Il tema del prezzo dinamico, per gli acquisti on-line, cioè il costo di un determinato bene o servizio generato da un algoritmo è balzato agli onori della cronaca nei primi giorni dello scorso mese di agosto quando il Governo italiano ha varato, all’interno di un pacchetto di riforme, una misura contro il caro-voli, soprattutto verso le isole maggiori (Sicilia e Sardegna) mettendo nel mirino l’utilizzo di procedure automatizzate di determinazione delle tariffe basate su attività di profilazione web dell’utente o sulla tipologia dei dispositivi elettronici utilizzati per le prenotazioni.
Compagnie aeree
Voli low cost addio? Ma la colpa non è dei prezzi dinamici
Mentre il dibattito pubblico è “fermo” al dynamic pricing la partita, per le compagnie aeree, è sui nuovi strumenti di marketing e comunicazione perché il mercato non soffre crisi e si sta lasciando alle spalle gli anni difficili della pandemia. L’esempio di Ryanair
coordinatore PAsocial Emilia-Romagna, marketing & communication manager

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