People and Planet First

Active House, gli edifici che “producono” energia: così fanno bene a persone e ambiente

Oggi abbiamo a disposizione i prodotti, la tecnologia e le competenze necessarie per costruire edifici energeticamente efficienti, in grado di influenzare positivamente la nostra salute ed essere pro-attivi per il benessere nostro e del nostro pianeta. Caso in cui i sensori aiutano i sensi. Ecco l’approccio Active House

Pubblicato il 24 Mag 2022

Marco Imperadori

 Professore Ordinario di Produzione Edilizia, Titolare della cattedra di Progettazione e Innovazione Tecnologica, Delegato del Rettore per l’Estremo Oriente - Politecnico di Milano

VELUXlab_E_1_Ph.Marco Bossi

L’approccio Active House alla progettazione degli edifici mira ad ambienti più salubri e confortevoli, migliorando la qualità degli spazi di vita grazie all’integrazione simultanea di tre principi: Energia, Comfort, Ambiente.

Ecco perché è un approccio sempre più cruciale.

Cognitive Buildings: costruzioni cognitive e dimensione “phygital” dell’architettura

Costruzioni e ritmi circadiani

Il premio Nobel per la medicina nel 2017 venne conferito a tre ricercatori statunitensi, Jeffrey C. Hall, Michael Rosbash e Michael W. Young, per i loro studi sul ritmo circadiano, l’orologio biologico che anche noi umani abbiamo, come tutti gli esseri viventi (piante comprese, che sono i principali abitanti del pianeta Terra). Nel mondo delle costruzioni, questa nuova conoscenza e comprensione dei ritmi circadiani umani permette di agire preventivamente in fase di progetto e può influire su scelte compositive e tecnologiche come, ad esempio, la progettazione della luce naturale. La ricerca statunitense sottolinea che il 90% della luce solare che attraversa l’occhio è utilizzata per vedere, mentre il 10% colpisce le cellule gangliari, che impattano sulla nostra salute e il nostro benessere.

La nostra generazione (di sicuro quella dei nostri figli) viene definita come #indoorgeneration, poiché vive principalmente negli spazi interni, al chiuso, connessa a device elettronici che rimandano a esperienze virtuali e con minimo contatto reale con la natura, di cui dimentichiamo di fare parte.

Dobbiamo eliminare il pregiudizio che gli utenti non siano parte della variabile progettuale di un edificio e che le performance ingegneristiche e le previsioni delle prestazionali (Energia), siano indipendenti dall’utilizzatore finale (Comfort) e dall’impatto generato (Ambiente). In sostanza l’obbiettivo è duplice: People and Planet First; anziché concentrarsi unicamente sui “contenitori”, arricchirli di “contenuti” nel rispetto del pianeta e garantendo il massimo benessere agli abitanti.

L’approccio Active House

Il dialogo in merito ad Active House, l’idea che la Casa possa essere Attiva, è iniziato nel 2007, ed è stato subito seguito dalla prima tavola rotonda, tenuta a Copenaghen nel 2009. Da allora, centinaia di Active Houses sono state progettate, costruite e testate in tutto il mondo, studiate e documentate in moltissime pubblicazioni scientifiche peer-reviewed, di alto profilo. I risultati ottenuti e validati, i feedback positivi da parte degli utenti, dimostrano chiaramente che abbiamo oggi i prodotti, la tecnologia e le competenze necessarie per costruire edifici energeticamente efficienti, in grado di influenzare positivamente la nostra salute ed essere pro-attivi per il benessere nostro e del nostro pianeta.

Active House Alliance, che nel 2021 ha compiuto 10 anni di attività. Riunisce diversi stakeholders del mondo delle costruzioni: industrie, progettisti, università, centri di ricerca e via dicendo. È stata la prima istituzione partner accreditata dal New European Bauhaus (NEB) di cui attualmente è consulente per la definizione del NEB Label (ad oggi sono solo 3 le istituzioni coinvolte).

Nell’approccio Active House è fondamentale l’attenzione alla percezione umana (sense of sensibility) senza farla diventare ingegneria complessa, ma mantenendo un dialogo aperto tra progettisti con competenze differenti, e tra loro e l’utente finale. Siamo in grado di monitorare edifici in uso, includendo la componente utente, in modo flessibile e adattivo, senza la necessità di interventi invasivi e con costi elevati, grazie a sensoristica customer oriented che dialoga con i nostri smartphone.

Molte entità fisiche “invisibili” come la temperatura, il livello di anidride carbonica, le polveri sottili (PM 10 e PM 2.5) o i componenti organici volatili (VOC), questi ultimi molto pericolosi per la nostra salute, possono essere facilmente rilevati e consentirci di attuare strategie (banalmente di ventilazione naturale aprendo le finestre). Il livello di CO2, per esempio, è fondamentale per il nostro benessere.

