AUtogpt e non solo

Intelligenza artificiale autonoma, ecco la nuova frontiera: vantaggi e rischi

AutoGPT usa le capacità dell’IA per sviluppare un comportamento autonomo di un software. Si aprono così ad esempio nuove possibilità nella realizzazione di mondi virtuali in cui i non player characters sono capaci di comportamenti complessi. E da qui possono arrivare comportamenti autonomi dell’IA in tanti ambiti. Ecco come

Pubblicato il 24 Apr 2023

Antonio Cisternino

Università di Pisa

Alessandro Longo

Direttore agendadigitale.eu

gaming

Tutti i videogiocatori che hanno giocato a giochi che raccontano storie hanno sempre aspirato a poter interagire con personaggi credibili e che fossero il più possibile autonomi, capaci di creare un mondo libero il cui comportamento dei vari caratteri “autonomi” sia plausibile e ricco.

Chiunque abbia giocato sa che i cosiddetti NPC (non player characters) nei videogiochi o sono “rigidi” nei propri comportamenti grazie all’esecuzione di un copione predeterminato dal creatore del videogioco, oppure esibiscono comportamenti ripetitivi e poco interessanti, tanto da contribuire a rendere popolari i giochi MMORPG (Massive Multiplayer On-line Role Playing Games) dove sono i giocatori stessi ad animare i personaggi che si incontrano nel gioco.

Ecco, immaginiamo ora un futuro in cui nei videogame incontreremo personaggi credibili, che reagiscono ideando risposte e comportamenti sul momento. Con l’intelligenza artificiale.

AutoGPT: Can It Solve 5 Different Tasks From Easy to Complex? - WOW!

AutoGPT: Can It Solve 5 Different Tasks From Easy to Complex? - WOW!

Guarda questo video su YouTube

Cos’è AutoGpt

Sì, i videogame potrebbero mostrare il futuro dell’intelligenza artificiale, dopo avere contribuito a forgiarne il presente (sostenendo la crescita delle GPU con cui fare training degli algoritmi).

L’arrivo di ChatGPT inevitabilmente sta mostrando di poter cambiare i videogame – e da qui l’AI tutta – grazie al progetto Open Source AutoGPT che sostanzialmente usa le capacità dell’intelligenza artificiale per sviluppare un comportamento autonomo di un software.

In sostanza si usa la capacità generativa di GPT che ci ha tanto stupito per la generazione di un ragionamento ottenuto proponendo in modo automatico dei prompt all’AI ed elaborando l’output automaticamente.

L’idea di sfruttare le capacità logiche che l’AI GPT apprende dai testi analizzati apre sicuramente scenari molto intriganti per lo sviluppo dei cosiddetti agenti autonomi, ovverosia entità software che esibiscono un comportamento autonomo, e che possono essere robot che situati nel mondo reale oppure agenti che si muovono in un mondo virtuale come, ad esempio, i NPC dei videogiochi.

  • Gli agenti autonomi potrebbero anche diventare companion personali “intelligenti”, dotati di iniziativa.
  • Creare interi programmi o copioni cinematografici.
  • Una mail, un business plan per una startup…

Per capire meglio di cosa si parla vale la pena di analizzare brevemente il concetto di agente intelligente così come è emerso nella seconda metà degli anni Novanta, in modo da comprendere come l’AI di GPT e altri meccanismi come i cosiddetti embeddings possano contribuire a realizzare degli agenti più intelligenti rispetto a quelli creati finora.

AutoGPT, cos’è, chi può usarlo e come

Gli agenti intelligenti

Nel 1995 il libro dal titolo “Artificial Intelligence, a Modern Approach” (anche noto come AIMA) offre una visione dell’intelligenza artificiale incentrata sul concetto di agente autonomo e razionale, autonomo in quanto prende decisioni autonomamente, razionale (e non intelligente!) perché prende decisioni razionalmente basandosi sulle informazioni in suo possesso.

In sostanza l’idea è che il software che realizza l’agente riceve percezioni dal mondo che in cui è situato, può costruire in una propria memoria una rappresentazione del mondo, e usa questa sua conoscenza per decidere quale azione intraprendere in base alle informazioni sull’ambiente e sui propri obiettivi. Ripete continuamente questo ciclo di percezione azione realizzando quindi un comportamento autonomo.

Questo schema di funzionamento di un agente autonomo offre un modo di descrivere il comportamento a prescindere dall’intelligenza dell’algoritmo che selezionerà la prossima azione da intraprendere e che potrà essere realizzato usando molti approcci sviluppati dalla ricerca in intelligenza artificiale.

È quindi naturale chiedersi se GPT possa contribuire a realizzare questa funzione attraverso l’elaborazione di linguaggio naturale a partire dalla definizione degli obiettivi descritti in linguaggio naturale. Questo è, in ultima analisi, la funzione che cerca di realizzare AutoGPT: attraverso interrogazioni autonome a ChatGPT è possibile fornire un’implementazione sicuramente innovativa del ciclo percezione-azione di un agente.

L’importanza della memoria

Un aspetto centrale nella realizzazione di un agente intelligente è l’abilità di aggiornare la propria rappresentazione del mondo man mano che opera nell’ambiente, aggiungendo ricordi e di conseguenza modificando il proprio comportamento non solo in base al suo programma ma anche all’esperienza passata. L’approccio di ChatGPT è quello di inserire tutta l’informazione oltre il modello appreso durante la fase di apprendimento nel prompt. Ecco, quindi, che la conoscenza specifica che si può fornire è limitata a 3.500 parole circa includendo anche il testo generato, adeguate per molti compiti ma non certo per memorizzare dei comportamenti di un agente e farli evolvere nel tempo. Per questo motivo è necessario ricorrere agli embeddings, una sorta di indice in cui i dati vengono elaborati da modelli linguistici per poter effettuare ricerche semantiche su dei dati. In questo modo è possibile creare un vero e proprio database di esperienze che sono poi usate per reperire le informazioni rilevanti da utilizzare per creare un prompt e sfruttare la capacità logica dei modelli linguistici.

