Dal videogame al video-game

Video interattivi: cosa sono, come funzionano, come usarli nel marketing

Già da diversi anni, molti noti brand – da Philips a Toyota – hanno utilizzato le video esperienze interattive, registrando risultati eccellenti a livello di vendite, educazione del cliente, coinvolgimento e fidelizzazione. Ecco, dunque, perché video Interattivi e gamification sono il futuro del marketing

Pubblicato il 12 Mag 2022

Gaetano Andrea Mancini

Psicologo, dottore di ricerca e professore a contratto presso l'Università degli Studi di Firenze

Alessandro Volpe

VMedia Digital

word-image

I video interattivi sono dei video innovativi che elevano il fruitore da semplice spettatore a protagonista e parte integrante del racconto. Questi particolari video consegnano le redini della storia in mano all’utente, permettendogli di gestire ed influenzare, secondo i propri gusti, l’intera esperienza. Quest’ultimo sarà più motivato e propenso a concludere l’esperienza, infatti quest’ultima risulterà più personalizzata, apprezzata e coinvolgente.

Un altro marketing (post-cookies) è possibile: strategie e contenuti per gli eCommerce

A seconda di come vengono concepiti, si differiscono per:

  • formato: riprese audiovisive (fisso, movimento, soggettiva, 360), video animati in 2d e/o 3d
  • tipo di interattività: a scelta multipla narrativa, shoppable, quiz, gamificata e con hotspot di approfondimento
  • scopo del video: per la lead generation, vendite a bottone integrati, formativo e/o di intrattenimento.

Già da diversi anni, molti brand come Philips, Toyota, Deloitte e Samsung hanno utilizzato le video esperienze interattive, registrando risultati eccellenti a livello di vendite, educazione del cliente, coinvolgimento e fidelizzazione.

Perché utilizzare un video interattivo per spiegare un business B2B

Laborplay propone ai suoi clienti dei servizi di formazione e valutazione aziendale gamificati per stimolare l’apprendimento attraverso un metodo ludico-scientifico. Come raccontare tutto questo in modo semplice, coinvolgente e interattivo?

CASI STUDIO INTERATTIVI - EP. 1 Deloitte

CASI STUDIO INTERATTIVI - EP. 1 Deloitte

Guarda questo video su YouTube

Perché abbiamo scelto questo strumento? Immaginiamo che tu abbia un business molto valido e innovativo. Si presuppone che tu debba trasferire dei messaggi personalizzati alla tua audience per fare capire chi sei, cosa fai e come puoi aiutare i tuoi target clienti…

A questo punto ti troverai davanti a 2 scelte:

  • sviluppare diversi materiali e contenuti per quanti sono i tuoi diversi target utenti in base al servizio che offri (oltre alle innumerevoli call e appuntamenti con persone poco qualificate perché non hanno subito prima un valido processo di educazione)
  • automatizzare il processo di educazione e prospecting con uno strumento dinamico, coinvolgente e automatico che racconta i tuoi servizi in maniera personalizzata in base alle richieste dell’utente finale.

Esatto, ovviamente la risposta è la numero 2 e lo strumento è il video animato interattivo.

Il perché?

La risposta è molto semplice, il mix tra video animazioni esplicative e interattività è un ottimo strumento di comunicazione per trasferire messaggi impattanti e personalizzati.

Ma soprattutto, i video interattivi seguono le logiche del permission marketing, argomento su cui il celebre Seth Godin ha scritto persino un libro.

Ma approfondiamo alcuni vantaggi e benefici.

  • Coinvolgono e rendono l’utente attivo grazie alle scelte che viene invitato a fare nel video, concretizzandole con delle call to action. Per questo, infatti, il nostro target utente mantiene alta l’attenzione per tutta la durata dell’esperienza video e riduce l’effetto “abbandono” degli utenti nel percorso che lo guida all’acquisto.
  • Come è emerso da ciò che hai letto, migliorano e automatizzano l’apprendimento in maniera personalizzata. Sono in grado, infatti, di educare diversi target di utenti in modo automatico e personalizzato e di qualificarli per futuri acquisti rendendoli consapevoli e risparmiando tempo, energie e budget.
  • Tracciano il comportamento degli utenti e permettono di analizzare e comprendere le loro preferenze, i loro comportamenti e le interazioni.

Ora approfondiamo con qualche dato. Secondo Demandgen Il 91% degli acquirenti B2B preferisce contenuti visivi e interattivi e il 62% dei marketer B2B sfruttano contenuti interattivi. (link)

Inoltre:

  • Secondo uno studio del Content Marketing Institute, l’87% degli specialisti di Content Marketing dice che i materiali propedeutici all’interazione da parte del cliente sono più efficaci nella fidelizzazione del cliente. In aggiunta, se questo è qualificato, questi verranno quasi sicuramente raccomandati a loro volta ad altri prospect.
  • Nello studio di Rock Content sopracitato, il 63% dei professionisti intervistati ha affermato che i contenuti interattivi vengono condivisi online con maggiore probabilità. Quando è stato chiesto loro se i contenuti statici avessero le potenzialità di perseguire gli stessi risultati, solo il 32% ha risposto affermativamente.
  • Questo studio ha rivelato che il 90% degli specialisti considera i contenuti interattivi efficaci nell’educazione della buyer persona, mentre solo il 65% afferma lo stesso per quanto riguarda i contenuti statici. Quelli interattivi offrono una metodologia ingaggiante per condividere le informazioni con un utente, risultando quindi divertenti e formativi allo stesso tempo.
  • In conclusione, ci si aspetta che il trend dei contenuti interattivi a scopo di marketing continuerà a crescere rapidamente. Un engagement superiore sommato all’abilità di attirare l’attenzione (e tenerla sempre alta), rendono questa risorsa una soluzione per l’incremento della lead generation e per l’acquisizione di dati preziosi al fine di ottimizzare la propria strategia.

