il libro

Le ambizioni imperiali delle big tech: potere pubblico e privato ai tempi del cyberspazio

Un estratto del libro “Sovranità.com. Potere pubblico e privato ai tempi del cyberspazio” di Stefano Mannoni e Guido Stazi (Editoriale Scientifica, Napoli, novembre 2021) che ci fa comprendere quanto il potere delle big tech sia così vasto e invasivo da mettere in discussione quello degli Stati

Pubblicato il 29 Dic 2021

Stefano Mannoni

giurista, professore di Storia del Diritto Medievale e Moderno e di diritto della comunicazione all'Università degli Studi di Firenze, ex commissario Agcom

Guido Stazi

Agcm, Responsabile Comitato per le Valutazioni Economiche

big tech gafa

Si narra che Mark Zuckerberg sia un grande ammiratore dell’imperatore Augusto. Non stentiamo a crederlo! Tutto nella strategia di Facebook evoca una allure imperiale. Persino un biografo simpatetico come Steven Levy deve ammettere che un certo tasso di spregiudicatezza nel conseguire gli obbiettivi trapela dal modo di agire di Facebook.

Facebook, il vero potere è quello che non si vede

Violazioni della privacy? Sì certo, del resto: move fast, break things and … apologize later! Le scuse seguono. Le trattative con WhatsApp per il suo acquisto? Serene, sicuro, salvo per il fatto che incombeva sui titolari della piccola impresa la prospettiva di vedersela in una feroce competizione con Facebook qualora non avessero capitolato. Il timore per la gesticolazione antitrust dei democratici? Tranquilli: dietro l’angolo c’è sempre il memento sulla natura di campione nazionale di Facebook: volete davvero fare un favore ai cinesi? I favori all’intelligence statunitense: già dimenticati?

Nulla di nuovo sotto il sole dell’Occidente, si dirà. E il pensiero corre subito alla Compagnia delle Indie orientali britannica che il Parlamento di Londra ha impiegato mezzo secolo per domare, riconducendola sotto la sua giurisdizione dopo enormi misfatti: e non sarà un caso che in piena pandemia Zuckerberg abbia fatto shopping proprio in India investendo 5.7 miliardi di dollari nel gigante internet Jio. Certo, le grandi piattaforme digitali non hanno un esercito e non governano i territori; ma viene da chiedersi se ne abbiano davvero bisogno visto la pervasività della loro signoria: quando si raggiunge e si influenza un terzo della popolazione del pianeta non vi è necessità di ostentare una forza che si possiede già. Il vero potere non è forse quello che non si vede? Quelle di un tempo erano società per azioni che esercitavano una parte della sovranità delegata loro dal monarca in nome del profitto ma anche degli ideali del progresso: non vi era distinzione tra pubblico e privato perché le due dimensioni erano inseparabilmente intrecciate. Di natura indissolubilmente ibrida, esse sfidavano i grandi teorici della sovranità come Hobbes e Bodin le cui ricette per l’assolutismo “erano più prescrittive che descrittive”. Non vi suona familiare? Quando Zuckerberg annuncia di volere disseminare il vangelo libertario per il mondo, nel momento stesso in cui persegue con ostinazione il massimo profitto, mima in tutto e per tutto queste auguste antesignane.

Le ambizioni imperiali di Facebook

Creatura ibrida tra pubblico e privato la Compagnie delle Indie; altrettanto Facebook e Google che non mostrano alcuna timidezza nello svelare le loro ambizioni imperiali – qualcosa che Russi e Cinesi hanno intuito perfettamente avendo un senso della storia più sviluppato degli europei atlantici, ancorché parecchio distorta e selettiva. D’altronde pretendere di lanciare una propria valuta in concorrenza con quella degli Stati non è forse un atto di arroganza che tradisce davvero un disegno imperiale?

Del resto, un punto in comune lampante con il loro grande precursore del Settecento lo hanno di sicuro: ossia la capacità di lobbying delle istituzioni politiche; inaugurata nel 1693 dalla Compagnia questa prassi e questo talento trovano degni eredi nei monopolisti di oggi. In effetti, dice Lucie Greene in Silicon States, le piattaforme si spingono oltre i limiti dell’immaginazione dell’osservatore. Efficacissime lobbiste, pronte sempre a sfruttare il mito degli eroi della tecnologia frenati dai burocrati, battono in breccia le iniziative legislative sgradite. Regolatori del mercato in cui esse stesse operano (vedi Amazon, Uber etc.), relegano lo Stato a una fastidiosa appendice. Chi è contro la Silicon Valley è ipso facto contro la tecnologia e il progresso: questa è la narrativa, sotto il sempiterno stendardo della “Nuova Frontiera” e all’insegna di un motto confortante: là dove c’è network, lì non può esservi ghetto o dominazione di classe.

Big tech senza limiti, così estendono i propri domini: le sfide antitrust

Big tech e sovranità privata

Del tutto coerentemente, Julie Cohen, giurista di Georgetown, invita a passare il Rubicone riconoscendo la plausibilità dell’ossimoro – “sovranità privata” – a favore di piattaforme che in tutto e per tutto operano quali grandi soggetti della diplomazia internazionale. Il loro potere è normativo, performativo, pratico e gli Stati le corteggiano per carpire i loro segreti: di quale altra prova vi è bisogno?

