Gli AI manager lavorano spesso in gruppi interdisciplinari e con partner esterni. Poiché un’analisi della fattibilità di idee innovative è di grande importanza, gli AI manager osservano lo sviluppo a livello globale e il potenziale dell’IA, soprattutto in relazione ai progetti in corso. Gli AI manager mantengono la supervisione e la responsabilità del progetto, pianificano, sviluppano e controllano l’implementazione dei sistemi di IA e definiscono le specifiche, tenendo sempre conto dei requisiti di qualità.
  • AI architect. Curano la strategia per l’architettura dell’IA. Sono il collante tra data scientist, data engineer, sviluppatori, responsabili operativi (DevOps, DataOps, MLOps) e i leader delle business unit per governare e rendere scalabili i progetti di intelligenza artificiale. In particolare, tra le altre cose, verificano gli strumenti e le implementazioni di intelligenza artificiale su dati, modelli e ingegneria del software con particolare attenzione al miglioramento continuo. Garantiscono un meccanismo di feedback per valutare i servizi di intelligenza artificiale, supportare la ricalibrazione dei modelli e riaddestrare i modelli. Lavorano a stretto contatto con i responsabili della sicurezza e della valutazione del rischio per prevedere e ribaltare i rischi, come l’avvelenamento dei dati di addestramento, il furto di modelli di intelligenza artificiale e i campioni contraddittori, garantendo un’implementazione etica dell’intelligenza artificiale.

L’influenza dell’intelligenza artificiale generativa sul mondo del lavoro

I recenti e sorprendenti progressi dell’Intelligenza Artificiale Generativa hanno suscitato preoccupazioni riguardo all’impatto che questi avranno sull’occupazione, sull’istruzione, sulla produttività e sul futuro del lavoro, come evidenziato da Baily, Brynjolfsson, Korinek [4].

Le proiezioni esistenti suggeriscono che l’IA generativa avrà un impatto sui lavoratori impiegati in occupazioni che in precedenza erano considerate immuni all’automazione. Sebbene stiamo ancora aspettando di vedere tutte le capacità e le applicazioni dell’IA generativa, i modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM), come ChatGPT di OpenAI e Bard di Google, e i generatori di immagini, come Midjourney e DALL-E di OpenAI, sono già in grado di redigere saggi, scrivere codice informatico ed eseguire progetti grafici. Queste capacità rappresentano chiari esempi di quello che tradizionalmente verrebbe chiamato lavoro cognitivo non di routine, suggerendo che una classe precedentemente immune di impiegati potrebbe essere a rischio. Ad esempio, uno studio recente [5] condotto da OpenAI e dall’Università della Pennsylvania ha rilevato che circa l’80% dei lavoratori statunitensi potrebbe subire un impatto in almeno il 10% delle loro attività a causa dell’introduzione degli LLM, mentre circa il 19% dei lavoratori potrebbe subire un impatto nel 50% delle loro attività.

Gli effetti previsti si estendono a tutti i livelli salariali, con i lavori a reddito più elevato che potrebbero subire un maggiore impatto e a tutti i settori. Lo studio suggerisce inoltre che, con l’accesso ad un software LLM, circa il 15% delle attività lavorative potrebbe essere completata molto più velocemente e con lo stesso livello di qualità. Quando invece si integrano gli LLM nei processi e nelle tecnologie già in uso dai lavoratori, questa quota aumenta tra il 47 e il 56%.

L’impatto sul mondo della sicurezza informatica

A Gennaio 2024, Microsoft ha pubblicato i risultati di uno studio [6] in cui, utilizzando Test Controllati Randomizzati (RCT), misura l’impatto sull’efficienza in termini di velocità e qualità derivante dall’utilizzo di Copilot for Security per svolgere quattro diverse attività: il riepilogo di un incidente di sicurezza, l’analisi di script, la creazione di report su incidenti di sicurezza e la risposta agli stessi. I risultati hanno mostrato un incremento del 14% nella velocità di analisi di script, del 19% nell’analisi di incidenti di sicurezza, e del 39% nella generazione di un report di sintesi sull’incidente. Non solo, lo studio mostra anche un aumento nella qualità del lavoro svolto; in particolare, le varie attività svolte con Copilot for Security avevano circa il 49% in più di accuratezza e l’analisi di script si è dimostrata del 12% più accurata.

Conclusioni

L’avvento dell’Intelligenza Artificiale sta portato a un rinnovamento del panorama professionale e alla creazione di nuovi ruoli aziendali. I recenti progressi dell’IA generativa hanno suscitato preoccupazioni riguardo al suo impatto sull’occupazione, in quanto potrebbe automatizzare anche attività non di routine e quindi occupazioni precedentemente considerate immuni all’automazione. Tuttavia, sappiamo ancora poco su come realmente si evolverà il mondo del lavoro a valle di questa rivoluzione tecnologica.

Bibliografia

[1] The White House. (2024, 01 15). AI Report. Retrieved from The White House: https://www.whitehouse.gov/wp-content/uploads/2022/12/TTC-EC-CEA-AI-Report-12052022-1.pdf

[2] Acemoglu D., G. Anderson, D. Beede et al. 2022. “Automation and the Workforce: A Firm-Level View From the 2019 Annual Business Survey.” Paper presented at the NBER/CRIW conference on Technology, Productivity and Economic Growth, Washington DC, March 2022. http://pascual.scripts.mit.edu/research/abs/

[3] Goger, A., A. Parco, E. Vegas. 2022. “Learning and Working in the Digital Age.” The Brookings Institution, Washington DC. https://www.brookings.edu/wp-content/uploads/2022/05/Learning-and-working-in-the-digital-age_FINAL.pdf

[4] Martin Neil Baily, Erik Brynjolfsson, and Anton Korinek. Machines of mind: The case for an AI-powered productivity boom. 2023.

[5] Tyna Eloundou, Sam Manning, Pamela Mishkin, and Daniel Rock. GPTs are GPTs: An early look at the labor market impact potential of large language models. arXiv preprint arXiv:2303.10130, 2023.

[6] Ben Edelman, James Bono, Sida Peng, Roberto Rodriguez, Sandra Ho – Randomized Controlled Trial for Copilot for Security – Whitepaper – January 2024 https://www.bing.com/ck/a?!&&p=4aa5a21daa492ef0JmltdHM9MTcxMzA1MjgwMCZpZ3VpZD0zMmNlZWUyOS04ZTFiLTZkNTEtMDI1Zi1mZjQxOGZlMDZjZTQmaW5zaWQ9NTIwMQ&ptn=3&ver=2&hsh=3&fclid=32ceee29-8e1b-6d51-025f-ff418fe06ce4&psq=Microsoft+Copilot+for+Security+randomized+controlled+trial+(RCT)+with+experienced+security+analysts+conducted+by+Microsoft+Office+of+the+Chief+Economist%2c+January+2024&u=a1aHR0cHM6Ly93d3cubWljcm9zb2Z0LmNvbS9jb250ZW50L2RhbS9taWNyb3NvZnQvZmluYWwvZW4tdXMvbWljcm9zb2Z0LXByb2R1Y3QtYW5kLXNlcnZpY2VzL21pY3Jvc29mdC1keW5hbWljcy0zNjUvcGRmL01pY3Jvc29mdC1Db3BpbG90LWZvci1TZWN1cml0eS1wcm9kdWN0aXZpdHktZmluZGluZ3MtV2hpdGVwYXBlci1KYW4yMDI0LnBkZg&ntb=1

[7] https://www.crowdstrike.com/products/charlotte-ai/

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 2