Startups Without Borders

Quando il migrante fa impresa: storie di successi che fanno bene all’economia

L’imprenditorialità degli immigrati è diventata negli anni una delle principali fonti di crescita economica in molti paesi, anche in Italia, nonostante difficoltà e pregiudizi. Facciamo il punto sull’evoluzione del fenomeno, sfide e opportunità

Pubblicato il 20 Mar 2019

Carlo Maria Medaglia

ProRettore alla Ricerca della Link Campus University

Lorenzo Minio Paluello

Associazione Roma Startup

startup1

Malgrado l’attenzione politica negativa che suscita in Italia la questione dei migranti, anche nel nostro paese sono sempre più le storie di successo di imprenditori con storie di migrazione alle spalle che hanno avviato società solide e dinamiche.

Proprio su questo, l’evento “Orizzonti Startup”, con storie di imprenditori migranti e rifugiati da tutta Italia (28 marzo a Roma).

Negli ultimi 10 anni, l’Italia ha avuto un tasso di crescita del 54% nel numero di imprenditori provenienti da un’esperienza di migrazione. Un report di MEGA (Migrant Entrepreneurship Growth Agenda) indica che il 42% delle società create nel Belpaese nel 2017 è stata fondata da imprenditori stranieri, la maggior parte dei quali migranti o rifugiati. Ad oggi, inoltre, un’azienda su 10 con storie di migrazione alle spalle è gestita da un imprenditore migrante.

Anche lo Stato Vaticano sta cominciando ad impegnarsi sul tema. Lo scorso dicembre, in occasione della seconda edizione del programma Laudato Sì Challenge lanciato dallo Stato Vaticano per ricompensare le startup a impatto sociale, l’organizzazione Opes Fund Italia ha dichiarato donare 30 milioni di dollari per sostenere società gestite da rifugiati in Italia.

Imprenditorialità di migranti e rifugiati

“It is time we recognised the huge contribution that migration has made to the economic growth of this country.” (È giunto il momento di riconoscere l’enorme contributo che la migrazione ha apportato alla crescita economica di questo paese).

Con queste parole, l’attuale leader del partito Laburista britannico Jeremy Corbyn affrontava per la prima volta la questione dei migranti nell’ottica del valore che rappresentano.

Il Regno Unito è infatti il miglior esempio, con gli Stati Uniti d’America, dell’integrazione progressiva di una popolazione di migranti e rifugiati che si sono assimilati nel mercato del paese d’arrivo e, in alcuni casi, hanno fondato imprese diventate multinazionali. Eppure, la questione dell’imprenditorialità di migranti e rifugiati è un fenomeno che ha iniziato ad attirare l’interesse degli studiosi di sociologia ed economia fin dagli anni ’70.

Le ricerche pubblicate ad oggi mostrano tutte che le imprese avviate da migranti e rifugiati sono in proporzione maggiori di quelle fondate dalla popolazione d’origine del paese, soprattutto negli Stati Uniti e il Regno Unito. Ad esempio, dati recenti indicano che quasi un quinto dei proprietari di piccole imprese americane sono hanno un passato da migranti e rifugiati.

L’imprenditorialità degli immigrati è quindi diventata negli anni una delle principali fonti di crescita economica che alimenta le economie in molti paesi.

Ma facciamo un passo indietro per capire l’evoluzione di questo fenomeno. Tradizionalmente, gli immigrati (specialmente la prima generazione) preferivano concentrarsi nelle rispettive enclavi etniche culturali. Tuttavia, nel corso degli ultimi due decenni, è stata registrata una nuova tendenza a privilegiare i settori della conoscenza e l’informazione.

Gli immigrati sono infatti sempre più impegnati in filiere come l’alta tecnologia che richiedono maggiori attributi di capitale umano. La Silicon Valley, il maggiore cluster high-tech esistente, è l’esempio migliore di collaborazione tra imprenditori americani e immigrati che esercitano la loro professione in sintonia e ai più alti livelli mondiali. Lo stesso vale per molti altri paesi in tutto il mondo, specialmente in Europa, nell’Asia occidentale e meridionale.

Gli imprenditori migranti e rifugiati sono quindi diventati non solamente una risorsa consistente per tutti i paesi che hanno favorito la loro installazione e crescita, ma sono soprattutto dei nuovi punti di riferimento necessari per anticipare e intervenire su alcune tendenze di cambiamento del mercato.

L’impatto delle imprese create da migranti e rifugiati

Le startup fondate da migranti e rifugiati svolgono un ruolo importante nello stimolo delle economie dei paesi d’origine dei flussi, a diversi livelli. Negli ultimi anni, si è notata un’esplosione di innovazione sociale e tecnologica per affrontare la crisi dei rifugiati e il crescente numero di richiedenti che arrivano nei paesi sviluppati.

Il volume di queste nuove soluzioni riflette il punto di forza unico dell’industria tecnologica: la sua capacità di muoversi rapidamente e di collaborare oltre i confini. La filiera di innovazione sta dunque trasformando ogni fase del viaggio del rifugiato e il ruolo degli imprenditori con esperienze pregresse è fondamentale nell’identificazione dei problemi e delle soluzioni che difficilmente possono nascere dall’alto e applicarsi al basso.

Inoltre, considerando la crescita delle comunità di immigrati e rifugiati all’interno dei paesi sviluppati, si registra anche una progressiva domanda dei consumatori verso prodotti o servizi in linea con differenti culture e abitudini provenienti dai paesi d’origine di queste popolazioni. Anche in questo caso, la nuova domanda è coincisa nella nascita di imprese innovative e startup fondate da migranti e rifugiati in grado di proporre un’offerta adatta al mercato in evoluzioni.

Infine, recentemente, c’è stata una crescente preoccupazione tra i responsabili delle politiche pubbliche di vari paesi occidentali per alimentare meglio le imprese e i progetti che contribuiscono ad integrare migranti e rifugiati nei paesi d’accoglienza. Si favorisce quindi la collaborazione tra autorità istituzionali e imprenditori rifugiati e migranti con lo scopo di calibrare le iniziative pubbliche ai bisogni delle popolazioni in arrivo nei paesi.

Gli innovatori con esperienze da migranti e rifugiati approfittano della propria storia drammatica come base di conoscenza per proporre iniziative a forte impatto sociale che rispondano alle esigenze delle popolazioni per cui sono pensate.

Startups without borders

Dal punto di vista delle iniziative organizzate a Roma, è importante dare visibilità alle attività svolte da Startups Without Borders, piattaforma nata in Egitto e recentemente installata nella Capitale che promuove e sviluppa opportunità per le startup fondate da imprenditori rifugiati e migranti in giro per il mondo. In collaborazione con l’università Link Campus University, hanno lanciato l’evento “Orizzonti Startup” una conferenza per riunire gli imprenditori migranti e rifugiati da tutta Italia il prossimo 28 marzo a Roma. Lo scopo è attirare l’attenzione sull’emergente ecosistema di startup create da imprenditori rifugiati e migranti in maniera da costruire una filiera virtuosa per sviluppare nuove imprese sul territorio.

“In tutto il mondo esiste una rete di incubatori, acceleratori ed organizzazioni che supportano startup create da rifugiati e migranti. Non sono l’eccezione alla regola. Noi vogliamo raccontare le loro storie e il loro successo.”

Valentina Primo fondatrice di Startups Without Borders.

BIBLIOGRAFIA

  • Liu. C. Y., Painter. G., and Wang. O. Lessons for U.S. Metro Areas: Characteristics and Clustering of High-Tech Immigrant Entrepreneurs, Kauffman Foundation, 2014.
  • Sahin, M., Todiras, A., Nijkamp, P., and Masurel, E. An Explanatory Model for the

Economic Performance of Migrant Entrepreneurs in the High-Tech Sector, 2012, in Peter Nijkamp, JacquesPoot, and Mediha Sahin (eds), Migration Impact Assessment: New Horizons, Edward Elgar, Cheltenham, UK.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati