l'analisi

Banca d’Italia: ESG, innovazione e competenze al centro del Piano 2023-25

L’innovazione, declinata in varie forme – quindi intesa anche come strumento di semplificazione, competitività e sicurezza – è il tema ricorrente del piano strategico 2023-25 della nostra Banca centrale. Economia dei dati e euro digitale e sicurezza sono inseriti in una strategia pratica e pienamente calata nella realtà

Pubblicato il 19 Gen 2023

Maurizio Pimpinella

Presidente Fondazione Italian Digital Hub

bankitalia

Cinque punti, cinque linee guida, cinque obiettivi da conseguire in tre anni densi di appuntamenti e sfide. Questo è l’ambizioso intento proposto dalla Banca d’Italia col suo piano strategico 2023-2025 recentemente presentato dal Governatore Visco.

Un piano guidato non solo dall’esigenza di rimanere al passo coi tempi ma, soprattutto, con quella di rafforzare il ruolo della Banca d’Italia nel contesto italiano ed internazionale mantenendo saldo l’impegno a favore di innovazione, ESG, sicurezza, capitale umano e competenze.

Tecnologie decentralizzate e cripto-attività: così la Banca d’Italia detta la linea

Una nuova stagione dell’attività della Banca d’Italia

Si tratta di un progetto di medio periodo, per nulla banale, ma anzi tra i più coraggiosi di sempre considerato soprattutto il contesto economico, geopolitico e finanziario nel quale dovrà essere calato. Come indicato dalla stessa Banca d’Italia, la definizione del pianoavviene in un momento caratterizzato da profonda incertezza anche a livello internazionale: la crisi pandemica ancora attiva sullo sfondo, le tensioni geopolitiche, l’aumento dei costi degli approvvigionamenti energetici conseguenti all’aggressione della Russia all’Ucraina, le pressioni inflazionistiche e la nuova fase della politica monetaria a livello globale ed europeo si sono sovraimpresse alle sfide poste dalla improcrastinabile transizione energetica, dalle nuove tecnologie, dalla digitalizzazione e dalle riforme necessarie a dare nuovo impulso all’economia italiana”.

La dimensione internazionale, infatti, è uno dei primi e dei principali aspetti che emerge tanto dalle dichiarazioni del Governatore quanto dai contenuti stessi del piano, e non potrebbe essere altrimenti. Praticamente tutte le linee di intervento prospettate rientrano in tale ambito e ciò è dovuto non solo al contesto internazionale ma anche al ruolo esercitato dall’innovazione digitale costantemente orientata allo stabilirsi di legami che travalicano i confini.

Inoltre, la Banca d’Italia, attraverso questo piano ma anche altre iniziative, sta letteralmente rilanciando il proprio ruolo, non più solo di “vigile del traffico” economico/finanziario, ovvero di regolatore super partes del sistema, ma anche di attore protagonista di questo stesso settore. Ci troviamo quindi alle soglie di una nuova stagione dell’attività della nostra Banca centrale in cui questa è decisa a recitare una delle parti principali, ciò che facilmente si evince, ad esempio, anche dall’interpretazione data nei mesi scorsi dello scenario economico nazionale e al modo col quale è stata affrontata la legge di bilancio 2023.

L’innovazione e l’economia dei dati leitmotiv del Piano 2023-25

Un altro “sintomo” di questo cambio di rotta è confermato dall’imminente avvio di una serie di tavoli di confronto tematici (sulla riforma della PSD2, la preparazione della PSD3, i pagamenti verso la pubblica amministrazione), che coinvolgeranno le associazioni di categoria e alcuni ristretti operatori, finalizzati alla definizione di una posizione comune per quanto riguarda queste politiche.

