Lavoro pubblico

PA, ultima chiamata per cambiare i modelli di gestione risorse umane

La costruzione di una nuova attrattività del lavoro pubblico richiede un ripensamento profondo dei sistemi di HR. Nuove professioni e nuovi skills richiedono modelli di Human Resources Management fondati sulle competenze. Per la PA è giunta l’ora di adeguare i suoi modelli organizzativi

Pubblicato il 15 Feb 2023

Bruno Carapella

Professore a Contratto di Sociologia dei processi economici (Dipartimento di Scienze Politiche Universita’ degli Studi di Bari), OIV ANVUR, Presidente OIV ENAC

Coltivando il verso: la sfida di scrivere poesia con GPT4

Negli ultimi quarant’anni è cambiata profondamente la società e con essa sono cambiate le organizzazioni, le professioni, il lavoro. In questi anni abbiamo appreso e verificato che i modelli statici di interpretazione delle organizzazioni e del lavoro che abbiamo ereditato dalla tradizione fordista-weberiana non sono più adatti a leggere la complessità e l’innovazione.

E questo vale anche, o soprattutto, per le Pubbliche Amministrazioni.

Innovare la PA con una formazione mirata: approccio “glocal” e altri fattori per il successo

L’utilizzo della conoscenza e la gestione del lavoro nella PA

Il cambiamento sociale più significativo degli ultimi quarant’anni è il ruolo centrale della conoscenza (knowledge) nelle relazioni sociali, nei sistemi di produzione, nelle forme di governo e nel lavoro. La conoscenza è il nervus rerum della società e dell’economia del XXI secolo. La conoscenza è il driver principale per la creazione di valore.

La conoscenza ha alcune caratteristiche intrinseche: è adattabile all’infinito a bisogni, domande, esigenze della produzione e/o della società e, quindi, è in grado di rispondere all’incertezza; si produce in molti luoghi differenti, formali ed informali, e prescinde dal tempo (la conoscenza opera in un “tempo senza tempo” (Castells 1996); non è stanziale e, quindi, possiamo trasferire i contenuti o i detentori della conoscenza, diffonderli all’infinito, spostarli in un attimo in qualsiasi altro luogo e/o contesto; ha un costo di produzione/sviluppo alto, ma ha un costo marginale di riproduzione e diffusione molto basso; ha un’elevata obsolescenza.

Le organizzazioni hanno assunto la conoscenza (knowledge) come strumento e finalità del loro agire.

L’utilizzo della conoscenza cambia i modelli organizzativi e il lavoro stesso nelle Amministrazioni Pubbliche. Assistiamo ad un cambiamento straordinario nelle forme del lavoro:

  • il lavoro spersonalizzato lascia il posto ad uno fortemente personalizzato rispetto a skill e caratteristiche del lavoratore;
  • il lavoro indifferenziato viene sostituito dalla specializzazione flessibile della produzione in grado di reagire in tempo reale ai bisogni e alla turbolenza della società;
  • il lavoratore della conoscenza presidia un confine labile tra organizzazione e società;
  • la destrutturazione gerarchica determina un ripensamento dell’organizzazione e dei ruoli, un reengineering complesso che richiede competenze in grado di ricoprire ruoli differenti all’interno delle organizzazioni;
  • la traslazione delle forme di controllo da modalità dirette tipo command & control a indirette sono governate dalla rete, spersonalizzate e ubique;
  • il lavoro stabile e permanente è sostituito dal lavoro temporaneo, in continuo movimento, precario e nomade;
  • il lavoratore diventa proprietario della sua competenza e, con essa, di una parte della tecnologia produttiva.

Questo mutamento nelle forme e nei contenuti del lavoro determina, sia nelle aziende private e sia nelle organizzazioni pubbliche, che le professioni evolvano in broadband professions (Butera 2020) caratterizzate dalle competenze, tali da consentire alla persona di agire ruoli differenti nel corso del tempo, in funzione delle necessità dell’organizzazione, delle tecnologie in uso, delle variabili di contesto.

Nuove competenze e nuove forme di lavoro per le Amministrazioni Pubbliche

In questo complesso mutamento sociale le forme del governare sono cambiate profondamente, spostando l’asse dal governo autoritativo al governo negoziante, da una istituzione pubblica indipendente ed assoluta ad una istituzione al centro di una rete interdipendente di attori di varia natura, da funzioni prevalenti di normazione/autorizzazione a funzioni prevalenti di regolazione e programmazione, dal government alla governance. Il perimetro dell’azione pubblica si è dilatato, i confini sono diventati labili e il portafoglio di attività /servizi si è esteso e diversificato, in sintonia con i bisogni differenziati di una società sempre più liquida.

