SOLUZIONI DIGITALI

Smart city, la città del futuro è guidata dai dati: il caso di Genova 



Indirizzo copiato

Sfruttando i giacimenti di dati disponibili è possibile trasformare la mobilità urbana nel segno della sostenibilità e dell’efficienza, migliorando il governo delle città e la qualità della vita dei cittadini: un progetto interessante da approfondire è Smart Genova.

Pubblicato il 21 dic 2023



Smart City Genova

La governance strategica dei dati supporta le città nella trasformazione verde e digitale di ogni ambito dell’ambiente urbano. È possibile migliorare aspetti come il traffico, l’inquinamento, la sicurezza, la valorizzazione del territorio e del patrimonio culturale. Obiettivi che i comuni italiani non possono trascurare, perché la città del futuro, in linea con gli scenari politici ed economici tracciati dall’Unione Europea, ha nella sostenibilità il proprio punto di forza, da attuare grazie all’innovazione di strumenti e processi.

Un esempio è il supporto che i sistemi IoT e l’intelligenza artificiale applicata all’elaborazione dei dati sono in grado di dare per rivoluzionare la mobilità: il caso del programma Smart Genova permette di riflettere sull’impatto della tecnologia per trasformare la gestione delle infrastrutture cittadine. 

Smart city, lo scenario italiano: a che punto siamo 

Aumenta in Italia la consapevolezza dei vantaggi offerti dalla digitalizzazione per ridisegnare la gestione delle città. Tuttavia, i progetti sono spesso frammentati e non sono frutto di un approccio olistico. Come ricorda Sabino Titomanlio, business director di Movyon, in Italia sono attivi “una pluralità di progetti in molteplici città. È un fenomeno in crescita, come si rileva dai dati dell’Osservatorio Smart City del Politecnico di Milano: nel 2022 il volume d’affari complessivo relativo alle smart city è aumentato del 23% con un ammontare pari a 900 milioni di euro”.

Questi numeri indicano che “sempre più città attivano progetti in ottica smart city – aggiunge Titomanlio -. Ma in realtà si tratta quasi sempre di iniziative verticali, che non riguardano quasi mai la città dal punto di vista complessivo. Il motivo principale è che le città sono organizzate per dipartimenti separati: la spinta che nasce “dall’alto” si traduce in progetti che in gran parte sorgono nell’ambito di singoli assessorati e dipartimenti e si perde così il concetto dell’integrazione dei dati”. Per ridefinire processi e servizi dell’intero nucleo urbano in base all’analisi dei dati è fondamentale invece un approccio sistemico all’organizzazione cittadina.

I vantaggi della data- driven governance cittadina 

La possibilità di raccogliere, analizzare ed elaborare le informazioni è alla base di una strategia vincente di governance guidata dai dati. Titomanlio ricorda che, quando si prendono decisioni, la priorità è “capirne l’impatto sul cittadino”. Sempre dai dati del Politecnico emerge ad esempio che le aspettative dei cittadini verso la smart city riguardano maggiormente una migliore mobilità e una maggiore facilità nel trovare parcheggio”. In quest’ottica di soddisfazione dei bisogni dei cittadini, i dati semplificano il lavoro dell’amministratore locale: “Prendere decisioni senza avere a disposizione strumenti che aiutino a sintetizzare lo scenario, è difficile – prosegue Titomanlio -. Per costruire gli strumenti di supporto alle decisioni, occorre elaborare le previsioni partendo da una mole di dati enorme, informazioni quindi che non possono essere correlate semplicemente con la sapienza di una singola persona”. Da qui la necessità di affidarsi alla tecnologia, a soluzioni che impieghino tecniche innovative quanto consolidate quali il machine learning. 

L’integrazione è un elemento fondamentale per cogliere correlazioni importanti tra settori diversi dell’organizzazione cittadina: “Alla base di tutto c’è l’avere obiettivi chiari – ha commentato Arcangelo Merella, Project Manager del progetto Smart Genova del Comune di Genova -. Partendo da ciò, la raccolta dei dati è fondamentale per programmare le attività e gestirle in tempo reale: il sistema, una volta acquisite le informazioni, può proporre soluzioni, supportando quindi gli amministratori nel concretizzare gli obiettivi di sviluppo cittadino”.

