telemedicina

Come cambia la radioterapia oncologica col digitale

I benefici derivanti da un uso adeguato della telemedicina per un efficientamento del processo di radioterapia oncologica sarebbero molteplici: riduzione del tempo e dei costi necessari per gli appuntamenti di follow-up, migliore accessibilità ai servizi per i pazienti, maggiore continuità delle cure. Ecco le prospettive

Pubblicato il 14 Dic 2021

Antimo Razzino

Università degli Studi di Napoli Parthenope

Francesco Schiavone

professore Associato in “Economia e Gestione delle Imprese” Università degli Studi di Napoli Parthenope

Fornitori Sanità

La radioterapia è una terapia fisica che usa le radiazioni, dette radiazioni ionizzanti, nella cura dei tumori. Oggigiorno, il 50% circa dei pazienti oncologici necessita di questa terapia che, dunque, negli ultimi anni è andata aumentando di importanza, diventando più efficiente e meglio conosciuta. Questo enorme cambiamento è legato ai portentosi progressi in ambito tecnologico e metodologico delle apparecchiature dedicate al trattamento radioterapico che, grazie all’informatica, ne hanno esaltato l’ottimizzazione. Si tratta di un grosso passo in avanti che potrebbe garantire al paziente la possibilità di accedere a tecnologie in grado di consentirgli cure migliori.

Il gap tecnologico tra nord e sud Italia

Possibilità, questa, che risulta ancora molto disomogenea nel territorio italiano, spaccato in due anche quando l’oggetto della tematica è la sanità: la domanda di cura a cui si deve far fronte si scontra troppo spesso con un’offerta caratterizzata da risorse limitate e da un accesso ai servizi non omogeneo sul territorio nazionale. È evidente, infatti, una notevole disomogeneità tra le regioni settentrionali – le quali presentano una dotazione tecnologica più moderna e numericamente adeguata rispetto agli standard europei (Grau C et al, “Radiotherapy equipment and departments in the European countries: final result from the ESTRO-HERO survey, Radiotheraphy and Oncology, 2014) – e le regioni del meridione. Una situazione alquanto carente, quella del Sud Italia, messa in risalto dall’insufficienza di macchinari rispetto al numero di abitanti e dal gap tecnologico con le regioni settentrionali.

L’intelligenza artificiale nella “salute circolare”: opportunità, sfide e passi concreti 

Ad ampliare questo divario vi è poi il numero di centri radioterapici per numero di abitanti, nettamente inferiore alla realtà del Nord Italia e spesso anche caratterizzati da un’inadeguatezza di personale di servizio. Un emblema di questa inadeguatezza è, ad esempio, il caso del nomenclatore tariffario della regione Campania che non risulta adeguatamente aggiornato, causando disparità di tariffazioni per singole prestazioni, con la conseguente mancanza di specifiche tariffe di rimborso, regolarmente censite in altre Regioni d’Italia.

Queste differenze si riflettono, quindi, in una significativa disparità in termini di qualità ed accesso alle cure, che non solo penalizza i cittadini del meridione e non contribuisce ad uno sviluppo sano del settore in questione, ma bensì favorisce indirettamente la migrazione passiva dei pazienti, andando così a deteriorare ulteriormente l’assistenza e la qualità delle cure offerte.

La ricerca Vimass

Alla luce di quanto detto, molto rilevante può essere lo studio avviato dal VIMASS Lab (“Valore, Innovazione, Management e Accesso nei Sistemi Sanitari”) del Dipartimento di Studi Aziendali e Quantitativi dell’Università Parthenope, in collaborazione con l’Istituto Nazionale Tumori “Fondazione G. Pascale” di Napoli, che si concluderà con la presentazione in gennaio del secondo convegno de “La Radioterapia Oncologica in Campania: contesto attuale e possibili sviluppi socio-economici e tecnologici”, tenutosi precedentemente il 27 maggio (1° Edizione Convegno Radioterapia). Tale studio vede la collaborazione dei centri radioterapici della Regione Campania ed ha come oggetto di studio una profonda analisi riguardo le criticità economiche ed organizzative che incidono in maniera profondamente negativa sul principio di equità, punto cardine del Sistema Sanitario Nazionale. Lo studio in fase di realizzazione è volto, dunque, a porre le basi per un concreto miglioramento dell’intero comparto regionale, in termini di qualità delle prestazioni offerte, equità e sostenibilità, dal quale potrebbero trarne tutti beneficio. Inoltre, è mirato ad analizzare gli scenari futuri nella radioterapia campana in seguito allo sviluppo, avvenuto nell’ultimo biennio, degli strumenti di telemedicina e a una loro possibile concreta applicazione nell’ambito della radioterapia oncologica.

L’opportunità fornita dal covid

La pandemia di Covid-19, infatti, ha paradossalmente servito una chiara opportunità ai centri di radioterapia per migliorare e rendere più efficienti i servizi e le prestazioni eseguite: la diffusione del virus ha imposto un cambiamento delle pratiche mediche al fine di prevenire l’infezione da SARS-CoV-2 ai pazienti con malattie oncologiche, particolarmente a rischio sia per quanto riguarda la morbilità che la mortalità in caso d’infezione da virus respiratori. Tutto ciò ha determinato la rapida espansione della telemedicina come strumento di valutazione e gestione dei pazienti, permettendo di mantenere vive le pratiche durante l’evoluzione della pandemia. Un utilizzo giudizioso di codesto strumento avrebbe la potenzialità di migliorare l’accesso dei pazienti ed al contempo minimizzare l’impatto negativo sulla sicurezza e la qualità dell’assistenza clinica, anche qualora si dovessero ripresentare criticità simili a quelle evidenziatesi nel corso di questa crisi sanitaria.

I benefit derivanti da un utilizzo adeguato della telemedicina sarebbero molteplici: riduzione del tempo e dei costi necessari per gli appuntamenti di follow-up con conseguente efficientamento del processo di radioterapia oncologica; migliore accessibilità ai servizi oncologici per i pazienti, in particolare per quelli provenienti da zone rurali /non servite, costretti a percorrere lunghe distanze per la cura e la valutazione; maggiore continuità delle cure. Inoltre, possibili progressi tecnologici potrebbero, un giorno, consentire alle cliniche di effettuare esami fisici a distanza/virtuali, spostando una quantità significativa delle loro operazioni verso un modello virtuale.

Conclusioni

Come detto, strumenti di telemedicina ampiamente definiti, tra cui visite virtuali, dispositivi di monitoraggio a domicilio e comunicazione via e-mail o telefono, inciderebbero, dunque, positivamente sui costi, sulla comunicazione, sulle tempistiche di viaggio e sul numero di accessi. La letteratura esistente suggerisce che per un dato numero di pazienti, le strutture potrebbero non aver bisogno di investire nella costruzione fisica per espandere i servizi. Si consentirebbe ai centri con competenze specializzate di curare più pazienti, aumentando così l’accesso agli studi clinici e alle tecnologie geograficamente limitate, di aumentare la produttività dei dipendenti, investendo maggiormente nella loro formazione, e di concentrare i propri investimenti nelle aree chiave attualmente carenti. Un’applicazione, quindi, trasversale a tutti gli ambiti del comparto e rappresentativa di un’enorme possibilità da cogliere, soprattutto nelle Regioni più penalizzate.

_______________________________________________

Questo è il settimo contributo della rubrica realizzata per Agenda Digitale dal VIMASS, laboratorio di ricerca in management e innovazione in sanità dell’Università degli Studi di Napoli Parthenope. Ogni mese sarà pubblicato un contributo sui temi più importanti e attuali nel campo della sanità digitale, con particolare riferimento ai temi legati alle attività di ricerca del laboratorio.

VIMASS Lab – Valore, Innovazione, Management e Accesso nei Sistemi Sanitari

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 2