Ciò determina una ridefinizione degli skill professionali e delle forme di lavoro, che devono essere sempre più in grado di rispondere a necessità di agire policy complesse e multi-attore connesse alle azioni amministrative.

Si richiedono, pertanto:

  • competenze professionali differenti e specialistiche;
  • competenze organizzative e manageriali diversificate;
  • modelli organizzativi ibridi, caratterizzati da trasversalità e fondati sulla conoscenza e sulla condivisione;
  • sistemi di informazione e datawarehouse appropriati a sostenere la transizione digitale e la relazione continua con gli stakeholder.

Soprattutto, occorre la consapevolezza della centralità della persona e, di conseguenza, la necessità di costruire modelli di gestione e sviluppo delle risorse umane fondati sulle competenze.

Le Amministrazioni Pubbliche si trasformano in Competency Based Organization

Per rispondere alle priorità differenti dal passato, alle nuove modalità di lavorare (telelavoro, smart working, team trasversali che operano in spazi aperti e condivisi, citizen coworking) in contesti ambientali e sociali caratterizzati da dinamismo e turbolenza, occorre ripensare le professioni ed i lavori nelle Amministrazioni Pubbliche.

Servono, quindi, professioni per:

  • analizzare e sviluppare policy in grado di cogliere esigenze e bisogni sociali differenziati ed evoluti;
  • governare la complessità attuativa di politiche multi-attore;
  • sostenere il ruolo della PA di prime integrator della comunità di riferimento;
  • realizzare progetti complessi di innovazione materiale e immateriale, come quelli previsti dal PNRR;
  • sviluppare e favorire la semplificazione e la digitalizzazione;
  • costruire processi di coprogettazione e co-produzione;
  • implementare i sistemi di accountability.

Nuovi sistemi di gestione e sviluppo del personale nelle Amministrazioni Pubbliche

Tutto ciò potrebbe non bastare, in quanto non possiamo pensare di costruire una nuova Amministrazione Pubblica con un armamentario concettuale vecchio e con persone che non assicurino competenza, energia e creatività al sistema.

E tale ripensamento non riguarda soltanto le modalità di selezione delle persone che, peraltro, necessita di una revisione profonda delle pratiche, ma riguarda complessivamente le modalità di sviluppo della carriera, di riconoscimento e di rewarding.

Bisogna costruire una nuova attrattività del lavoro pubblico e questo non si realizza, soltanto, attraverso generici richiami al valore etico del civil servant. La costruzione di una nuova attrattività del lavoro pubblico richiede un ripensamento profondo dei sistemi di HR.

Nuove professioni e nuovi skills richiedono modelli di Human Resources Management fondati sulle competenze.

Il Competency Based Human Resources Management (CBHRM) costituisce il modello più appropriato per la programmazione, la gestione e lo sviluppo delle risorse umane nelle organizzazioni che fondano i loro processi produttivi e relazionali sulla conoscenza. Ciò in quanto consente di definire, selezionare, gestire e sviluppare la competenza delle persone dentro alle organizzazioni e di finalizzarle rispetto alle performance attese dagli stakeholder; ancora, si sostanzia in una pratica di HR management che prevede l’identificazione, la gestione e lo sviluppo di competenze (conoscenze, abilità, comportamenti, attitudini) funzionali ad assicurare lo sviluppo professionale e il benessere delle persone, il perseguimento degli obiettivi dell’organizzazione, le performance attese (Emery 2013) ed infine, assicura la coerenza fra competenze selezionate, agite e sviluppate e la creazione di public value.

Conclusioni

Le Amministrazioni Pubbliche, in coerenza con le previsioni del CCNL, dovranno adeguare a partire dal 1° aprile 2023 i loro sistemi professionali. Ci auguriamo che questa scadenza non venga gestita come un formale adempimento ma che le Amministrazioni sfruttino tale opportunità per ripensare al proprio modello di HR management, a partire dalla riclassificazione dei profili ridefinendo il Sistema Professionale.

Note

  1. “Il Competency Management. Un modello per la Gestione e lo Sviluppo delle persone nella Pubblica Amministrazione” scritto da Bruno Carapella e Antonio Nisio (edito da Franco Angeli Milano) e con la prefazione di Federico Butera e Valerio Iossa,

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 4