Il Programma Smart Genova, come funziona 

Il programma avviato a Genova punta proprio a un governo cittadino orientato dai dati, coinvolgendo molteplici settori dell’amministrazione comunale: “In pratica una soluzione integrata tra sistemi di mobilità diversi come il porto, l’autostrada, la viabilità urbana – ha precisato Merella -. Il fatto di mettere insieme questi aspetti e darsi strumenti di governance innovativi è importantissimo per la città”.

Il programma Smart Genova si declina in 3 progetti principali:

  • Smart City Genova, il primo dei tre ad essere partito, che riguarda la mobilità e punta alla riduzione del traffico e l’ottimizzazione della viabilità,
  • Mobility as a Service
  • Smart Logistics

In particolare, “Smart City Genova “ha come missione fondamentale la costruzione di un sistema a disposizione degli amministratori e dei cittadini con l’obiettivo di ridurre la congestione, valorizzare il trasporto pubblico locale e fornire una piattaforma di informazione ai cittadini su come muoversi e agli amministratori per prendere decisioni – ha spiegato Titomanlio -. Per fare ciò il progetto si articola in diverse soluzioni da realizzare in città, come la rete di semafori e varchi ZTL intelligenti o sistemi smart che permettono di verificare se in un parcheggio ci siano posti liberi”. Tecnologie che permettono di raccogliere i dati ma anche di attuare la strategia della Smart City: “Tutti i dati che vengono raccolti confluiscono in una piattaforma che raccoglie ed elabora le informazioni e permette di formulare previsioni con modelli che usano AI”, ha precisato Titomanlio.

Perché la piattaforma svolga al meglio il proprio compito, Merella evidenzia: “bisogna esaminare domanda e offerta di trasporto, per avere il quadro dell’intera rete cittadina”. E, sottolineando la particolarità dell’iniziativa, aggiunge: “in pochi casi le città stanno proponendo una soluzione così integrata in una realtà urbana di tale complessità”.

Gli obiettivi e il ruolo di Movyon

Tra le esigenze che hanno dato il via a Smart City Genova– ha raccontato Merella – c’è quella di sapere quanta gente entra in città e da dove viene, quante auto si muovono nel contesto urbano, quante di queste vengono dall’entroterra, dalle città vicine”. Questo “per prendere decisioni mirate, per rafforzare il sistema del trasporto pubblico, prevedendo anche forme di gratuità”. Uno spunto per il futuro: “Il servizio pubblico è finanziato dalla Regione e dalla tariffazione, ma non è esclusa l’adozione di politiche di pricing. Il sistema che stiamo mettendo insieme permetterà di affrontare anche questo tema in modo concreto”.

Nonostante il focus sulla mobilità, è fondamentale tuttavia prendere in considerazione i dati dell’intero contesto, non solo di un settore: “L’integrazione è importante, bisogna comprendere nell’analisi i dati presi da ogni ambito – ha sottolineato Titomanlio -. E non solo. È importante per Movyon avere un sistema open, capace di vivere per molti anni. Quindi è necessario che sia pronto ad accogliere i contributi preziosi che arriveranno dalla ricerca, dal mondo delle università o anche dall’esterno, dalle PMI innovative di cui è ricchissimo il territorio”. 

Un approccio globale, dunque, alla raccolta e analisi dei dati, per avere uno scenario completo di cosa succede in città: “La data-driven governance ci permetterà di indirizzare le politiche cittadine – ha precisato Merella. Ma al di là del contesto totale, nemmeno i focus verticali vanno trascurati: penso ad esempio a soluzioni per car sharing e moto sharing, all’uso intelligente dei parcheggi, alla riduzione del traffico parassitario. Affronteremo anche il tema della city logistic, incrocio tra logistica urbana di ultimo miglio, logistica portuale e mobilità urbana”. A beneficio dei cittadini.

Articolo realizzato in partnership con Movyon 

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 4