scuola e covid

Un (altro) anno scolastico in pandemia: cosa è cambiato, cosa abbiamo imparato

Niente più voti in pagella alla primaria e il recupero e il potenziamento delle competenze digitali, che ha interessato il personale docente sono tra le novità positive che hanno caratterizzato questo nuovo anno scolastico nell’era covid

Pubblicato il 14 Mag 2021

Nicoletta Vitali

Dirigente Scolastico IC Eugenio Donadoni di Sarnico (BG)

StreetMath

Fibrillazione: questo è il termine giusto per descrivere l’effetto di un anno scolastico, il 2020-2021, iniziato con auspici positivi ma che sta terminando con una generale sincope (benigna).

Tra le fatiche quotidiane, tipiche della scuola in epoca covid, c’è la corsa alle novità introdotte dalla normativa ministeriale, condensate principalmente in due percorsi: quello dell’introduzione della disciplina dell’educazione civica e quella, più indigesta, della nuova valutazione descrittiva nella scuola primaria.

Quest’ultima, introdotta il 4 dicembre del 2020 dalla Ordinanza Ministeriale n. 172 che contiene anche le Linee guida, è stata utilizzata per la prima volta negli scrutini del I quadrimestre, svoltisi a fine gennaio – inizio febbraio 2021 (poco più di un mese di tempo per predisporre nuove rubriche di valutazione per ogni disciplina, dopo aver utilizzato i voti per tredici anni – 2008 – Ministro Gelmini). Una rivoluzione, una manna per gli insegnanti dal punto di vista dell’efficacia della descrizione del processo di apprendimento di ogni singolo alunno, da mostrare alle famiglie nella valutazione finale. Niente più voti in pagella: giudizi descrittivi, al loro posto, su quattro livelli (avanzato, intermedio, base, in via di prima acquisizione). Da 10 cifre a 4 livelli per valutare gli esiti di un quadrimestre sembra una semplificazione, sembra bastare lo stendere i quattro descrittori ed è fatta, parrebbe.

Non è così, per fortuna. Niente più giudizi copia-incolla, anche se personalizzabili, ma livelli di acquisizione dei singoli obiettivi di apprendimento individuati nella progettazione annuale e appositamente selezionati come oggetto di valutazione periodica e finale.

Cosa abbiamo capito a proposito della valutazione descrittiva

In un mese di lavoro indefesso abbiamo capito che:

  1. Saper progettare un anno di lavoro non è l’esercizio di copiare e incollare ogni anno le stesse cose (non sappiamo progettare in modo funzionale alla modalità di valutazione descrittiva).
  2. I singoli obiettivi di apprendimento non sono tutti quelli delle indicazioni nazionali (altrimenti non si chiamerebbero “indicazioni”). Inserirne molti di più di quelli effettivamente svolti significa stendere una progettazione sull’idea di classe statica, da replicare ogni anno, difficilmente corrispondente alla realtà del gruppo classe.
  3. Il curricolo verticale per competenze disciplinari (ed europee) che dovrebbe essere il riferimento principale della nostra progettazione non è coerente con le nostre singole progettazioni, con il rischio di avere obiettivi da valutare troppo diversi nelle classi parallele.

Ragionando sulla valutazione descrittiva, abbiamo sollevato il velo che copriva modalità di valutazione avulse dalla prospettiva spalancatasi con l’introduzione della nuova valutazione. Ci vuole tempo, per sistemare le cose. Miglioreremo, ma abbiamo bisogno di un accompagnamento qualificato.

Non tutto il male vien per nuocere e la formazione specifica che il ministero ha solo cominciato a proporre ci aiuterà, si spera, a risollevarci da questa situazione di smarrimento. La motivazione che ci incoraggia a lavorare sul cambio di prospettiva, da valutazione docimologica a valutazione descrittiva, è che riusciremo a spiegare ai genitori i punti di forza e di debolezza, le attitudini e le competenze effettivamente possedute dai loro figli.

Saremo più consapevoli della necessità di valutare la nostra didattica in due modi: in situazioni note, con attività e compiti relativi a specifici contenuti, più volte replicati (operazioni matematiche, esercizi di grammatica, stesura di testi…) e in situazioni non note, più vicine all’esperienza diretta, nelle quali l’esercizio o l’attività proposta che osserveremo nel suo espletamento coinvolge le diverse competenze effettivamente possedute dall’alunno, non semplicemente replicate su una modalità di lavoro ripetitiva, come fosse un addestramento. La creatività, la scelta dell’espressione linguistica e il suo adeguamento ai diversi contesti, la scelta di metodi di risoluzione di problemi, è caratteristica del singolo e sua diretta e libera espressione. Osserviamo il suo livello di motivazione, la sua capacità di lavorare con altri compagni, il suo ruolo nella creazione partecipata di prodotti ed elaborati. La nostra osservazione si traduce in una valutazione formativa, che aiuta a rilevare i progressi e a constatare le difficoltà. Per ognuno, ricaviamo punti di forza da valorizzare, e punti di debolezza da recuperare.

La valutazione descrittiva, pertanto, descrive la persona e non solo l’alunno, di cui troppo spesso registriamo le performances con valutazioni sommative (che fanno la media del voto numerico in pagella).

Competenze digitali dei docenti

Il periodo di sospensione intermittente delle lezioni in presenza, durato un anno, ci ha messo a dura prova, tutti, personale scuola e utenti, alunni e famiglie. Nel bilancio finale dell’anno scolastico 2020-2021, dalla parte delle opportunità con effetto positivo, colte al volo e perseguite con costanza, si sottolinea il rapido recupero e il potenziamento delle competenze digitali, che ha interessato il personale docente.

La didattica digitale integrata, utilizzata anche a distanza, ha potuto in parte colmare il divario tra le competenze digitali degli insegnanti, nei diversi ordini di scuola: fin dalla Primaria, li ha messi in condizione di sfruttare più efficacemente le tecnologie applicate alla didattica. Google Workspace for education, ad esempio, possiede tutte le applicazioni utili per la gestione della creazione e condivisione di documenti con la classe (es. Classroom, Drive), per la comunicazione (Meet), per la collaborazione, per la creazione e pubblicazione di minisiti e blog su tematiche interdisciplinari. In relazione alla valutazione descrittiva, permette di raccogliere i prodotti degli alunni e di valutarne la corrispondenza con le competenze trasversali e disciplinari. Con i Moduli di Google è possibile creare esercitazioni interattive e attività come semplici escape rooms digitali. L’organizzazione del lavoro degli insegnanti sfrutta con efficacia Google Calendar, memorizzandone le attività giornaliere e settimanali, gli impegni del Piano delle attività annuali e i meeting online con i colleghi di modulo.

Conclusioni

La priorità, ora, sta nel predisporre e organizzare al meglio la progettazione annuale, la progettazione dell’ora di lezione, le proposte di attività didattiche coinvolgenti e motivanti. Con questa prospettiva, il vantaggio collaterale che ci si auspica è lo sviluppo di una collaborazione più stretta tra gli insegnanti, che dovrebbe portare ad un agile confronto costruttivo, alla stesura di progettazioni condivise e funzionali rispetto al contesto dell’istituto scolastico. Il possibile e ulteriore obiettivo dell’elaborazione collegiale della valutazione descrittiva nella scuola Primaria potrebbe essere dato dall’approfondimento e dallo studio dei documenti ministeriali; comprenderne il senso e la motivazione supporterebbe e faciliterebbe il lavoro dei docenti, nonché il corretto passaggio delle informazioni alle famiglie, affinché si possa apprezzare la portata delle novità istituzionali introdotte.

Abbiamo la consapevolezza di avere molta strada da percorrere, ancora, per utilizzare al meglio le disposizioni ministeriali di recente introduzione. Abbiamo bisogno di tempo, di formazione adeguata, di collaborazione dentro e fuori la classe, di confronto e tanto studio. Restiamo in attesa della formazione specifica estesa anche al prossimo anno scolastico, così come anticipato alle scuole dal nostro ministero. L’importante è proseguire migliorandosi, augurandosi che i prossimi passi che ci attendono abbiano un ritmo sostenibile, non vertiginoso, come avvenuto.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 2