Oltre ad essere uno dei pilastri del piano, l’innovazione, declinata in varie forme, è soprattutto il tema ricorrente del piano stesso. Tale aspetto è particolarmente evidente in riferimento all’economia dei dati, tanto che la capacità di raccolta e di analisi delle informazioni è ormai diventata un’esigenza tesa a “rafforzare le capacità di analisi dei fenomeni economici” che poi dovranno essere anche di supporto allo svolgimento dei compiti istituzionali dell’Istituto bancario. La posizione della Banca d’Italia appare quindi in qualche modo agnostica e caratterizzata da un certo realismo riguardo l’economia dei dati. Per la verità, non è la prima volta che la Banca d’Italia pone l’accento su questi temi. In periodo pandemico, ad esempio, era stato prodotto lo studio “Salviamo i dati economici dal Covid19”, nel quale si sottolineava l’importanza di avere accesso a informazioni il più possibile complete per evitare di prendere decisioni alla cieca e scongiurare “il rischio concreto di non cogliere i rapidi mutamenti in corso nelle nostre economie, proprio quando sarebbe più urgente tenerne traccia”.

Sperimentazione e introduzione dell’euro digitale e digitalizzazione del sistema finanziario

In questo contesto, la sperimentazione e l’introduzione dell’euro digitale sarebbe il punto capace di raccordare tutti gli aspetti più rilevanti: dalla gestione del dato alla maggiore efficacia degli interventi di politica economica e monetaria fino a raggiungimento di una maggiore rilevanza geopolitica dell’area euro nei confronti dei principali soggetti economici internazionali. Non è qui in discussione il ruolo che l’euro digitale potrebbe comportare per la nostra economia, ciò che però è rilevante è il ruolo che la Banca d’Italia – e con essa tutti i soggetti e gli operatori italiani che con essa collaborano – potrebbe ricoprire nella definizione delle caratteristiche stesse della nuova valuta digitale. D’altra parte, lo sforzo in termini di ricerca e innovazione che si intende sviluppare in tale ambito è stato confermato non più tardi di un paio di mesi fa con l’annuncio della call for proposal per progetti relativi alle Dlt, alla blockchain eccetera: ciò che potrebbe rappresentare anche una base per la sperimentazione di alcuni elementi stessi dell’euro digitale.

Parallelamente allo specifico impegno nel favorire la sostenibilità in ambito finanziario, un contesto in cui i principi ESG sono sempre più presenti, il piano della Banca d’Italia ha posto la digitalizzazione al centro dello sviluppo di tale ecosistema, intendendo questo specifico ambito dell’innovazione anche come uno strumento di semplificazione, competitività e sicurezza. Obiettivo dichiarato è infatti quello di “dare impulso alla digitalizzazione del sistema finanziario promuovendo un mercato dei pagamenti innovativo, efficiente e sicuro, che produca benefici per l’intera economia e per i singoli attori che vi operano, potenziando il dialogo con l’esterno e rafforzando le sinergie tra le diverse funzioni della Banca“. Persiste anche in questo contesto il doppio ruolo dell’operatività illustrata da Visco – interno ed esterno – in cui emerge in particolare l’aspetto del “dialogo” che la Banca d’Italia intende promuovere tra gli operatori e gli altri soggetti che compongono tale ecosistema. Si tratta in qualche modo dell’evidenza del tempo che cambia in cui l’integrazione di servizi a valore aggiunto rappresenta il vero valore per la banca grazie ad una maggiore apertura in luogo di una più stretta autoreferenzialità di fondo.

Conclusioni

Il piano della Banca d’Italia, infine, per quanto ambizioso e lungimirante è tutt’altro che pindarico ma è, anzi, estremamente pratico, cadenzato e pienamente calato nella realtà, ed è sotto questo profilo che emergono soprattutto gli aspetti in cui il supporto stesso della Banca d’Italia può effettivamente dare allo sviluppo dell’economia italiana ed europea. Una Banca d’Italia forte, propositiva e supportata dal sistema economico e finanziario porta vantaggi anche agli operatori italiani e all’economia italiana secondo il vecchio, ma mai vano adagio, per cui l’unione fa la forza, un concetto però ostico da assimilare.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati