Qual è l’impatto del digitale sul settore dell’educazione? Didattica a distanza, privacy, Riconoscimento delle emozioni grazie all’intelligenza artificiale. I temi sul tavolo della rivoluzione digitale a scuola nella giornata della Privacy Week 2021 dedicata a Education & Big data.
Aprirà l’evento alle ore 14:00 Angelo Leone di EUservice. Il titolo di questo primo intervento è eloquente abbastanza per chiarire le finalità di questo festival. “Paura della Privacy? Fate bene”. Non è stato mai così importante redarguire il pubblico sui rischi connessi ai dati. Ogni movimento che facciamo online, ogni scelta apparentemente innocua, la nostra geo-localizzazione, acquisti, il tono dei nostri commenti, ogni indugiare su un contenuto si traduce immantinente in una traccia di bit analizzabile per prevedere e indirizzare il pubblico. La privacy è un diritto al libero arbitrio e alla responsabilità di aver deciso autonomamente?
Seguirà alle 14:30 una tavola rotonda moderata da Diego Dimalta e Alessandro Vinci cui parteciperanno l’ex presidente INDIRE, Giovanni Biondi, il direttore di Italia Scuola, Valerio De Feo, il CEO di We School, Marco De Rossi e Angelo Leone. Seguirà alle 15:30 l’intervento di We School sul valore della privacy per la Didattica Digitale. Alle 16 Luca Visconti, fondatore di HEU, spiegherà come rendere più efficace l’informativa privacy. Valerio De Feo, alle 16:30, chiarirà il ruolo del dirigente scolastico nella trasformazione digitale della scuola. La collaboratrice di Rolling Stone, Viola Serena Stefanello, parlerà alle 17:00 di sogni e ingegneria. Sembra un capitolo di fantascienza eppure è già realtà l’ingegneria che può manipolare i sogni e guarnire la nostra fase REM di spot pubblicitari. Sarà interessante conoscere le proposte di legge per tutelare l’inconscio quando è più vulnerabile (varrà anche per incastrare Freddy Krueger?). Come evento conclusivo, alle 17:30, Scuola di Robotica analizzerà la sua ricerca sul Facial emotion recognition applicato all’ambito scolastico. Verranno illustrati i risultati a cui il team è pervenuto, chiarendo se questa tecnologia di affective computing possa avere un qualche ruolo o se i rischi siano troppo impattanti per ammettere un uso limitato a certi ambiti.
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