intelligenza artificiale

Marketing, ecco l’automazione “creativa”: ma ci sono rischi privacy

Il ruolo dell’AI all’interno dell’industria pubblicitaria assume sempre maggiore rilievo, grazie soprattutto allo sfruttamento del machine learning. Superato il ruolo di data analyst ora è possibile sfruttarne le potenzialità tramite funzioni come l’automazione creativa: cos’è, i vantaggi e i problemi

Pubblicato il 04 Ott 2022

Silvia Doria

Partner, De Berti Jacchia

Camilla Pozzi

studio De Berti Jacchia

Giacomo Vacca

De Berti Jacchia

marketing ai

Tra i numerosi ambiti in cui sempre più trova applicazione l’intelligenza artificiale merita una menzione particolare quello dell’ideazione e realizzazione di messaggi pubblicitari nuovi, efficaci e “su misura” ricevuti dai destinatari selezionati.

Sebbene molto sia stato esplorato, tanto resta ancora da scoprire sulle potenzialità della tecnologia come mezzo per aiutare gli inserzionisti a far conoscere ai consumatori il proprio prodotto, così come sulle insidie (dal punto di vista legale e non) che si celano dietro la sua diffusione.

How to use machine learning for marketing

How to use machine learning for marketing

Guarda questo video su YouTube

Le criticità del marketing tradizionale

Lo scopo ultimo del marketing è quello di aumentare la diffusione del prodotto o servizio sponsorizzato, in modo da catturare l’attenzione di un pubblico sempre maggiore e accrescere, quindi, vendite e fatturato, ovvero il grado di soddisfazione dei consumatori. Tuttavia, la composizione del pubblico destinatario dei messaggi pubblicitari è estremamente eterogenea: un messaggio efficace per una porzione di pubblico può risultare indifferente – se non addirittura controproducente – se proposto a destinatari diversi. Non a caso, uno dei principali limiti del marketing tradizionale (da intendersi come non-online, ovvero basato su cartellonistica, affissioni e spot in radio o televisione) risiede nella scarsa adattabilità alle diverse categorie di consumatori. Dunque, le criticità del marketing tradizionale riguardano la proposizione di un messaggio sempre identico per un pubblico indifferenziato, tramite il quale non sono tenute in considerazione le diversità generazionali, culturali e geografiche.

L’AI per messaggi pubblicitari ad hoc

Per questo motivo, in un mondo sempre più digitalizzato e nel quale è possibile raggiungere la maggior parte degli utenti online, gli inserzionisti hanno iniziato a ricorrere all’AI per identificare con precisione il pubblico di riferimento e disegnare un messaggio pubblicitario ad hoc ed in linea con gli interessi e le preferenze di quel gruppo specifico.

In particolare, negli ultimi anni la raccolta di big data ha assunto un ruolo fondamentale per ogni azienda: l’analisi di masse di dati reperiti in rete permette, infatti, il targeting – ovvero l’individuazione – dei profili più idonei (appunto, target) che potrebbero essere interessati ad un determinato prodotto o servizio. Selezionando così il pubblico e accumunando i consumatori per gusti e preferenze sulla base dei loro comportamenti online, è possibile filtrare i potenziali clienti e ridurre la dispersione della campagna pubblicitaria. Si pensi, ad esempio, a tutte le volte in cui, navigando su un sito internet, si acconsente alla raccolta dei cosiddetti cookies: questi ultimi corrispondono a pacchetti di dati in cui vengono registrati i nostri movimenti online, i siti visitati, così come i “Mi piace” aggiunti via via per esprimere le proprie preferenze. Suddetto monitoraggio contribuisce alla creazione di un profilo dell’utente, le cui informazioni vengono poi scambiate e analizzate, anche tramite l’AI, per indagini statistiche e predizioni comportamentali.

AI search: cos’è e come aiuta i retailer a distinguersi nel boom dell’eCommerce

Il ruolo del machine learning

Ed è proprio il ruolo dell’AI all’interno dell’industria pubblicitaria ad assumere sempre maggiore rilievo, grazie soprattutto allo sfruttamento del machine learning. Con tale termine si indica solitamente l’attività tramite cui l’AI, in assenza di interazione umana, analizza dati e modelli per raggiungere autonomamente un certo output (che può corrispondere a soluzioni efficienti relative ad un problema, statistiche, predizioni, ecc.). Questa tecnologia permette di automatizzare e ottimizzare alcuni processi aziendali, nonché di analizzare rapidamente grandi quantitativi di dati e, dunque, di risparmiare tempo e risorse, così da potersi maggiormente concentrare sullo sviluppo della parte creativa del messaggio pubblicitario. Inoltre, tale velocità di analisi favorisce un maggiore adattamento ai cambiamenti e alle nuove tendenze del web, semplificando la raccomandazione di determinati prodotti e/o servizi al consumatore di volta in volta pertinente. In particolare, quest’ultimo aspetto si sta rivelando di successo al punto che le capacità di calcolo e targeting dell’AI riescono efficacemente a prevedere le decisioni future di un utente in base ai dati storici e ai modelli comportamentali precedenti. Di conseguenza, è possibile calibrare una pubblicità sulla base della reazione attesa degli utenti, incrementandone l’efficacia. È chiaro, quindi, come l’integrazione dell’AI nel marketing sia da considerarsi un’importante innovazione nel settore, in quanto supera il concetto di pubblico generalizzato e indistinto, a favore della caratterizzazione dei suoi componenti per gruppi di interesse, abitudini e predizioni di acquisto.

