pubblicità

IA e marketing automation per pubblicità misurabili e vantaggiose: come fare



Indirizzo copiato

L’intelligenza artificiale generativa apre nuove opportunità al marketing, facilitando la creazione di contenuti su misura e di campagne personalizzate e automatizzate, pur senza sminuire il ruolo critico dell’elemento umano nella guida e nella strategia. Ecco perché la gestione attenta dei dati è essenziale per equilibrare i canali di marketing e incrementare i profitti

Pubblicato il 15 apr 2024

Elisabetta Bruno

CEO e Founder di Thinkable



Young,Happy,Businesswoman,Using,Computer,In,Modern,Office,With,Colleagues.

L’intelligenza artificiale generativa (IAG) ha rivoluzionato il settore del marketing offrendo nuove opportunità per le aziende che utilizzano la Marketing Automation. L’IAG combina la potenza dell’intelligenza artificiale con la creatività umana per generare contenuti ed esperienze coinvolgenti, personalizzate e rilevanti per i consumatori in grado di portare profitto alle aziende.

Ma andiamo con ordine.

Cos’è la marketing automation

Con Marketing Automation si intende il processo di ottimizzazione e automazione delle campagne di marketing condotte su vari canali di comunicazione, sia online che offline: automatizzare azioni e procedure ripetitive, consente alle aziende un’elaborazione strategica delle campagne di marketing e comunicazione. È un approccio volto all’efficienza dei processi che ambisce a migliorare l’esperienza dei clienti.

Ma cosa desiderano gli esperti di marketing dalle loro soluzioni di Marketing Automation? In molti casi, c’è un distacco tra ciò che i fornitori offrono e ciò che i team di marketing desiderano. Ad esempio, sebbene molti fornitori offrano il test A/B, solo il 17% degli esperti di marketing lo utilizza nelle pagine di destinazione per migliorare le conversioni, mentre il 50% degli esperti di marketing si aspetta un’integrazione semplice nei sistemi esistenti di content management.

IA generativa a supporto della creazione dei contenuti

Una delle principali aree in cui l’IAG ha un impatto significativo è proprio il content management. Tradizionalmente, la produzione di contenuti richiede un considerevole sforzo di tempo e risorse. Con l’IAG, le aziende possono automatizzare parte del processo, consentendo di generare testi, immagini, video e altro ancora in modo più rapido ed efficiente. Questa capacità di generare contenuti in modo automatico consente alle aziende di creare campagne marketing personalizzate su larga scala, con messaggi adattati alle preferenze e ai comportamenti specifici dei consumatori.

La personalizzazione “artificiale” dell’esperienza del cliente

Entro il 2028, i brand vedranno diminuire il traffico del loro sito organico di almeno il 50% poiché i consumatori adotteranno la ricerca basata su GenAI[1]. Gli individui otterranno così informazioni direttamente dai risultati generati dall’intelligenza artificiale. Per questo motivo i CMO devono prepararsi per tempo all’interruzione delle entrate e della generazione di lead adattando gli investimenti nei canali e concentrandosi su parole chiave incentrate sulla conversione, contenuti riservati e potenzialmente riposizionando canali tradizionali come l’email.

Questa rivoluzione è in parte già in atto: nel 2024 è previsto un ulteriore sviluppo di sistemi e tecniche di marketing basati sull’intelligenza artificiale, come i chatbot che possono partecipare a conversazioni personalizzate con i clienti, o l’analisi predittiva, che aiuterà le organizzazioni a identificare e raggiungere potenziali clienti. L’automazione nella generazione dei report di marketing semplificherà il processo di generazione e aggiornamento degli stessi e garantirà l’accuratezza dei dati in tempo reale, liberando tempo per l’analisi strategica.

Accuratezza e ottimizzazione delle campagne di marketing in tempo reale

L’intelligenza artificiale generativa può anche svolgere un ruolo cruciale nella personalizzazione dell’esperienza del cliente. Utilizzando algoritmi di apprendimento automatico, l’IAG può analizzare grandi quantità di dati sui comportamenti e le preferenze dei clienti, consentendo alle aziende di creare esperienze mirate e rilevanti per ogni individuo. Ad esempio, un sistema di Marketing Automation basato sull’IAG può inviare e-mail personalizzate con offerte specifiche per i clienti in base ai loro interessi e al loro storico di acquisti. Questo livello di personalizzazione può migliorare notevolmente l’impatto delle campagne di marketing, aumentando l’engagement dei clienti e le probabilità di conversione.

Un altro vantaggio dell’IAG nella Marketing Automation è la sua capacità di ottimizzare le campagne di marketing in tempo reale. L’IAG può analizzare i dati monitorando le reazioni dei clienti e adattando automaticamente le strategie di marketing di conseguenza. Ad esempio, se una campagna pubblicitaria non sta generando i risultati desiderati, l’IAG può modificare in modo automatico gli elementi chiave, come il messaggio, l’immagine o il pubblico di destinazione, al fine di massimizzare le prestazioni. Questa capacità di adattamento in tempo reale consente alle aziende di ottimizzare costantemente le proprie attività di marketing per ottenere i migliori risultati possibili.

Tuttavia, è importante sottolineare che l’IAG non sostituisce completamente il ruolo umano nel marketing. Anche se l’IAG può generare contenuti e automatizzare processi, è fondamentale che gli specialisti del marketing supervisionino e guidino le strategie di marketing complessive, fornendo l’input creativo, definendo gli obiettivi di marketing e interpretando i dati generati dall’IAG per prendere decisioni strategiche informate.

La gestione strategica del dato per un piano marketing misurabile e profittevole

Il trend dei prossimi anni prevede investimenti meno efficienti nel marketing e nei media, sia a causa della minore disponibilità di dati di alta qualità per definire i pubblici e le personas, sia del targeting di tali pubblici.

Nelle campagne digitali a performance aumenterà il costo di conversione (CPA) di circa il 20%-50% rispetto ai trend del 2019 e il ritorno sull’investimento (ROI) sarà inferiore di circa il -20% rispetto a quello che si otterrà con le campagne di marketing.

Si prospettano due scenari, nessuno redditizio per le aziende:l’aumento del 20-30% del budget o una riduzione delle revenue tra il 1-5%[2].

L’obiettivo è allora creare un equilibrio tra i canali che portano fatturato in modo da differenziarli il più possibile e abbattere il rischio di dipendere da un player esterno. Le percentuali dei canali proprietari dovranno quindi avanzare sempre di più diminuendo quelle dell’advertising.

La gestione strategica del dato utilizzando il CRM o il CRM Marketing come base per profilare e segmentare i contatti permetterà ad aziende e agenzie di creare un piano marketing misurabile in grado di raggiungere obiettivi commerciali concreti e generare profitti tangibili.

Note


[1] Fonte Gartner “The Future of Marketing: 5 Trends and Predictions for 2024 and Beyond”

[2] *Boston Consulting Group, “It’s time to start your AI-led Data Driven Transformation”

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati