intelligenza artificiale

LLaMA 2, l’IA aperta di Meta: è una svolta, ecco perché



Indirizzo copiato

Con l’apertura del codice sorgente di LLaMA 2, Meta sta dando a sviluppatori e ricercatori la possibilità di esplorare e innovare con uno dei modelli di linguaggio generativo più avanzati. Questo potrebbe portare a nuove scoperte e applicazioni, accelerando il progresso in questo campo. Ma cosa significa per il mercato dei servizi?

Pubblicato il 21 lug 2023

Andrea Viliotti

Innovation Strategist



Digital,Transformation,Concept.,Binary,Code.,Ai,(artificial,Intelligence).

In un annuncio che segna un punto di svolta significativo nel campo dell’intelligenza artificiale generativa, Meta ha recentemente rivelato che sta rendendo disponibile il codice sorgente del suo modello di linguaggio di grandi dimensioni, LLaMA 2, a sviluppatori, ricercatori e appassionati di software di tutto il mondo, completamente gratuito.

Cos’è LLaMA 2

LLaMA 2 è un modello di linguaggio di ultima generazione, sviluppato con tecniche di apprendimento profondo all’avanguardia. È progettato per comprendere e generare linguaggio umano in modo naturale e coerente, imitando il modo in cui gli esseri umani parlano e scrivono. Questo tipo di modello, noto come modello di linguaggio generativo, può essere utilizzato per una serie di applicazioni, tra cui la costruzione di chatbot online, la generazione di testo per la scrittura assistita, la risposta automatica alle e-mail, e molto altro ancora.

Un esempio notevole di un chatbot costruito utilizzando un modello di linguaggio generativo è ChatGPT di OpenAI. ChatGPT è stato addestrato su una vasta gamma di dati di internet e può generare risposte a domande, scrivere saggi, creare contenuti per i social media, e persino scrivere codice di programmazione.

Con l’apertura del codice sorgente di LLaMA 2, Meta sta dando agli sviluppatori e ai ricercatori la possibilità di esplorare e innovare con uno dei modelli di linguaggio generativo più avanzati disponibili oggi. Questo potrebbe portare a nuove scoperte e applicazioni nell’AI generativa, accelerando il progresso in questo campo emozionante.

LLaMA 2, una risorsa preziosa per programmatori e ricercatori

Il rilascio di LLaMA 2 include i pesi del modello e il codice di partenza per i modelli di linguaggio LLaMA preaddestrati e perfezionati, che vanno da 7B a 70B parametri. I modelli preaddestrati di LLaMA 2 sono stati addestrati su 2 trilioni di token e hanno il doppio della lunghezza del contesto rispetto a LLaMA 1. I suoi modelli perfezionati sono stati addestrati su oltre 1 milione di annotazioni umane.

Meta ha anche annunciato che LLaMA 2 supera altri modelli di linguaggio open source in molti benchmark esterni, tra cui test di ragionamento, codifica, competenza e conoscenza. Questo rende LLaMA 2 una risorsa preziosa per i programmatori e i ricercatori interessati all’AI generativa.

Inoltre, Meta ha sottolineato il suo impegno per la costruzione responsabile, fornendo una guida all’uso responsabile per gli sviluppatori e avviando un programma per i ricercatori accademici per promuovere la collaborazione e la condivisione delle conoscenze nel campo dell’intelligenza artificiale. Questo programma offre ai ricercatori l’opportunità di contribuire a un’agenda di ricerca che affronta le sfide più urgenti nel campo e di lavorare insieme per sviluppare soluzioni innovative che promuovono pratiche di AI responsabili e sicure.

L’apertura del codice sorgente di LLaMA 2 da parte di Meta rappresenta un passo importante per l’innovazione e la crescita nel campo dell’AI generativa. Con l’accesso a uno dei modelli di linguaggio generativo più avanzati, i programmatori e i ricercatori hanno ora l’opportunità di esplorare nuove frontiere nell’AI generativa e di contribuire alla sua evoluzione.

Piattaforme disponibili per la condivisione di LLaMA 2

Meta ha stretto una partnership con Microsoft per rendere open-source LLaMA 2, che verrà eseguito sui servizi cloud di Microsoft Azure. Questa collaborazione rafforza la posizione di Microsoft come piattaforma di supercalcolo AI di primo piano a livello mondiale e amplia la relazione per accelerare l’innovazione nell’era dell’AI.

Azure è la piattaforma per i modelli di frontiera e open più comunemente adottati. Gli utenti possono sintonizzare e distribuire in sicurezza i modelli LLaMA 2 con 7B, 13B e 70B parametri. Inoltre, LLaMA sarà ottimizzato per l’operatività nativa su Windows. Con LLaMA, i programmatori su Windows possono offrire esperienze di AI generativa alle loro app in modo semplificato, puntando al provider di esecuzione DirectML tramite l’ONNX Runtime.

Oltre a Microsoft Azure, LLaMA 2 sarà disponibile anche attraverso altri provider, tra cui Amazon Web Services e la società HuggingFace. Questo rende il modello accessibile a una vasta gamma di sviluppatori su diverse piattaforme.

Inoltre, LLaMA 2, disponibile su GitHub Repo, renderà semplice per i programmatori Windows creare esperienze utente innovative. Utilizzando il sottosistema Windows per Linux e potenti unità di elaborazione grafica (GPU), gli sviluppatori che lavorano su computer Windows possono personalizzare i LLM secondo le loro specifiche.

In conclusione, la disponibilità di LLaMA 2 su diverse piattaforme come Microsoft Azure, Amazon Web Services e HuggingFace offre ai programmatori una flessibilità senza precedenti per esplorare e innovare con uno dei modelli di linguaggio generativo più avanzati disponibili oggi.

Differenze tra l’uso delle API di ChatGPT e l’accesso al codice sorgente di LLaMA 2

Mentre LLaMA 2 offre ai programmatori l’accesso al codice sorgente, ChatGPT di OpenAI offre un set di API per l’interazione con il modello. Questo significa che, mentre con LLaMA 2 gli sviluppatori hanno la libertà di modificare e personalizzare il modello come desiderano, con ChatGPT devono lavorare all’interno delle limitazioni imposte dalle API.

Ad esempio, un’azienda che desidera creare un chatbot con funzionalità specifiche potrebbe trovare più vantaggioso utilizzare LLaMA 2, mentre un’azienda che desidera semplicemente integrare un chatbot nel suo sito web potrebbe trovare più conveniente utilizzare le API di ChatGPT.

Le API di ChatGPT sono progettate per essere facilmente integrate nelle applicazioni, sistemi o piattaforme. I programmatori possono generare varie funzionalità come la generazione di testo, la comprensione del linguaggio e altro ancora utilizzando queste API. Il costo per l’utilizzo delle API di ChatGPT è basato sull’uso mensile. Ad esempio, se si utilizzano 10.000 token di output al giorno con GPT-3 Turbo per 20 giorni al mese, si verrà addebitati $4 al mese, calcolati come 0,002 * 10 * 20.

D’altra parte, con LLaMA 2, i programmatori hanno accesso al codice sorgente completo del modello. Questo significa che possono personalizzare il modello secondo le loro specifiche esigenze, ad esempio modificando l’architettura del modello o adattando il modello a specifici compiti di apprendimento automatico. Questa flessibilità può essere particolarmente vantaggiosa per le aziende che desiderano sviluppare servizi di AI generativa unici e innovativi. Tuttavia, è importante notare che l’accesso al codice sorgente non comporta necessariamente un risparmio economico diretto, poiché l’implementazione e la manutenzione del codice richiedono competenze tecniche e potrebbero comportare costi associati all’hardware necessario per eseguire il modello, oltre al tempo e alle risorse necessarie per la personalizzazione e l’adattamento del modello alle specifiche esigenze.

Sia LLaMA 2 che ChatGPT offrono potenti strumenti per lo sviluppo di servizi di AI generativa. La scelta tra l’uso del codice sorgente di LLaMA 2 o delle API di ChatGPT dipenderà dalle specifiche esigenze e capacità degli sviluppatori.

Impatto sul mercato dei servizi con AI generativa

Il mercato dell’AI generativa è in rapida crescita, con una previsione di raggiungere 51,8 miliardi di dollari entro il 2028, registrando un tasso di crescita annuo composto (CAGR) del 35,6% durante il periodo di previsione. Questo mercato vede la partecipazione di grandi attori come Microsoft, IBM, Google, AWS, Meta e OpenAI, insieme a diverse startup emergenti che stanno cercando di fare la loro parte in questo settore in espansione.

L’apertura del codice sorgente di LLaMA 2 da parte di Meta, uno dei leader del settore, potrebbe avere un impatto significativo su questo mercato in crescita. Per le aziende che già sviluppano servizi con AI generativa, l’accesso al codice sorgente di LLaMA 2 offre nuove opportunità per l’innovazione e la personalizzazione. Ad esempio, potrebbero sviluppare nuove funzionalità o migliorare l’efficienza del modello per adattarlo meglio alle loro esigenze specifiche, come la creazione di chatbot più sofisticati o l’ottimizzazione di processi di analisi del linguaggio naturale.

Per le startup nel settore, l’accesso al codice sorgente di LLaMA 2 potrebbe rappresentare un’opportunità unica. Potrebbe rendere più facile e meno costoso sviluppare nuovi servizi basati sull’AI generativa, poiché non avrebbero bisogno di sviluppare un modello di linguaggio di grandi dimensioni da zero. Inoltre, potrebbero beneficiare dell’esperienza e dell’expertise di Meta nel campo dell’AI generativa, accelerando il loro percorso verso l’innovazione.

Tuttavia, l’apertura del codice sorgente di LLaMA 2 potrebbe anche portare a una maggiore concorrenza nel mercato dell’AI generativa. Le aziende che attualmente utilizzano le API di ChatGPT potrebbero considerare di passare a LLaMA 2 se ritengono che offra vantaggi superiori, come una maggiore personalizzazione o un migliore rendimento. Allo stesso tempo, potrebbe incoraggiare altre aziende a entrare nel mercato dell’AI generativa, aumentando ulteriormente la concorrenza e stimolando l’innovazione.

In conclusione, l’apertura del codice sorgente di LLaMA 2 rappresenta un momento significativo per il mercato dell’AI generativa. Potrebbe portare a nuove opportunità e sfide, accelerando l’innovazione e modellando il futuro di questo settore in rapida crescita.

Alternative alle API di ChatGPT e all’accesso al codice di LLaMA 2

Nel vasto universo dell’AI generativa, ChatGPT e LLaMA 2 sono sicuramente tra i nomi più riconosciuti e rispettati. Tuttavia, esistono anche altre risorse significative che meritano attenzione. Un esempio notevole è HuggingFace, una startup innovativa che ha sviluppato una libreria open source per il Natural Language Processing (NLP) nota come Transformers. Questa libreria offre un’ampia gamma di modelli pre-addestrati, inclusi varianti di GPT e BERT, che possono essere impiegati per una varietà di compiti di generazione di testo.

Molti dei modelli di linguaggio generativo disponibili oggi si basano su tecnologie simili a quelle utilizzate in LLaMA e ChatGPT. Ad esempio, molti utilizzano un tipo di modello chiamato Transformer, che è la tecnologia di base sia per LLaMA che per GPT (il modello su cui si basa ChatGPT).

Tuttavia, non tutte le alternative sono basate direttamente su LLaMA o ChatGPT. Ad esempio, alcuni modelli, come quelli offerti da Hugging Face, includono versioni di GPT e BERT, ma non sono necessariamente basati su LLaMA o ChatGPT. Allo stesso modo, altri modelli come Jurassic-2 di AI21, Claude di Anthropic, ERNIE 3.0 di Baidu, e DGX AI di Nvidia sono sviluppati indipendentemente e possono avere caratteristiche e capacità uniche.

Inoltre, ci sono progetti open source come GPT4All, Dolly 2, Vicuna, e Alpaca GPT-4 che offrono alternative a ChatGPT. Questi progetti forniscono codice Python per l’implementazione dei loro modelli, rendendo più facile per gli sviluppatori utilizzare e personalizzare i modelli per le loro specifiche esigenze.

Mentre alcune alternative possono utilizzare tecnologie simili, la loro implementazione, addestramento, e personalizzazione possono variare notevolmente, portando a differenze significative in termini di prestazioni, capacità, e applicabilità. Quindi, mentre è vero che molte alternative possono condividere alcune tecnologie di base con LLaMA e ChatGPT, non sono necessariamente “basate” su queste specifiche implementazioni.

In conclusione, mentre ChatGPT e LLaMA 2 sono leader nel campo dell’AI generativa, esistono numerose alternative che offrono diverse opzioni e opportunità per gli sviluppatori e le aziende interessate all’AI generativa. Queste risorse offrono ai ricercatori ulteriori opzioni per esplorare e innovare nel campo dell’AI generativa.

Democratizzazione dell’AI: Il ruolo di LLaMA 2

L’apertura del codice sorgente di LLaMA 2 rappresenta un passo significativo verso la democratizzazione dell’AI generativa. Offre ai programmatori di tutto il mondo l’opportunità di sperimentare, innovare e contribuire a plasmare il futuro dell’AI generativa. Ma cosa significa questo per il mercato dei servizi?

