l'analisi

Passaporto vaccinale via app? Scorza: “Ecco i gravi errori giuridici da evitare”

L’Italia accarezza l’idea di dare libertà di movimento solo a chi si vaccina al covid e poi lo attesti tramite un’app. Il passaporto vaccinale. Ma è almeno dubbio che si possa privare una persona dell’esercizio di un diritto o di una libertà sulla base del trattamento di un dato personale inesatto o incompleto

Pubblicato il 04 Gen 2021

Guido Scorza

Autorità Garante Privacy

passaporto vaccinale

All’indomani dell’arrivo dei vaccini anti-Covid-19 in tutto il mondo si discute dell’opportunità di iniziare a usare, per tornare a viaggiare e, più in generale, per recuperare la normalità perduta, cosiddetti passaporti vaccinali (o “patentino”); Green Pass in Europa.

Accade anche in Europa, Italia inclusa. E iniziano a diffondersi le prime soluzioni tecnologiche che danno forma e sostanza all’idea.

Ma temo che si siano sottovalutate importanti implicazioni privacy e di diritto, che se sottovalutate possono portare a gravi errori.

Common Pass, app come passaporto vaccinale

Intanto ci sono già app, come Common Pass, che rispondono all’esigenza di rendere l’informazione relativa all’avvenuta o meno vaccinazione di un soggetto o, in taluni casi, all’avvenuto o meno esito positivo di un tampone, facilmente spendibile in una serie di contesti diversi come aeroporti, hotel, treni, palestre ecc.

CommonPass, ad esempio, traduce l’informazione in questione in un QR-Code archiviato sullo smartphone dell’utente che, quindi, può dimostrare di essersi vaccinato, semplicemente avvicinando il telefonino a un lettore a infrarossi di quelli che già leggono la nostra carta di imbarco negli aeroporti.

Una soluzione tecnologicamente semplice, estremamente usabile e con un’interfaccia accattivante come decine di app che, proprio grazie a tali caratteristiche ci hanno conquistato e sono diventate parte integrante del nostro quotidiano.

Le foto e i video che mostrano la semplicità di uso dell’app ci consegnano una meravigliosa sensazione di leggerezza e normalità ritrovata.

L’Italia che vuole un passaporto vaccinale covid

Compagnie aeree, fornitori di servizi turistici e catene di esercizi commerciali, in giro per il mondo, hanno già annunciato l’intenzione di adottare queste soluzioni e restringere l’accesso ai loro locali o la fruizione dei loro servizi ai soli consumatori e utenti che esibiranno un passaporto vaccinale digitale che dimostri che si sono vaccinati o sono risultati negativi a un tampone.

E non mancano in Italia, in Europa e in giro per il mondo esponenti politici e decisori pubblici che strizzano l’occhio a queste soluzioni e le considerano una valida alternativa alla problematica e divisiva decisione di rendere obbligatorio il vaccino.

La semplicità della soluzione in termini tecnologici e di processo nasconde, tuttavia, problemi di straordinaria complessità.

Sono in gioco i nostri diritti fondamentali

In gioco, infatti, ci sono diritti fondamentali degli uomini e dei cittadini, pari ordinati rispetto al diritto alla salute che con queste soluzioni si mira a tutelare, che rischiano di essere ignorati e travolti, a cominciare dal diritto alla privacy.

Ci sono tanti possibili approcci al problema: quello politico, quello costituzionale, quello etico o quello di protezione dei dati personali.

Qui, per ora, mi limito a poche considerazioni sintetiche e a caldo, necessariamente da approfondire, su quest’ultimo profilo, considerazioni che, naturalmente, non riguardano solo CommonPass ma tutti i passaporti vaccinali digitali e non dei quali si discute.

Per i profili costituzionali rinvio a un bell’articolo della collega Ginevra Cerrina Feroni su Il Dubbio di qualche giorno fa.

Ecco alcune delle principali questioni che vale la pena tenere presenti nell’affrontare il problema per evitare di commettere errori dalle conseguenze irreparabili.

Gli errori gravi da evitare

Ecco la prima.

Dati sensibili da tutelare

Lo stato vaccinale è, naturalmente, un dato particolare, uno di quelli che una volta si chiamavano dati sensibili, dati il cui trattamento la disciplina europea in materia di protezione dei dati personali sottopone a un regime particolarmente rigoroso, limitando il novero delle basi giuridiche sulle quali il loro trattamento può essere fondato.

Tenuto conto che l’utilizzo di questi passaporti ha, per necessaria conseguenza, che il fornitore del servizio che decidesse di identificare l’avvenuta vaccinazione come condizione per la fruizione del servizio dovrebbe trattare il dato relativo allo stato vaccinale dei suoi utenti è facile concludere che, almeno in Europa, tale soggetto – si tratti di un compagnia aerea, di una società di trasporto, del gestore di un hotel, un ristorante o un parco divertimenti – per farlo avrebbe bisogno di una delle basi giuridiche per i trattamenti di dati particolari di cui all’articolo 9 del Regolamento.

E, a scorrerle, c’è poco spazio per la fantasia.

In un caso d’uso come quelli che si stanno ipotizzando, l’unica base giuridica utile sembra la legge perché non appare sostenibile ancorare il trattamento dei dati in questione al consenso dell’interessato giacché dovendo il consenso essere e restare libero, non si sarebbe poi in grado di negare la fruizione del servizio a chi legittimamente negasse il consenso e rifiutasse di usare o mostrare il passaporto vaccinale.

L’utilizzo generalizzato – ovvero come presidio alla fruizione di servizi pubblici di largo consumo o l’accesso a luoghi aperti al pubblico – dei passaporti vaccinali e delle app che li incorporano, dunque sembra dover esser preceduto dall’approvazione di una legge.

Ogni “fuga in avanti” di singoli soggetti privati, allo stato e salvo miglior approfondimento e valutazione caso per caso, sembrerebbe claudicante almeno sotto il profilo della protezione dei dati.

La seconda considerazione è la seguente.

I vincoli del GDPR per il passaporto vaccinale

Le leggi, come è noto, non sono sottratte al rispetto dei principi del GDPR.

In un caso come questo – sempre al netto di una miglior valutazione – una legge, in Europa ovviamente, potrebbe stabilire l’obbligo di esibizione di un passaporto vaccinale ai fini della fruizione di un servizio o dell’esercizio di un’altra qualsiasi attività solo laddove ciò rappresentasse una soluzione necessaria al perseguimento della finalità perseguita attraverso la legge medesima.

Proporzionalità e necessità del trattamento rispetto alla finalità perseguita, infatti, costituiscono vincoli di protezione dei dati personali invalicabili anche per Parlamento e Governo.

Ora il nodo, eventualmente, da sciogliere sarebbe questo: se un Parlamento o un Governo optano per un regime di vaccinazione facoltativo e non obbligatorio è poi legittimo – sotto un profilo di protezione dei dati personali – che impongano un trattamento di dati volto a distinguere i cittadini vaccinati da quelli non vaccinati ai fini dell’esercizio di diritti e libertà, anche fondamentali, come, ad esempio, quella di movimento?

La prima risposta alla domanda, a caldo, sembra dover essere negativa perché le scelte riguardo al vaccino di entrambe le categorie di cittadini sono egualmente legittime e, quindi, a tutti i cittadini andrebbero garantiti eguali diritti e libertà con la conseguenza che il trattamento di dati personali in questione risulterebbe non necessario.

Ovviamente queste considerazioni non riguardano l’ipotesi nella quale una legge dovesse imporre, in maniera selettiva, l’obbligo di vaccinazione per l’esercizio di talune attività e, poi, legittimamente stabilire l’obbligo di provare, eventualmente anche attraverso l’esibizione di un passaporto vaccinale, di aver adempiuto all’obbligo di chi deve o vuole svolgere tale attività.

Ma i vaccini sono diversi

La terza considerazione: i vaccini disponibili in giro per il mondo sono diversi e hanno percentuali di efficacia diversa, non tutti quelli che vorrebbero vaccinarsi potranno farlo – a alcuni soggetti e precluso per particolari condizioni di salute – e, certamente non tutti potranno farlo nell’immediato.

Il dato binario vaccino si, vaccino no, insomma, rischia di non essere sufficiente a rappresentare in maniera integrale, esatta e corretta la situazione del singolo.

Un passaporto che attesti la circostanza che un soggetto si è vaccinato in un determinato Paese nel quale si usa un certo vaccino con una più limitata efficacia non attesta una condizione omogenea rispetto a quella di chi si è vaccinato in un Paese e con un vaccino diverso e, in ipotesi, più efficace.

Se non vaccinarsi non è una scelta

E, egualmente, sono diverse le condizioni di chi ha scelto di non vaccinarsi, di chi non ha ancora potuto vaccinarsi e di chi non potrà mai vaccinarsi.

Tale situazione ha, inesorabilmente, conseguenze rilevanti sul versante della protezione dei dati personali.

In conclusione

È almeno dubbio che si possa privare una persona dell’esercizio di un diritto o di una libertà sulla base del trattamento di un dato personale inesatto o incompleto o, comunque, incapace di riflettere in maniera integrale un’informazione che lo riguarda o, almeno, non lo si può fare senza offrirgli un’alternativa equivalente.

Guai, naturalmente, a bocciare senza prova d’appello l’idea dei passaporti vaccinali digitali ma, al tempo stesso guai, a considerare semplice una soluzione di enorme complessità.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 2