Video Interattivi & gamification: il futuro del Marketing

Come puoi vedere da questo schema, le prime due colonne più alte sono il tempo che viene speso dalle persone nel mondo delle piattaforme digitali e il videogaming è al primo posto. Più di Facebook, di Instagram e di qualunque altra piattaforma.

Eccolo il segreto. L’intrattenimento. Le persone hanno voglia di essere intrattenute, di mantenere la loro attenzione incollata ad uno schermo che gli dia dei compiti da svolgere, delle azioni da compiere. Proprio come in un videogioco.

Il primo tipo di intrattenimento che sperimentiamo da piccoli è proprio il gioco. Tocchiamo i tasti dei computerini aspettando una reazione di qualche tipo.

E non è casuale! Quando noi interagiamo con qualcosa e otteniamo in cambio una reazione, nel nostro cervello avviene una scarica di dopamina: una ricompensa per il nostro gesto.

Si tratta quindi di comprendere la psicologia umana, più che le dinamiche del marketing.

Abbiamo bisogno di FARE. Non guardare.

Ecco i 3 punti principali alla base di questa teoria:

Coinvolgimento

Viviamo nell’era della disattenzione. Siamo bombardati da stimoli costanti e sempre presenti in ogni piattaforma o device ci capiti per mano, da un computer a un Apple Watch. La gente ne ha abbastanza. Come differenziarsi?

Scommetto che nemmeno tu guardi più le pubblicità sui social. Beh, la gamification è la soluzione differenziante: è capace di prendere le meccaniche che rendono coinvolgenti i giochi e portarle nel video marketing: puoi trasformare il tuo video di presentazione in un videogioco dove lo spettatore può decidere le sorti della storia. Ecco cosa muove davvero la psiche umana, come dicevamo prima. E basta prenderne i principi e applicarli ai tuoi video di marketing.

La possibilità di scegliere cosa fare, dove andare, che risposta dare. È pura e semplice LIBERTÀ. È un valore che oggi, costretti ad un marketing aggressivo, nessuno ci concede.

Nessuno, tranne un video interattivo.

Onboarding

Spesso i prodotti o i servizi complessi richiedono una fase di “apprendimento” iniziale da parte degli utenti: tutti questi prodotti e servizi possono utilizzare la gamification per facilitare la fase di onboarding: immagina di dover acquistare un nuovo complesso software aziendale ed essere guidato nel suo utilizzo grazie alle scelte interattive all’interno del nostro video; tutto diventa più facile.

Raccolta dati

Come nei videogiochi, ogni azione fatta dai giocatori viene tracciata e monitorata. La gamification può divertire gli utenti e allo stesso tempo generare una serie di dati comportamentali e di profilazione da utilizzare nel marketing, nella formazione (come Laborplay) e nella ricerca e sviluppo.

Psicologia della video-gamification per il mondo HR: ma cosa porta veramente lo spettatore a completare il video?

Scenari possibili

Possiamo vedere un esempio con questo video di Deloitte (link): durante il video vengono presentate situazioni inaspettate e impreviste che ti spingono ad andare avanti fino alla fine. In alcuni casi le scelte sono veramente divertenti e sei spinto a sbagliare apposta così che il video ti possa mostrare video alternativi oppure il fatidico… GAME OVER.

In altri casi, come quando devi scegliere un regalo di compleanno, vieni stupito da dettagli che precedentemente non avevi notato (come la diagnosi del medico, guarda il video per capire).

Insomma: stupore, imprevedibilità, comparsa di elementi interattivi.

Senso di progressione

Sempre nel video Deloitte, a sinistra della schermata sono ordinati in modo progressivo dei

badge, che completi mentre vai avanti a guardare il video: stai creando una barra di progresso da completare. Quando guardi il video vieni spinto a voler sbloccare tutti i badge, proprio come in un videogame!

Per la mente umana l’ottenimento di un obiettivo è sinonimo di scarica di piacere. Questa è la scienza della gamification: questo senso di progresso ti spinge a continuare il video interattivo per sbloccarli tutti e completare l’obiettivo, che in questo caso è l’onboarding in azienda.

Urgenza

Un timer scende impetuoso ogni secondo che passa e ti mette l’ansia di dover prendere una decisione in fretta. Proprio come avviene nei videogame!

Devi andare avanti veloce. In questo modo, il video mantiene il ritmo e spinge le persone a

rimanere incollate allo schermo. Inoltre vi sono meccaniche di gioco come l’ottenimento di badge, la possibilità di scegliere come rispondere ai dialoghi e infine il temibile GAME OVER.

Esatto, è un video aziendale con le stesse dinamiche di un videogame, e per questo funziona dannatamente bene.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 2