reti tlc

Banda ultralarga, resta complicato condividere le infrastrutture: gli interventi Agcom

Il d. lgs. n.33/16 favorisce la condivisione delle infrastrutture fisiche per accelerare la realizzazione delle reti di comunicazione elettronica e ridurne i costi. Ma l’obbligo di accesso non sempre viene rispettato. In questi casi gli operatori si rivolgono ad Agcom per ottenere la concreta attuazione delle misure

Pubblicato il 30 Dic 2022

Marzia Minozzi

Responsabile Normativa e Regolamentazione di Assotelecomunicazioni-Asstel

reti_111275822

L’importanza di avere una rete di comunicazione elettronica performante e diffusa sull’intero territorio nazionale è ormai unanimemente riconosciuta: è uno degli obiettivi della bussola digitale europea per il 2030, anticipato dal PNRR nazionale addirittura al 2026.

A questo riguardo rivestono un ruolo progressivamente crescente le misure che favoriscono l’utilizzo di infrastrutture fisiche già esistenti e tra queste ha un posto di rilievo il decreto legislativo n.33 del 2016, che ha recepito la direttiva 2014/16/CE contente “misure volte a ridurre i costi di installazione di reti di comunicazione elettronica ad alta velocità”.

Le Linee Guida Ue 2023 per la banda larga: ecco cosa cambia per l’Italia

Misure che non sempre vengono rispettate, come dimostra l’attività dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni degli ultimi anni.

Il contesto di sviluppo delle reti VHCN – Obiettivi e piani del PNRR

Per avere reti ad altissima capacità (VHCN, Very High Capacity Network) fisse e mobili, in tutta Italia, entro il 2026 sono stati destinati, in via diretta, oltre 6 miliardi e mezzo di euro € dal PNRR: l’investimento prevede l’affidamento in concessione e comprende cinque progetti:

  1. Italia a 1 Giga”, che fornirà connettività a 1 Gigabit/s in download e 200 Mbit/s in upload nelle aree di fallimento del mercato di accesso di nuova generazione (NGA) grigie e nere.
  2. Italia 5G”, che dovrà fornire connessioni 5G nelle aree a fallimento di mercato, ovvero aree in cui non sono state realizzate reti mobili, oppure sono disponibili solo reti 3G e non sono previste reti mobili 4G e/o 5G nel prossimo futuro o c’è un fallimento del mercato dimostrato.
  3. Scuole connesse”, che dota gli edifici scolastici di connettività a banda larga 1 Gigabit/s.
  4. Strutture sanitarie connesse”, che fornisce connettività a banda larga 1 Gigabit/s alle strutture sanitarie pubbliche.
  5. Isole minori connesse”, che fornirà connettività a banda ultra larga alle isole minori selezionate prive di collegamenti in fibra con il continente.

Allo stato attuale, superata qualche difficoltà iniziale, sono state esperite tutte le gare e si tratta quindi di “scaricare a terra” la realizzazione delle reti, nei tempi previsti dal cronoprogramma che sostanzia il PNRR.

Gli investimenti finanziati dal PNRR sono ora in un fase attuativa per cui, come accade per quelli finanziati privatamente dagli Operatori, assumono rilievo, anche ai fini del rispetto del cronoprogramma dello stesso PNRR, tutti quegli elementi di contesto che rallentano la realizzazione delle opere o riducono l’efficacia dell’investimento ai fini dell’effettivo dispiegamento delle reti sul territorio, tema da tempo all’attenzione del policy maker, che ne ha fatto oggetto di ripetuti interventi di semplificazione e riorganizzazione delle norme che riguardano il settore.

Condivisione delle infrastrutture fisiche: il D. lgs. n.33/16

In dettaglio, il d. lgs. n.33/16 favorisce la condivisione delle infrastrutture fisiche al fine di accelerare la realizzazione delle reti di comunicazione elettronica e di ridurne i costi. A tale scopo viene istituito il SINFI, viene previsto l’obbligo di concedere l’accesso a carico di gestori di infrastrutture fisiche e di operatori di rete (ferma restando la possibilità di rifiutarlo nei casi disciplinati dalla legge e riconducibili all’impossibilità tecnica di tale accesso o a rischi per incolumità, sicurezza, sanità pubblica, integrità e sicurezza della rete o alla disponibilità di soluzioni alternative) e vengono previste una serie di competenze in capo all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni.

In particolare, gli Operatori che incontrassero difficoltà per far valere il proprio diritto di accesso possono rivolgersi all’Autorità per chiedere una decisione vincolante, che può riguardare anche condizioni e prezzi.

Il ruolo di AgCom nell’attuazione del d. lgs. n.33/16

Analizzando l’attività dell’Autorità degli ultimi anni[1] emerge come Operatori e Autorità abbiano iniziato ad attivare gli strumenti di facilitazione previsti dal d.lgs. n.33/16 in modo crescente e si riscontrano prime iniziative dell’Autorità per dare piena attuazione alle prerogative previste dalla norma.