Questo è in sostanza quello che fa AutoGPT: è una libreria che dato un prompt di altissimo livello che indica il comportamento atteso, usa GPT prima per definire i passi per ottenere il risultato atteso e successivamente interroga il modello memorizzando le opportune informazioni nei propri embeddings.

La temperatura di GPT

Uno degli aspetti che caratterizzano l’”intelligenza” di un agente che anima un personaggio è sicuramente quella di non essere interamente prevedibile e ripetitivo. I modelli Large Language Model (LLM) come GPT non fanno che completare il prompt con frammenti di parole che più probabilmente seguiranno. I ricercatori si sono accorti infatti che se si utilizzava il frammento più probabile di una parola che segue un particolare prompt si tendeva a ricevere un testo non troppo interessante e ripetitivo. Se al contrario si seleziona casualmente un frammento nel 20% più probabile il modello linguistico improvvisamente si comporta in modo interessante e genera i testi che ci hanno sorpreso negli ultimi mesi. La percentuale tra cui scegliere casualmente il prossimo frammento è nota come temperatura (in questo esempio la temperatura è del 20% e quindi 0,2) ed inserisce un elemento di casualità nella generazione dei testi. Per questo motivo quando si rigenera l’output in GPT si ottiene un testo differente.

La generazione casuale insita nel meccanismo generativo del testo implica anche che se si chiede al modello la prossima azione che un personaggio di un gioco deve intraprendere in una certa situazione può portare ad esiti differenti introducendo una componente di imprevedibilità nei comportamenti.

La ricerca di Stanford e Google

Ricercatori di Stanford e Google hanno messo insieme tutti questi tasselli ed hanno modificato un gioco simile a “The Sims” popolandolo con 25 entità “generative” che utilizzando la capacità di ragionare di GPT unitamente alla capacità di memorizzare negli embeddings la propria storia. Questi agenti intelligenti hanno esibito comportamenti straordinari, mostrando anche la capacità di interagire socialmente tra loro, organizzando party e decidendo autonomamente se partecipare o meno.

“Gli agenti generativi si svegliano, preparano la colazione e si mettono al lavoro”, scrivono gli autori dello studio. “Gli artisti dipingono, mentre gli autori scrivono; formano opinioni, si accorgono l’uno dell’altro e avviano conversazioni; ricordano e riflettono sui giorni passati”.

Questi personaggi non solo registrano i ricordi, ma li incanalano anche in comportamenti credibili, eseguiti in un mondo aperto; su un sito web interattivo, è possibile vederli lavarsi i denti, trascinarsi al lavoro o a yoga, flirtare e fare amicizia, persino coordinarsi tra loro per facilitare gli eventi sociali di gruppo quando se ne presenta l’occasione. Per esempio, quando un agente ha suggerito di organizzare una festa di San Valentino, i bot hanno deciso di inviare gli inviti, si sono chiesti a vicenda di andare come accompagnatori e hanno discusso su quando presentarsi. (Anche la partecipazione è stata realistica: solo cinque dei 12 agenti invitati sono arrivati, e molti di loro hanno citato “conflitti di programma”).

Questo tipo di comportamento sociale emergente, portato avanti autonomamente da diverse iterazioni di ChatGPT, è parte di ciò che differenzia questo esperimento dagli ambienti di gioco tradizionali, dove gli avatar devono essere codificati per portare avanti le interazioni. Invece di essere guidati da alberi decisionali o da altri metodi di scripting “a forza bruta”, gli agenti virtuali di Smallville non solo popolano la città con fenomeni interpersonali realistici, ma lo fanno in modo autonomo, facendo appello alle esperienze per informare il loro comportamento sul momento, senza bisogno di suggerimenti esterni.

All’inizio di Smallville, a ogni agente è stata data una memoria seminale: una descrizione di un paragrafo, redatta dai ricercatori, che delineava la sua storia, la sua professione, le sue relazioni e i suoi obiettivi, da cui poi sono nate le dinamiche sociali emergenti. Per esempio, quando un agente ha comunicato a un altro la sua intenzione di candidarsi a sindaco, la cosa è diventata subito un argomento di discussione. Si parla anche male l’uno dell’altro! (“Ho discusso delle elezioni con Sam Moore”, ha detto un agente, Isabella, e un altro ha risposto: “Ad essere onesti, non mi piace Sam Moore. Penso che non sia in sintonia con la comunità e che non abbia a cuore i nostri interessi”).

In conclusione

I primi esperimenti mostrano che l’uso di approcci come AutoGPT per la generazione di comportamenti di agenti intelligenti hanno enormi potenzialità nella realizzazione di simulazioni interattive, aprendo possibilità nella realizzazione di mondi virtuali in cui i NPC sono capaci di comportamenti complessi, consentendo di fatto di superare i mondi MMORPG in cui solo i giocatori introducevano “intelligenza” nei comportamenti dei personaggi del gioco.

Queste tecniche potrebbero anche portare alla generazione di veri e propri copioni che possono poi essere usati nella realizzazione di contenuto cinematografico.

Ancora una volta questi modelli generativi ci sorprendono e aprono nuove possibilità, in questo caso nel mondo dell’intrattenimento, sia interattivo che non.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 3