Ora se qualcosa insegna la vicenda della East India Company, nella versione originale nonché in quella sotto i nostri occhi, diciamo per comodità post-moderna, è questo: come rammenta David Runciman in How Democracy Ends: “se Facebook dovrà essere domata in un futuro prossimo, ciò avverrà da parte del potere posseduto dagli Stati, che sono le macchine inventate a questo scopo. Non potrà essere semplicemente il popolo vs. Facebook. Dovrà essere Leviatano contro Leviatano”. Ne sapevano qualcosa i coloni americani nel loro apprendistato verso l’indipendenza. I barili di tè gettati a mare nel porto di Boston, non a caso di proprietà proprio della monopolista compagnia delle Indie, sembravano contenere “un veleno lento, in senso politico come fisico. Essi racchiudono qualcosa di peggio della morte: i semi stessi della schiavitù”.

I feroci critici dello Stato dovrebbero riflettere sulla natura di Leviatano propria di una Facebook, ben più insidiosa rispetto alle tante entità territoriali create dal Cinquecento in poi. Ammonisce ancora Runciman: “Facebook è sia una gerarchia che una rete. È molto più gerarchico di qualsiasi Stato democratico: Zuckerberg e la sua cerchia immediata esercitano uno straordinario livello di controllo personale. È più simile a una corte medievale che a una comunità politica moderna. Il potere scorre dall’alto. Allo stesso tempo la sua rete è molto più inclusiva di qualsiasi Stato”. E non è finita: “lo Stato può farci sentire sicuri ma Facebook ci fa sentire amati”. È l’esatto contrario della democrazia rappresentativa che fu inventata dai rivoluzionari americani e francesi non per solleticare i nostri istinti ma per tenerli a bada, non per appagarli ma per trascenderli: ragion per cui tanto essa è frustrante, quanto invece appagante è l’esperienza del social network che ci regala scariche di dopamina.

Lo Stato unico baluardo contro l’imperialismo post-moderno

Ben lontano da inverare la Pax Technica immaginata da Philip Howard, lo scenario che ci viene servito promette solo uno strisciante e molto accudente asservimento dei soggetti, agli antipodi esatti del paradigma individualista che ha fondato la modernità dal Seicento in poi. E per quanto possa deludere la prospettiva, l’unico ingrediente per resistere a questo imperialismo post-moderno è ricorrere allo Stato, sì proprio quello Stato che abbiamo speso trenta anni ad esecrare, almeno da quando Francis Fukuyama annunciò baldanzoso la fine della storia. Operazione necessaria ma non semplice perché la sfida è impari: “il mondo online”, dichiara l’ex capo di Google Eric Schmidt, “non è veramente limitato da leggi terrestri… è il più grande spazio non governato della terra”. Direi che ce ne siamo accorti.

Gli assi portanti del colonialismo dei dati

Nonostante questa copia di argomenti, si potrebbe ancora contro argomentare sostenendo che l’accostamento con le grandi compagnie del passato è nulla di più di una elegante boutade, una trovata ad effetto. No, non è affatto una trovata ad effetto poiché il colonialismo dei dati si pone in piena continuità con il colonialismo storico per le modalità che presta al capitale al fine di procedere allo sfruttamento della materia prima. Con la differenza che il capitalismo dei dati non si accontenta di sottoporre al meccanismo di appropriazione ed estrazione del valore i corpi: pretende invece di carpire per i suoi scopi l’intera vita umana, catturata in relazioni sociali che passano necessariamente per le maglie strette della dataficazione. Il nuovo colonialismo, come argomentano Couldrye e Mejias in The Costs of Connection. How Data is Colonizing Human Life and Appropriating it for Capitalism, si basa sulla “naturale” disponibilità di dati sociali “a basso prezzo”. Con il dispositivo di sfruttamento che lo ha storicamente preceduto, il nuovo colonialismo condivide gli assi portanti: una infrastruttura tecnologica per l’estrazione dei dati; un ordine sociale che vincola gli esseri umani a questa infrastruttura; un sistema economico costruito su infrastruttura e ordine; un modello di governo sociale che lega sempre di più gli individui al sistema; una razionalità che offre un orizzonte di senso allo sfruttamento; e persino un nuovo modello di conoscenza che esaurisce in sé, nei big data, lo spazio di ciò che si può apprendere sulla vita ( in una convergenza senza precedenti tra potere economico e cognitivo).

La riduzione delle relazioni sociali a commodity

La riduzione delle relazioni sociali a commodity via i dati rende tutto ciò possibile e plausibile. Certo Amazon non ha bisogno del suo esercito come la Compagna delle Indie. Il punto è che si pone esattamente anch’essa quale “compagnia-Stato” sfruttando l’enorme potenziale della sua logistica, di cui il cloud, la “nuvola”, è la punta di diamante. In sintesi “se il colonialismo può essere capito come un processo che permette a una parte di occupare lo spazio vitale di un’altra e di appropriarsi delle sue risorse, sopraffacendola attraverso una combinazione di razionalizzazione ideologica e mezzi tecnologici (che includono l’uso della sorveglianza e del dominio), ebbene allora noi suggeriamo che siamo entrati in una nuova fase del colonialismo”.

Come dissentire….

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 2