Questo gas è inodore quindi non possiamo “detectarlo” naturalmente e sopra le 1000 parti per milione ci sentiamo affaticati e siamo meno produttivi (livello facilmente raggiungibile in ambienti con affollamento come uffici e scuole). Da alcuni studi è inoltre emerso che il virus Sars-Cov2, che ha condizionato le nostre vite negli anni recenti, su livelli intorno a 600-800 parti per milione di CO2 riesca a sopravvivere molto meno. Quindi misurare il livello di CO2 con semplici sensori e informare gli utenti che possono ventilare gli ambienti (o attuare ricambi d’aria forzati) è un dovere igienico e di benessere.

La dimensione energetica degli edifici

Possiamo in sostanza programmare la qualità dell’aria e la ventilazione naturale degli spazi, l’apporto di luce naturale, il comfort termico, e l’acustica riducendo la domanda di energia e l’impatto ambientale. Tramite il protocollo Active House (che studi danesi condotti da GXN-3XN mostrano essere semplice ma baricentrico rispetto ai protocolli mondiali più noti e complessi) questi parametri sono calcolati mediante la terza edizione di Specifications (scaricabile gratuitamente) e divengono reali, quantificabili, misurabili. L’accesso al protocollo e alle Specifications, che consentono il calcolo di un Radar grafico sintetico, è volutamente gratuito per poter diffondere la cultura Active House. Chi poi volesse certificare e avere il Label AH sul proprio edificio basta che sottoponga il proprio lavoro a un certificatore accreditato afferente ai raggruppamenti AH nazionali.

La dimensione energetica degli edifici, per anni e anni, è stata legata al riscaldamento e all’efficienza invernale. Senza alcun dubbio il calcolo ingegneristico del sistema edificio è stato pionieritiscamente introdotto nel mondo delle costruzioni dal metodo PassivHaus.

Nel 2022 necessitiamo però di nuove visioni che si focalizzino sempre più sugli utenti e sull’ambiente piuttosto che solo sullo spreco di energia e sulla questione economica. Inoltre, la tematica del raffrescamento è diventata sempre più cruciale, anche in paesi nordici che con il cambiamento climatico e il global warming devono adattarsi e apprendere tecniche costruttive e di protezione solare e ventilazione naturale medio stagionale più tipiche dei paesi del sud.

Active House e BIM

Active House si basa su conoscenze e competenze che traggono spunto dai principi PassivHaus, compiendo però il passo successivo: massimizzare l’utilizzo di tecnologie passive, come la ventilazione naturale, guadagni solari e qualità tecnica ma aggiungere gli aspetti sensoriali della percezione visiva (legata alla disponibilità di luce naturale – Daylight), termica (Thermal Comfort) e igrometrica (qualità dell’aria – Air Quality). Anche l’aspetto acustico completa l’approccio sensoriale e le considerazioni valutative riguardano tutte le stagioni. Purtroppo, ancora oggi diversi approcci normativi in Europa richiedono solo specifiche (sia per edifici che singoli componenti) per la sola stagione invernale.

Il “tessuto” paradigmatico che consegue ad Active House e all’innovazione con sistemi costruttivi 4.0 risponde a una logica più vicina a quella delle “piattaforme tecnologiche” industriali che alla tradizionale filiera edilizia. Lo strumento sintetico (Radar) di Active House si concentra molto su aspetti energetici e di comfort come il BIM (Building Information Modeling) 6D in grado di riassumere Big Data e la loro interpretazione.

Questo tema è oggi presente in molte attività che ci riguardano, così come è evidente la “digitalizzazione antropica” che stiamo vivendo e che è pervasiva ad ogni livello della nostra società. Tutto ciò avviene grazie alla presenza multipla e sempre più raffinata di sensori, di ogni tipo, che consentono di raccogliere moltissimi dati e moltissime informazioni che poi vanno raffinate, visualizzate velocemente e sinteticamente per poter capire come agire/reagire ai trend di utilizzo.

Conclusioni

Il passo finale e innovativo di Active House è proprio quello di mettere in comunicazione architettura e utenza che può “reagire” e correggere la situazione rilevata. I sensori si affiancano ai nostri sensi, alla nostra complessa rete neurale biologica che ci fa vivere e interagire coi nostri simili e con la natura, e possono aiutarci a interpretare situazioni e ottimizzare il funzionamento degli spazi in cui viviamo.

Potremmo concludere con questa frase di Kant: tutta la nostra conoscenza comincia con i sensi, procede quindi con la comprensione e si conclude con la ragione.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati