Startup

Who wants live forever? Costruzione di un’immortalità digitale

L’idea di una startup italiana: attraverso un ologramma gli avi potranno parlare con un loro antenato, potremmo riprendere contatto con personalità illustri o conoscerle. Come in certi film, è “digito ergo sum”

Pubblicato il 05 Dic 2014

Nicola Strizzolo

docente associato Sociologia Università di Teramo

small-141202153022

Nel mio ufficio conservo la copia delle Scienze che spiega inderogabilmente perché il computer non potrà mai battere l’uomo a scacchi. Il 10 febbraio del 1996 però, la sfida persa da Kasparov contro Deep Blue diventa storia e le certezze cadono, i termini del sistema cambiano.

Oggi siamo giunti a fare un passo ulteriore, un ennesimo ribaltamento delle condizioni, siamo di fronte alla ricostruzione digitale della persona, alla produzione della sua immortalità.

Esaminiamo due casi: il primo incredibile ed emozionante per la visionarietà di un’immortalità digitale, il secondo importante perché utilizza i social media esistenti, ovvero degli strumenti “poveri”, a portata di tutti, per dare vita ai protagonisti di un e-book.

1. Forever Identity è una start up avveniristica che traduce in realtà il sogno di poter parlare con i nostri avi, con i nostri antenati o con personaggi illustri scomparsi: si tratta della ricostruzione di persone realmente esistenti o esistite, attraverso la raccolta di tutta il loro vissuto, cognitivo, esperienziale, emozionale, psicologico e fisico, il tutto gestito da un’intelligenza artificiale, che diventerebbe così, la versione digitale di quelle persone.

I padri fondatori di questa idea, veri visionari della scienza e della tecnica in stile Steve Jobs, sono tutti italiani: Fabrizio Gramuglio, Giorgio Manfredi e Tamara Zanella.

Attraverso un ologramma – che a questo punto ci permette di non escludere una realtà virtuale dove immergersi per avere sensazioni di contatto fisico con queste persone – gli avi potranno parlare con un loro antenato, potremmo riprendere contatto con personalità illustri o conoscerle.

Mentre Dante Alighieri potrà rivivere all’interno di musei dove le persone potranno incontrarlo e dialogare con lui, perché storici, psicologi, artisti avranno interagito con il team di FI per ricreare un Dante Digitale.

Attraverso uno dei massimi studiosi di Leonardo Da Vinci, Alessandro Vezzosi, è in corso una sua ricostruzione per la nuova serie “Rebirth Genius”: storici, linguisti ed esperti di competenze trasversali ridisegneranno la personalità più eclettica e geniale di tutti i tempi.

Infine, la cosa più futuristica e spaziale in tutti i sensi, è lo sviluppo di un “Assistente spirituale virtuale” piuttosto che “L’insegnante virtuale di Yoga”. L’obiettivo è unire l’intelligenza e l’empatia artificiale per interagire con astronauti in appositi ambienti virtuali. I soggetti coinvolti nella realizzazione dell’iniziativa sono sbalorditivi: Stanford University, The University of Texas Medical Branch, The University of California, Baylor College Medicine,  Burke /Weill Cornell Medical Center.

2. Dal lancio del libro in versione esclusivamente e-book “A tempo di Donna” di Cristiana Dalla Zonca, le tre protagoniste le cui storie si intrecciano nel libro, prenderanno vita attraverso l’utilizzo di canali che alimenteranno il flusso delle loro esistenze percepite come “reali”. Ad esempio la ragazza che nel romanzo figura come incinta, raggiungibile e presente su FB, inserirà non solo le informazioni sull’avanzamento della sua gravidanza ma anche i referti medici, ricostruendo così elementi della sua vita personale, cioè della sua persona. Si potrà così durante la lettura e dopo il libro contattare direttamente i personaggi attraverso il canale realisticamente più consono alle loro condizioni (malata terminale, carcerata o incinta).

Quello che il team di lavoro per la campagna del libro vuole creare è un ecosistema digitale dove le protagoniste delle storie prendono sostanza attraverso le forme attuali di comunicazione (in questo caso, saranno operatori umani a creare il contenuto della comunicazione).

Potremmo parafrasare la massima cartesiana declinandola al social: digito ergo sum.

È evidente, soprattutto nel primo caso, come siamo andati oltre le risposte di Eliza, un software del 1966 che utilizzava la sintassi rogersiana partendo dalle affermazioni di un paziente per simulare uno psicoterapeuta. Stiamo parlando di una persona nella sua interezza, nella sua complessità.

Nelle scienze sociali la persona è il risultato delle identità multiple le quali sono rivestite in contesti multipli. La rappresentazione dell’identità è il frutto di strategie comunicative che il soggetto mette in atto in ambienti diversi, in base al ruolo che esso assume nella situazione e al vissuto storico depositato nella memoria degli attori partecipanti all’azione: l’identità è come un ponte tra l’individuo e la situazione nella quale agisce edificato sulla base di regole che determinano posizioni e aspettative.

