scenari

L’IA al G7: l’Italia si prepara a guidare il dibattito internazionale



Indirizzo copiato

L’IA ha il potenziale per generare un impatto significativo sullo sviluppo socio-economico globale e come tale sarà tra i temi del prossimo G7, che si terrà in Italia. È quindi fondamentale garantire una governance efficace e responsabile per orientare questo strumento potente verso il benessere di tutti

Pubblicato il 5 gen 2024

Simona Romiti

Change agent Senior Advisor in Programmi ed ecosistemi europei



renAIssance - intelligenza artificiale

L’intelligenza artificiale non è un fenomeno isolato, bensì un attore cruciale nel teatro della globalizzazione, capace di plasmare e di essere plasmato dal contesto socio-economico globale.

L’Italia, con i suoi sforzi nella governance dell’IA, si sta posizionando come un protagonista rilevante in questo scenario, contribuendo alla formazione delle politiche internazionali sull’IA.

Dall’annuncio della Premier Giorgia Meloni di eleggerla tra i temi del prossimo G7 che si terrà in Italia, il mondo scientifico e quello diplomatico sono in fermento per individuare gli attori capaci di esprimere la migliore intelligenza ecosistemica del Paese.

L’evoluzione dell’Intelligenza Artificiale nel XXI secolo

L’Intelligenza artificiale del XXI secolo interagisce con il contesto in cui opera e lo ridefinisce, appare più potente che prospera. La reificazione del contesto mondiale ad opera dell’IA, ha bisogno di dare significato a nuovi termini, originare una nuova lingua; creare metriche di valutazione dello sviluppo con la costruzione di standard per prodotti e servizi basati su un’IA generale; naturalizzare le leggi costituzionali attraverso istituzioni e codici di comportamento comuni a un nuovo stato di diritto.

Governance dell’IA, gli sforzi dell’Italia

Già a luglio del 2020, un gruppo di esperti, costituito nel 2019, sotto l’egida del Ministero dello Sviluppo economico, richiamandosi al Piano coordinato dell’Unione europea, pubblica il documento definitivo con le proposte per una Strategia italiana per l’intelligenza artificiale, e riconosce la necessità di passare dal concetto di “governo di una tecnologia” a quello di “governance per l’IA”, individuando nella flessibilità e multilateralità gli elementi essenziali per la costruzione di una legislazione adattiva e politiche di intervento tempestive.

A novembre del 2021, il Ministero dell’Università e della Ricerca lancia il Programma strategico per l’Intelligenza artificiale, da realizzarsi nel periodo 2022-2024, focalizzato sulla costruzione delle competenze, la ricerca multidisciplinare e la diffusione tra imprese e PA di applicazioni IA.  Un Piano che nei desiderata di Mario Draghi, doveva consentire all’Italia di migliorare il proprio posizionamento competitivo nello scenario mondiale, e recuperare, in corsa, il vantaggio acquisito da Francia e Germania, che avevano lanciato le proprie agende già nel 2015.

Il 2022 ha segnato una pausa del public capacity building, ma è risultato l’anno di affermazione del fenomeno dell’IA. Crescita del mercato dell’IA: 500 milioni di euro di investimenti, il 61% delle grandi imprese ha avviato progetti di IA, a fronte di un 15% di PMI. Crescita della consapevolezza degli italiani della presenza dell’IA nella vita quotidiana, 55% degli intervistati, e in quella lavorativa, 37% (fonte: elaborazione dati dell’ Osservatorio Artificial Intelligence del Politecnico di Milano).

L’influenza dell’IA sulle dinamiche delle istituzioni pubbliche

È con il 2023 che l’IA è tornata a influenzare le dinamiche delle istituzioni pubbliche. Dal mese di settembre, si sono susseguiti dibattiti in commissioni parlamentari, dichiarazioni e spoil system dei gruppi di esperti. La Ministra del Lavoro Marina Calderone, in un’audizione sull’IA cognitiva, designa gli algoritmi di Machine learning come strumenti di supporto alla formazione, alla qualità e sicurezza del lavoro.

Il sottosegretario Alessio Butti ha annunciato la costruzione di un fondo di 600 milioni di euro, gestito da GDP Venture Capital Sgr, per supportare le start-up italiane di IA con potenziale di crescita.

Il Ministro Adolfo Urso ha annunciato un collegato ad hoc alla manovra economica e la costituzione di un Centro di Intelligenza artificiale nazionale a Torino. È molto probabile che sarà proprio Torino a ospitare la sessione tematica del G7 sull’intelligenza artificiale, la città nel 2017 ha accolto il G7 su scienza e ICT. 

