PRIVACY

E-sport fuori gioco senza GDPR: tutte le regole in campo

In forte affermazione l’industria del gaming online che nel 2021 varrà 1.6 miliardi di dollari. Ma l’introduzione del regolamento Ue sta imprimendo una svolta al settore, eliminando i competitor meno attrezzati a far fronte alla protezione dati. Soprattutto degli under16. Vediamo passo passo gli obblighi previsti

Pubblicato il 22 Lug 2020

Luca Giacobbe

Avvocato

Livio Sannino

Associate Giacobbe Tariciotti & Associati

esport

Il tema “privacy” è centrale anche per il mondo del gaming online (eSport) competitivo. Un settore che con l’arrivo del GDPR si è trovato improvvisamente a fare i conti con tutte le disposizioni sul trattamento dati personali, in particolare per quanto attiene alla platea dei minori under16.

Ripercorriamo la storia di questa oggi fiorente industria e quali sono le criticità legate al Regolamento europeo sul trattamento dei dati personali.

Gaming competitivo: nascita di un’industria

Era il 19 ottobre del 1972 quando il Laboratory for Artificial Intelligence dell’Università di Stanford ospitò quella che viene riconosciuta come la prima competizione videoludica della storia. L’evento vide la partecipazione di ventiquattro sfidanti che si diedero battaglia nei campi virtuali di Spacewar!, uno sparatutto all’interno del quale due giocatori, al comando di una navicella spaziale, avevano l’obiettivo di distruggere l’avversario. All’epoca, i videogiochi erano quasi esclusivamente fruibili da istituzioni dotate dell’hardware necessario e dunque non ancora diffusi su larga scala.

L’evento non generò profitti, non esistendo in quegli anni un’industria competitiva legata ai videogames. I giocatori iscritti, ovviamente, non erano professionisti e quello che ora viene comunemente chiamato prize pool consisteva unicamente in un abbonamento annuale alla rivista Rolling Stone per il vincitore. L’epoca non era ancora matura per pensare alle implicazioni del trattamento dei dati personali dei soggetti coinvolti, e pertanto non si rinvengono ulteriori informazioni sul tema.

A partire da quel primo torneo, il fenomeno degli sport elettronici (oggi noti come eSport) è cresciuto in maniera esponenziale, fino ad arrivare al “boom” iniziato degli anni Duemila. Le competizioni di eSport sono diventate una vera e propria industria, che nel 2018 ha generato profitti per 906 milioni di dollari. Le proiezioni mostrano chiaramente che il trend di crescita non è destinato a fermarsi, e che per l’anno 2021 gli esport saranno in grado di generare più di 1.6 miliardi di profitti, secondo Esportsearning. Nell’ultimo anno sono stati distribuiti 227.956.267,46 di dollari in premi.

Tutti i player dell’e-sport

La crescita illustrata ha generato una vera e propria nuova offerta di lavoro nell’ambito legale, in virtù del necessario adattamento dell’industria alle normative vigenti. Tra gli altri, preminente importanza ha rivestito e riveste la materia della tutela del trattamento dei dati personali.

Come noto, l’industria degli eSport coinvolge non solo i videogiocatori, ma anche gli sviluppatori, le piattaforme di streaming ed i relativi spettatori, gli sponsor ed i siti aggregatori di statistiche.

Se prima dell’avvento del GDPR il problema era poco avvertito tanto dalle industrie europee quanto da quelle extraeuropee, a partire dal 2018 gli operatori del settore si sono ritrovati davanti ad un’alternativa: uscire dal mercato, oppure adattarsi al nuovo regolamento europeo con i relativi (elevati) costi.

Il GDPR seleziona i player medio-piccoli

Le risposte, ovviamente, sono state diverse: in via generale, si può affermare che gli operatori con maggior forza economica hanno deciso di investire per rimanere sul mercato e, conseguentemente, hanno rafforzato la propria posizione. Differentemente, gli operatori medio-piccoli non sono stati in grado di sostenere i costi di adattamento e dunque sono usciti dal mercato.