L’AI come fonte di ispirazione per l’ideazione di messaggi pubblicitari

Non solo. Di recente l’AI è stata impiegata anche come vera e propria fonte di ispirazione per l’ideazione di messaggi pubblicitari. Ad esempio, la nota società Kayak, con l’intento di sponsorizzare le proprie offerte di viaggio, ha deciso di lanciare una pubblicità decisamente differente rispetto a tutti i suoi competitors: nello spot, infatti, veniva ripresa una madre arrabbiata mentre affermava di fronte alla sua famiglia che Kayak non fosse vero, invitando tutti ad aprire gli occhi. La pubblicità, registrata e mandata in onda durante il periodo di pandemia da COVID-19, rappresentava – in modo provocatorio – il dibattuto tema delle fake news e delle diverse teorie complottiste. L’idea della società Kayak si è rivelata vincente, essendo stata accolta con favore dal pubblico.

Per la sua realizzazione, Kayak è stata supportata da un’agenzia pubblicitaria operante nella raccolta di informazioni sui consumatori tramite social media ed impegnata in indagini di mercato capaci di combinare tali informazioni con le esigenze degli inserzionisti: così facendo, le strategie ideali per la costruzione della campagna pubblicitaria vengono suggerite dall’AI, la quale genera automaticamente idee per messaggi e altri contenuti di marketing. Nel caso di specie, l’AI ha ritenuto che Kayak dovesse indirizzare la sua campagna soprattutto verso giovani ad alto reddito, in quanto maggiormente inclini a rispondere positivamente all’umorismo sull’incapacità degli utenti (qui, americani) di concordare sui fatti fondamentali della politica e della cultura popolare.

Il superamento dell’AI quale data analyst

Si ha quindi un parziale superamento (o, per meglio dire, un’integrazione) rispetto all’iniziale impiego dell’AI quale data analyst: ora è possibile sfruttare le sue potenzialità in ambito creativo tramite funzioni come l’automazione creativa, che testa migliaia di piccole variazioni di elementi (es. il testo degli annunci o gli schemi di colore) per determinare quali combinazioni attirano meglio l’attenzione dei consumatori. Inoltre, sempre maggiore sarà il ruolo degli algoritmi, utilizzati anche nella comprensione testuale ovvero durante la fase di analisi, nonché la conseguente creazione di veri e propri testi e contenuti originali.

Sempre in quest’ottica, si segnala lo spot pubblicitario del 2018 “Driven by Intuition” di Lexus, che ha come caratteristica principale quella di essere il primo messaggio pubblicitario interamente creato da una AI. Il risultato è il prodotto dell’analisi di un vasto numero di dati audio, di testo e visivi al fine di raccogliere i più adatti allo sviluppo di una sceneggiatura capace di coinvolgere gli spettatori. Nel caso di specie, l’AI era stata “addestrata” con le migliori pubblicità Luxury degli ultimi 15 anni, vincitrici di importanti premi, alle quali erano state aggiunte informazioni sui principali fattori che coinvolgono emotivamente lo spettatore. Sulla base dei dati utilizzati, l’algoritmo ha classificato e dato priorità agli elementi ritenuti di maggiore impatto e, proprio sulla base di questi ultimi, ha dato vita ad una sceneggiatura riorganizzata e tradotta in video.

Il servizio “Dynamic Ads” di Facebook

Persino Facebook si è inserita nel settore lanciando nel 2016 il servizio “Dynamic Ads”, grazie al quale è possibile creare più varianti di uno stesso messaggio pubblicitario e, quindi, adattarlo alle diverse categorie di target a cui si intende inviarlo. Il servizio permette, infatti, di cambiare i diversi post modificando gli elementi che incidono negativamente sugli acquisti, o sostituendo tempestivamente parole e immagini per ottenere un risultato di volta in volta migliore.

I nodi dell’AI sul fronte privacy e autorale

Emerge in questo contesto, ed a fronte di una massiccia circolazione di dati dei consumatori, la necessità che questi ultimi vengano tutelati di fronte ad un uso illecito dei propri dati. In tal senso interviene la normativa GDPR (Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati), che pone in capo ai titolari del trattamento dei dati una serie di obblighi volti a garantire la sicurezza degli utenti e che vieta la raccolta dei dati stessi in assenza di consenso dell’interessato.

Un diverso tema legato all’attività dell’AI nel marketing riguarda, invece, la paternità dell’output prodotto: la posizione largamente maggioritaria nelle diverse giurisdizioni permane conservativa, non riconoscendo alcun diritto autorale all’algoritmo.

Alla luce delle potenzialità ancora del tutto non esplorate dell’AI, permane una generale preoccupazione verso i possibili risvolti occupazionali che la diffusione di questa tecnologia comporterebbe. Infatti, l’ottimizzazione dei tempi e delle risorse pone l’accento su un’apparente minaccia di diminuzione dei posti di lavoro, preoccupazione dovuta al fatto che in precedenza tali attività di analisi e ideazione venivano svolte da persone fisiche. D’altro canto, l’intervento umano risulta ancora essenziale e predominante: mentre è possibile che per i lavori più meccanici ed elementari sarà sufficiente un’AI, gli aspetti più creativi, così come le attività di controllo sull’adeguatezza e liceità dei contenuti, rimarranno prerogativa dei professionisti, i quali potrebbero addirittura vedersi liberati dei compiti più “scomodi”, così da concentrarsi maggiormente su quelli più “delicati”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 4