Celebri sono diventate le prime rappresentazioni delle persone ricreate dall’industria culturale che evocano le visioni futuristiche legate alle potenzialità di una società computerizzata e cablata alimentata dalla cultura cyberpunk.

Risale a più di 20 anni fa la pellicola che per prima ha posto al centro dello sguardo cinematografico personaggi virtuali, quando ancora, il termine realtà virtuale non era stato coniato. Il film è Tron in cui Jeff Bridges interpreta un geniale inventore di videogiochi il quale idea «un raggio laser che trasforma le cose in informazioni numeriche lo fa entrare nel computer e assieme ad altri personaggi combatte vittoriosamente in scenari da videogame […] si tratta del primo film che sposta l’azione nel mondo virtuale dell’elettronica, con alcune sequenze rivoluzionarie completamente in computer graphic» (Mereghetti, 1999).

In seconda battuta è la volta del telefilm Max Headroom. Il personaggio era stato creato nel 1982 in Gran Bretagna – lo stesso anno di Tron – da un produttore discografico, Peter Wegg, come dj elettronico con il compito di presentare video musicali per Channel 4. Trasformato da un computer in un essere virtuale di nome Max Headroom si interfaccerà con vari soggetti. Attraverso gli schermi svolgerà oltre che la sua attività di reporter anche quella di paladino della legalità, smascherando i cattivi di turno.

Analizzando i canali comunicativi presenti in Tron si comprende come la proiezione della propria persona e i mezzi per interagire con gli altri fossero gli stessi della realtà. Ci si rapportava infatti all’interno della dimensione macchina con gli stessi strumenti della comunicazione interpersonale in presenza, tranne che per lo spazio creato dalla macchina stessa. Contestualmente lo sfondo e le regole erano quelle dei videogiochi più famosi all’epoca del film. Luci di diverso colore e intensità, venivano utilizzate invece per trasmettere gli stati interiori dei personaggi: ira, amore, perdita di energia…una sorta di emoticon cromatico.

Per Max Headroom il canale unico per comunicare con il mondo era altresì un mezzo busto visibilmente non umano, immagine computerizzata antropomorfica in cui l’interfaccia tra il reporter nella sua nuova identità numerica e il mondo al di fuori coincidevano nella rappresentazione di sé. Le percezioni e la conoscenza erano mediate da tutto ciò che trasformava in elettronico, la realtà al di fuori del cosmo delle macchine (telecamere, database, articoli) era raggiungibile dalla rete.

Ultimo esempio, rubato dal piccolo schermo, è Automan, un telefilm trasmesso per la prima volta nel 1983 dall’ABC. Un poliziotto, esperto d’informatica ma poco di crimine, sogna di combattere la violenza in maniera più attiva che non dall’ufficio dove si trova relegato. A causa di un errore di programmazione a fianco del poliziotto-informatico si porrà un personaggio creato elettronicamente da un super computer con il nome di Automan che diventerà compagno del protagonista nella lotta alla criminalità. I due eroi sono sempre seguiti da un cursore luminoso che all’occorrenza è capace di creare qualsiasi mezzo richiesto da Automan come macchine od elicotteri.

Questi tre casi costituiscono interessanti costruzioni d’identità mediate dal computer ante litteram, o meglio, sono rappresentazioni di personalità attraverso il calcolatore. Questi sono utili termini di confronto per valutare se quanto immaginato dall’uomo possa essere comparato a quanto effettivamente raggiunto.

Ovviamente vi sono esempi molto più recenti, l’embrione dei quali rimane comunque un film del 1992, Il Tagliaerbe, dove un individuo aumenta la sua intelligenza e di pari passo anche la sua aggressività, tanto da comandare la realtà con poteri di telecinesi finendo poi per farsi digitalizzare dalla rete informatica di modo da controllare il mondo. Non molto diverso ed un po’ anche una brutta copia di Limitless, sull’utilizzo di droghe per giungere ad un empowerment delle capacità celebrali, è il recente Lucy: a causa di un overdose una di nuovo stupefacente Scarlett Johansson sancisce la sua fine corporea a favore di un nuovo principio digitale. Decisamente molto più suggestivi il flirt tra un lui umano ed una lei dall’intelligenza artificiale nel film She e la sopravvivenza digitale delle coscienze della coppia Johnny Depp Rebecca Hall in Trascendence.

Le due esperienze contemporanee che abbiamo descritto rendono molto affini al reale queste narrazioni filmiche, non sono infine da escludersi sperimentazioni che uniscano le due idee: ovvero dare vita digitale di personaggi inventati, ma famosi, dei quali si possa ricostruire un loro profilo psicologico, la loro biografia completa e implementarla in un’intelligenza artificiale.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 2