Il problema principale ovviamente risiede nel fatto che i dati personali degli interessati (siano essi professionisti, casual gamer o altri soggetti coinvolti) sono processati dagli sviluppatori, dalle piattaforme di streaming, dai siti che raccolgono statistiche ed anche dai siti di scommesse che inseriscono nel proprio palinsesto eventi di sport elettronici.

Tali criticità sono peraltro acuite dal fatto che i titoli videoludici sono accessibili e fruiti in modo consistente da soggetti minori d’età sono per i quali il Regolamento Europeo prescrive maggiori tutele.

Posto quanto sopra, appare utile fornire un quadro di sintesi di cosa, in concreto, dovrebbe fare un operatore del settore che si trovi ad essere titolare del trattamento di dati personali dei fruitori del proprio servizio.

In primo luogo, è necessario che l’operatore garantisca l’implementazione dei principi di protezione del dato a partire dalla fase di progettazione (cd. privacy by design) e come impostazione predefinita (cd. privacy by default), così come previsto dall’art. 25 del GDPR. Al pari, dovranno essere garantiti tutti i principi di cui all’art. 5 del Regolamento Europeo.

GDPR e e-sport, i passaggi da effettuare

In particolare, l’operatore dovrebbe informare in maniera precisa e puntuale il soggetto interessato in relazione al trattamento che intende effettuare, chiarendone le finalità e le basi giuridiche e permettendo così una scelta libera, consapevole ed informata del soggetto in questione. Al pari, l’eventuale ritiro del consenso dovrebbe essere sempre semplice e non comportare alcun onere per il soggetto i cui dati vengono trattati.

L’operatore inoltre dovrebbe seguire il principio di minimizzazione del dato, raccogliendo i dati personali con esclusivo riferimento alle attività strettamente necessarie per la fruizione dei servizi che offre.

Le informative dovrebbero essere rese con un linguaggio semplice, preciso e conciso, di talché i contenuti possano essere compresi in pieno anche dai non addetti ai lavori; le policy dovrebbero essere aggiornate con cadenza regolare, di pari passo con il mutare dei servizi offerti o con le ultime interpretazioni o novità normative.

Da ultimo, si ritiene che le eventuali attività di profilazione dovrebbero sempre avere come base adeguate analisi preventive, così da poter valutare nel dettaglio i rischi connessi al trattamento.

Trattamento dati personali degli under16

Per quanto attiene ai trattamenti di dati personali, deve essere ricordato che (salvo disposizioni particolari) per i minori di anni 16 occorre il consenso da parte del soggetto avente la potestà del minore stesso.

Facciamo l’esempio di un torneo competitivo live cui ha accesso un pubblico anche di minori o di eventi esportivi visibili in streaming sulle piattaforme degli Ott come Twitch o Facebook. Nei casi di eventi live il trattamento dei dati di un minore può rendersi necessario per la partecipazione al torneo o per le riprese del pubblico.

Il che, in molti casi, potrebbe risultare di non facile ottenimento. Pur non potendo prescindere da tale necessario consenso, non può non essere rilevato che molti operatori, per evitare problematiche di ogni sorta, hanno deciso in toto di non rendere fruibili i servizi ai minori di anni 16. Si segnala, ad ogni modo, che alcune delle realtà più strutturate hanno invece creato un sistema di consenso espresso sulla base di scambio di email con i genitori dei soggetti interessati.

Nel complesso le esigenze dell’industria dell’eSport non possono di certo ignorare le disposizioni positive in materia di trattamento dei dati, rendendo sterile un approccio del tipo one size fits all. Al contrario, oggi più che mai appaiono necessarie figure in grado di “guidare” la nuova industria degli eSport alla totale compliance normativa in materia privacy.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 4