Infatti, a fronte di un unico caso di delibera adottata in attuazione dei poteri conferiti all’Autorità dal d. lgs. n.33/16 nel 2017, nel corso del 2022 risultano adottate già 6 delibere finalizzate a risolvere questioni connesse all’accesso ad infrastrutture richiesto da Operatori. Nel periodo che va dal 2017 al 2022 tale attività vede un picco intermedio nel 2020, quando sono state adottate 5 delibere di definizione di controversie sorte a causa della mancata concessione di accesso ad infrastrutture esistenti a fronte di richieste da parte di Operatori.

Entrando nel merito, la casistica più frequentemente oggetto delle delibere dell’Autorità riguarda proprio l’ordine di concedere l’accesso alle infrastrutture richiesto dagli Operatori di comunicazioni elettroniche (11 casi[2] su 17 delibere “censite”); in una occasione, inoltre, AgCom ha illustrato anche una metodologia di definizione della controversia di prezzo che viene richiamata anche in delibere successive, delineandosi così una sorta di linea guida di riferimento[3].

In tre casi l’Autorità disciplina la controversia in modo dedicato: dando indicazioni relativamente alle modalità con cui procedere alla richiesta di accesso; esprimendo specifiche valutazioni nel merito del Regolamento elaborato per l’accesso alle proprie infrastrutture da parte di un gestore; disciplinando il contratto e gli impegni delle parti[4]. In particolare, in quest’ultimo caso[5], la deliberazione dell’Autorità appare particolarmente rilevante perché chiarisce gli orientamenti dell’Autorità stessa nell’applicazione del decreto legislativo.

In un caso si definisce specificamente una controversia di prezzo[6].

In un caso, AgCom ha adottato una misura cautelare con l’effetto di consentire la permanenza al sito oggetto della controversia alla società attiva sulla posa della rete di telecomunicazioni[7].

Il caso più interessante riguarda la recente decisione di AgCom di comminare una multa ad un ente locale per mancato rispetto delle precedenti prescrizioni definite dall’Autorità stessa all’esito di una prima controversia aperta da un Operatore di rete[8]. In dettaglio, all’esito di una vicenda su cui AgCom era già intervenuta nel 2020, al comune di Arzachena è stato ingiunto di pagare una sanzione amministrativa pecuniaria di 15.000€, costituendo un importante precedente di esercizio dei poteri sanzionatori sul tema anche verso soggetti non tradizionalmente regolati dall’Autorità.

Da notare inoltre il fatto che delle 17 delibere censite, ben 12 riguardano controversie aperte verso Comuni o Società riconducibili ad Enti locali, solo una riguarda rapporti tra Operatori di telecomunicazioni e una riguarda rapporti tra un Operatori telco ed un distributore energetico.

Conclusioni

Le evidenze richiamate confermano alcune tendenze in atto nel settore: un’attenzione crescente del sistema delle comunicazioni elettroniche all’utilizzo di tutte le infrastrutture disponibili per accelerare la realizzazione delle reti (inizialmente, nel 2016, quelle a banda ultralarga, BUL, oggi quelle ad altissima capacità, VHCN) ed il raggiungimento degli obiettivi del PNRR; una frammentazione nell’applicazione delle norme di semplificazione da parte degli enti locali, che si sostanzia nella difformità (spesso peggiorativa) tra quanto previsto dalla normativa nazionale e le prassi degli enti locali e/o delle amministrazioni decentrate.

Le richiamate decisioni adottate da AgCom sono univocamente orientate a dare certezza dei diritti degli Operatori stabiliti dalla norma e a dare concreta efficacia alle disposizioni del D. lgs. n.33/16 ed appaiono un elemento positivo importante, in grado di facilitare le attività di riutilizzo delle infrastrutture esistenti da parte degli Operatori al fine della realizzazione delle reti di comunicazione elettronica fisse e mobili (oggi VHCN), contribuendo così anche agli obiettivi definiti nel PNRR.

Note

  1. Attraverso una lettura trasversale delle delibere risultanti effettuando una ricerca sul sito dell’Autorità con chiave “D.lgs. n.33/16”.
  2. 104/17CIR, 50/19/CIR, 97/20/CIR, 281/20/CIR, 344/20/CIR, 346/20/CIR, 112/21/CIR, 113/21/CIR, 6/22/CIR, 21/22/CIR, 24/22/CIR.
  3. 346/20/CIR
  4. 88/17/CIR, 343/20/CIR, 282/22/CIR.
  5. 88/17/CIR
  6. 60/19/CIR.
  7. 7/22/CIR.
  8. 16/22/CIR.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 2