Innanzitutto, è importante notare che l’AI generativa sta già avendo un impatto significativo su vari settori. Ad esempio, il fornitore di energia del Regno Unito, Octopus Energy, ha rivelato che il 44% delle sue e-mail di assistenza clienti vengono ora risposte dall’AI. Allo stesso modo, il CEO della società di software Freshworks ha affermato che i compiti che prima richiedevano da otto a dieci settimane ora vengono completati in pochi giorni grazie all’adozione di strumenti di AI.

Tuttavia, siamo solo all’inizio. Nei prossimi anni, vedremo un’accelerazione nello sviluppo di nuove forme di AI generativa, capaci di svolgere un numero sempre maggiore di compiti e di potenziare le nostre competenze in molti modi. Alcuni di questi potrebbero sembrarci incredibili oggi, proprio come l’ascesa di ChatGPT e strumenti simili avrebbe fatto solo pochi mesi fa.

Ad esempio, l’AI generativa sta già mostrando promesse nel campo del design generativo, dove gli algoritmi di AI possono aiutare i progettisti a creare nuovi prodotti di varie forme e dimensioni. Airbus, ad esempio, ha utilizzato strumenti di questo tipo per progettare le partizioni interne del jet passeggeri A320, ottenendo una riduzione del peso del 45% rispetto alle versioni progettate dall’uomo.

Inoltre, l’AI generativa sta iniziando a fare la sua comparsa nei videogiochi, dove può aiutare a progettare e costruire ambienti immersivi e a creare contenuti dinamici, come personaggi non giocanti (NPC) che si comportano in modo realistico e possono comunicare con i giocatori come se fossero esseri umani.

L’apertura del codice sorgente di LLaMA 2 non solo democratizza l’AI generativa, ma potrebbe anche accelerare l’innovazione in vari settori, portando a nuovi servizi e prodotti che potrebbero non essere stati possibili prima.

Rischi e preoccupazioni

Nonostante le opportunità offerte da LLaMA 2, ci sono anche preoccupazioni. Alcuni ricercatori temono che il modello possa essere utilizzato per scopi malevoli, come la diffusione di spam, truffe finanziarie e disinformazione. Tuttavia, Meta ha affermato di aver condotto test “Red Team” per identificare potenziali abusi del software e ha rilasciato una guida all’uso responsabile per aiutare a mitigare tali rischi.

L’AI generativa, sebbene popolare e potenzialmente rivoluzionaria, comporta un certo grado di rischio etico. Le organizzazioni devono dare la priorità all’uso responsabile dell’AI generativa, assicurandosi che sia accurata, sicura, onesta, responsabilizzante e sostenibile. Devono essere consapevoli delle implicazioni etiche e prendere le misure necessarie per ridurre i rischi. Questo include l’uso di dati di prima parte o zero, mantenendo i dati aggiornati e ben etichettati, garantendo la presenza di un elemento umano nel ciclo decisionale, testando e ritestando, e ottenendo feedback.

Inoltre, ci sono rischi specifici associati all’AI generativa, come le “allucinazioni” in cui l’AI genera informazioni false o ingannevoli, la creazione di deepfake, problemi di privacy dei dati, problemi di sicurezza informatica e questioni di diritto d’autore. Questi rischi richiedono un’attenzione particolare e misure di mitigazione specifiche.

Alcuni dei rischi etici principali dell’AI generativa includono l’incertezza, l’esplicabilità, il bias e l’impatto ambientale. L’incertezza riguarda la difficoltà di prevedere con precisione cosa l’AI genererà in determinate circostanze. L’esplicabilità si riferisce alla difficoltà di comprendere come l’AI arriva a determinate conclusioni o decisioni. Il bias può emergere se l’AI è addestrata su dati che riflettono pregiudizi umani. Infine, l’impatto ambientale riguarda l’energia significativa necessaria per addestrare e utilizzare modelli di AI di grandi dimensioni.

Conclusioni

In conclusione, l’accesso al codice sorgente di LLaMA 2 rappresenta un punto di svolta significativo per l’AI generativa. Nonostante le sfide da superare, le prospettive di innovazione e sviluppo nel settore dell’AI generativa sono straordinarie. Sarà affascinante osservare come sviluppatori, ricercatori e imprese sfrutteranno questa risorsa innovativa nei prossimi anni.

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 3