Sempre il sottosegretario Butti ha nominato 13 esperti di IA, provenienti da diverse discipline, che insieme ai rappresentanti del Dipartimento per la trasformazione Digitale dell’Agenzia per l’Italia Digitale, hanno dato vita a un nuovo Comitato di coordinamento sull’IA. Il compito del Comitato è quello definire una nuova Strategia nazione di IA, entro l’inizio del 2024.

Il mese di novembre è stato un periodo produttivo del protagonismo italiano anche sul fronte internazionale. Insieme a Francia e Germania, l’Italia ha firmato un’intesa sul governo delle applicazioni dei sistemi di IA, che supera l’approccio basato sul rischio dell’IA come tecnologia, proposto dell’European AI Act, e focalizza metriche e  standard di sicurezza su schede modello, prodotte dagli sviluppatori per ogni prestazione d’uso operativo. 

Il passaggio di consegne dal Giappone all’Italia per la Presidenza del Think 7

Nel webinar Think 7, handover from Japan to Italy, del 16 novembre, c’è stato il passaggio di consegne dal Giappone all’Italia per la Presidenza del Think 7 (think7.org).  Tra i partecipanti, L’ISPI e lo IAI. All’Istituto per gli Affari Internazionali è stato affidato il compito di costituire una task force, la numero 3, guidata da Francesco Profumo, presidente della Fondazione della Compagnia di San Paolo.

La task force dovrà elaborare opinioni informate e formulare raccomandazioni, attraverso policy brief aventi a oggetto: i processi decisionali che possono determinare il design della nuova governance globale dell’IA, i principi giuridici inerenti la trasparenza, rischio, impatto e confomità dei sistemi di IA allo stato di diritto;  i fondamenti tecnologici riferiti agli algoritmi e alle operazioni sui dati. È inoltre raccomandata una forte convergenza con le soluzioni promosse in seno al Think 20 e al Global Solution Forum. Partendo dai risultati del Think 7 Japan, il documento elaborato della task force, dovrà contenere gli elementi guida per i Policy maker del G7

Non è ancora chiaro il numero dei componenti il gruppo di lavoro, ma è richiesto uno standing internazionale, ed è inoltre auspicabile la completa terzietà rispetto a gruppi di interesse, come la capacità di saper interpretare i fabbisogni e gli strumenti di intervento pubblico che l’IA reale genererà a partire dal 2030. Il coordinatore del Think 7 sulle digitalizzazione, che ha seguito i lavori per la presidenza giapponese, ha suggerito l’inclusione delle generazioni future, dei rappresentati delle economie emergenti e del Global South, il riequilibrio di genere, il coinvolgimento dei rappresentanti del mondo scientifico e della società civile.

L’ecosistema italiano impegnato nello sviluppo dell’IA

Ora se guardiamo all’ecosistema italiano impegnato nello sviluppo dell’IA, troviamo una comunità di solisti e centri di ricerca, per lo più finanziati con investimenti pubblici, che possono trasferire il proprio know how per la parte geo-tecnologica. Penso al Laboratorio CINI Lab-AIIS – Artificial Intelligence and Intelligence Systems del Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica- che coinvolge più di 1000 ricercatori in AI e circa 55 player; il CINECA-INFN Infrastructure for HPC; la piattaforma IT HPC (High Performance Computing); l’Agenzia per l’Italia Digitale; gli 8 Centri di Competenza 4.0 nazionali, finanziati dal MISE; l’Osservatorio Artificial Intelligence della School of Management del Politecnico di Milano. Il made in Italy può fare leva su due grandi realtà industriali, protagoniste sullo scacchiere mondiale. Player che sviluppano soluzioni duali e che includono al proprio interno centri di ricerca e digital hub in grado di “sfornare” applicazioni AI in continuità con il mercato. Molto più debole è la rappresentanza dell’ecosistema delle start-up per l’IA. Sarebbe interessante per l’Italia mettere in opera un’iniziativa tutta francese, voluta da Macron “Scale-UP Europe” che affida all’imprenditoria diffusa dell’IA, la capacità di calibrare i processi di sviluppo socio-economico domestici, influenzare la posizione competivita del Paese in un contesto globalizzato.

Conclusioni

La task force del Think 7 dovrebbe di base lavorare, approfondire, raccomandare le iniziative che hanno potenzialmente il maggior impatto a lungo termine nell’empowerment delle persone. Il policy brief dedicato all’IA (reale?) potrebbe prevedere topics di interesse trasversali a tutti i Paesi:

  • l’introduzione di programmi di studio dei sistemi di IA, fornire indicazioni per il curricolo delle scuole secondarie;
  • l’infrastrutturazione di aree manifatturiere omogenee di High Perfomance Computer;
  • l’avvio di una politica comune dei dati per le nuove aree rurali e periferiche.

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 3